La Domenica delle Palme

Nel calendario liturgico cattolico, con la Domenica delle Palme ha inizio la Settimana santa ma non termina la Quaresima, che finirà solo con la celebrazione dell’ora nona del giovedì santo, giorno in cui, con la celebrazione del vespro si darà inizio al sacro triduo pasquale. Perché oggi si usa l’ulivo per simboleggiare il periodo legato a Pasqua e alla domenica delle Palme?. Essendo molto improbabile e difficile riuscire ad avere foglie di palme nel nostro Paese, ha preso piede e forma l’utilizzo dell’ulivo. Inoltre, un’antica antifona gregoriana riporta che bambini degli ebrei andarono incontro al Signore portando rami d’ulivo. Del resto, anche l’ulivo è sempre stato considerato una pianta sacra nell’antichità. Basti pensare al racconto presente nella Bibbia che vede come protagonista Noè. La colomba gli riporta proprio un rametto d’ulivo per annunciargli che il Diluvio era terminato. Quindi racchiude perfettamente in sé i simboli più profondi della pace e della rinascita assoluta. Dove possibile la palma e, l’ulivo, vengono benedetti proprio in occasione della  Pasqua. A quel punto è uso, costume e tradizione portare i rami in casa

Un buon compromesso

Metti un giorno in giardino cullato da un vento tiepido che sa di estate seduto sopra un comodo divano, tu e i tuoi pensieri insieme a una tazza di tè…..ma metti anche un giorno in giardino in compagnia di amici intorno ad un tavolo a parlare e confrontarsi in serenità intorno a tazze da tè e profumi inebrianti….Molto più che un semplice infuso, il tè è convivialità, una scusa per riunirsi, simbolo di grande accoglienza e benvenuto, un momento che può essere anche spirituale se da soli . Berlo da soli è quasi una forma di meditazione, per riappropriarti del tempo avvolgendoti,  con soddisfazione e piacere. Sei un estimatore di questa gradevolissima bevanda conosciuta in tutto il mondo? Il rito del tè non passa mai di moda, anzi, si evolve anche in Paesi più legati al consumo di caffè! Per gustare questo piacevole liquido ambrato ed esaltarne al massimo le qualità, la tua scelta non può che cadere sul tè in foglie. Oltre che gratificante per il calore  ma ottimo anche freddo e per la fragranza, possiede grandi benefici per la salute. I costi sono superiori al tè in bustine, ma la qualità impareggiabile. Si può tuttavia trovare un buon compromesso tra costi e qualità.

Tradizioni di Pasqua lo scoppio del Carro a Firenze

Chi di voi ha assistito al volo della colombina il giorno di Pasqua a Firenze?
Io sì, e vi assicuro è un’esperienza da non perdere. Chiunque si trovi a trascorrere le vacanze Pasquali in Toscana o abbia l’opportunità di viverci, la mattina di Pasqua, può godersi uno spettacolo bellissimo Un corteo di figuranti in costume dal piazzale di porta al Prato fino al Duomo accompagna un carro, trainato da buoi bianchi, ornato di bandiere e di fuochi artisticamente disposti. È poi teso un filo di ferro che unisce il carro all’altare maggiore del Duomo. Lungo questo filo è installata una colombina che porta nel becco un ramoscello di olivo: questa colombina deve scivolare lungo il filo verso il carro con la miccia accesa per incendiare i fuochi d’artificio contenuti su di esso segue poi il percorso inverso tornando all’altar Maggiore. Percorrendo tutta la navata centrale; qui appicca il fuoco ai mortaretti. Se tutto si svolge senza intoppi, si annuncia un anno positivo. Lo spettacolo è veramente meraviglioso: si vede il carro avvampare mentre la colomba ritorna all’altare maggiore. Nello stesso momento le campane si sciolgono e iniziano a suonare, centinaia di colombi, prendono il volo e tracciano caroselli nel cielo azzurro. Il “Brindellone” nel frattempo, incendiato dal volo della colombina, esplode in un fermento di botti e di girandole colorate. 
FLORENCE: EXPLOSION OF THE CART