Vacanze alla ricerca di un gigante

Un gruppo di giganti di legno è apparso in alcuni luoghi di Copenhagen. Si tratta delle sculture di Thomas Dambo, un artista danese che lavora con materiali riciclati. Proprio dai rifiuti Dambo riesce a ricavare delle incredibili opere d’arte che trasformano le città in musei a cieli aperti realizzare sculture dai rifiuti è una missione per l’artista Thomas Dambo per dimostrare come dalla spazzatura si può creare qualcosa di bello, anche delle opere d’arte. Thomas Dambo ha istituito una vera e propria caccia al tesoro. L’obiettivo del progetto è quello di portare l’arte fuori dai musei. Una mostra a cielo aperto è stata dunque sviluppata nei luoghi naturali nella parte occidentale di Copenhagen. I sei giganti di Thomas Dambo si trovano in alcuni dei suoi posti preferiti a Copenhagen “luoghi dove le persone non vanno a volte, perché fuori dai sentieri battuti”. Originale idea per le prossime vacanze, la caccia delle che sculture possono essere trovate solo utilizzando una mappa del tesoro, o una poesia incisa in una pietra nei pressi di ogni scultura che fornisce suggerimenti su come trovare i vari giganti. L’artista da sempre usa materiali di recupero per creare le sue sculture di grandi dimensioni. Quando Dambo stava crescendo in Danimarca, non aveva abbastanza soldi per comprare i materiali adeguati alle sue idee artistiche, così ha iniziato a far ricorso ai rifiuti e a scavare nella spazzatura. I sei giganti di Copenhagen sono creati principalmente da 600 vecchi pallet, dal legno di un vecchio capannone, una recinzione e altri materiali che sono stati recuperati.

 

Accatastare la legna creando un’opera d’arte

Le piovose giornate e le copiose nevicate di questi giorni ci hanno costretto a stare ben riparati in casa al calduccio di termosifoni, stufe e caminetti accesi. Ma per alimentare il fuoco ci vuole la legna; chi abita in collina o in montagna lo sa molto bene, ed è proprio in questo periodo che trasporta attraverso delle ceste, ciocchi di legna da accatastare vicino al camino da utilizzare durante tutta la giornata, attingendola dalle cataste precedentemente preparate. Le cataste di legna bene o male le conosciamo e le abbiamo viste tutti; si parte dal basso e poi via via si sale, accatastando ciocchi e rami tagliati tutti della stessa lunghezza; in cima alla catasta si mettono poi i rametti più piccoli, quelli ottimi per accendere inizialmente la fiamma. Possiamo dire che le cataste di legna sono solitamente molto precise e funzionali, disposte con precisione all’esterno della casa, in giardino, o comunque in luoghi protetti almeno dalla pioggia e della neve. Esiste però un modo creativo e artistico per accatastare la legna, riuscendo a raffigurare animali e oggetti, sfruttando diverse forme, dimensioni, posizioni e colorazioni della legna tagliata a vostra disposizione. Realizzerete delle Opere d’arte oltretutto effimere, che scompariranno man mano che il freddo reclamerà legna da ardere per il tepore della casa, ma forse questo aspetto di fragilità rafforzerà ancora di più la bellezza delle vostre opere d’arte, e le renderà sospese a metà tra l’ingegno costruttivo e la loro provenienza naturale, in cui tutte le cose nascono, vivono e periscono. Pertanto se anche voi, in questi giorni, siete alle prese con la scorta di legna per l’inverno, provate a cimentarvi nella realizzazione di una catasta di legna artistica, un modo divertente per introdurre un po’ di creatività anche in questa attività tradizionale, forse spesso un po’ pesante….hout-stapelen

Spazio alla fantasia..anzi alla genialità….

Si può fare davvero tutto in cucina con un grande genialità….Queste magnifiche scarpe hanno minuziose cuciture, suole, lacci e una finitura incredibilmente realistica, ma anziché indossarle potete solo mangiarle: sono infatti fatte di cioccolata. Queste scarpe di cioccolata, battezzate “Gentleman’s Radice“, sono figlie dell’abilità del maestro cioccolataio giapponese Motohiro Okai, che lavora presso il Rihga Royal Hotel di Osaka. Le scarpe sono lunghe 26 cm (equivalenti ad una taglia 41), e sono create in tre colorazioni diverse, marrone chiaro, marrone scuro e rossiccio, ma sono sempre fatte esclusivamente di cioccolato. Per arrivare ad un risultato tanto incredibile, Okai ha dovuto faticare non poco, e il successo è arrivato attraverso un lungo procedimento di prove ed errori. Per completare l’opera, ogni scarpa è accompagnata da un “calzascarpe” di cioccolato e di una “crema lucidante” che in realtà contiene dischi di cioccolato lucido. Se l’idea di mangiarvi una scarpa vi attira, sappiate che il costo non è proprio popolare: le scarpe hanno un prezzo di 27.000 yen (pari a circa 225 euro). Okai prevede di produrre solo una serie limitata, che sarà prenotatile dal 20 gennaio al 7 febbraio 2017, prevedendo di effettuare le consegne entro il giorno di San Valentino.cyqif3zxuaa8peu