L’olio d’oliva è usato principalmente in cucina, ma è talmente prezioso da poter essere impiegato in molti altri contesti quotidiani. Vi consigliamo questi utilizzi alternativi, non ne resterete delusi: Per struccarvi in tutta dolcezza e per curare le pelli secche, usate l’olio d’oliva. Preparate un olio struccante mescolando olio di oliva ed olio di ricino e struccatevi. La vostra pelle sarà ancora più liscia. Le vostre labbra sono secche o screpolate? Nutritele con dell’olio d’oliva più volte al giorno. Ritorneranno lisce e morbide! Avete le mani secche e piene di cuticole fastidiose? Spalmatevi qualche goccia di olio d’oliva sulle mani, massaggiando bene per far penetrare ed assorbire in profondità l’olio. L’olio d’oliva è super idratante le ammorbidirà. Per far brillare le vostre scarpe in pelle, prendete un panno pulito in microfibra, bagnatelo con qualche goccia di olio d’oliva e sfregate le scarpe. Questo impedirà alla polvere di attaccarsi dunque le manterrà pulite più a lungo; inoltre le vostre scarpe brilleranno come se le aveste acquistate il giorno prima. Avete finito la schiuma da barba? L’olio d’oliva viene in vostro aiuto! Stendete bene un po’ di olio sul viso, come d’abitudine. Vi consentirà di rasarvi evitando i micro taglietti e inoltre la vostra pelle sarà reidratata.
Tag: oli essenziali
Come profumare la casa in modo naturale?
Come profumare la casa in modo naturale? È più semplice di quanto si possa immaginare. Seguendo qualche piccolo consiglio otterrete la profumazione che volete per il vostro appartamento Bicarbonato di sodio e tè Il bicarbonato può essere un ottimo alleato nella lotta contro i cattivi odori. collocandolo in una ciotolina in vari angoli della casa, questo prodotto assorbirà tutti i cattivi odori. Oltre ad eliminare i cattivi odori in quanto non solo li copre, il bicarbonato di sodio è molto economico. E’ utile cambiarlo almeno una volta a settimana .Il tè è un altro alleato in questa battaglia, poiché ha anche il potere di assorbire i cattivi odori. Si consigliano foglie di tè essiccate per rimuovere gli odori dal frigorifero invece del bicarbonato di sodio. Chicchi di caffè tostati Biscotti da cucina Ogni volta che viene cotta una torta, la casa ha un profumo delizioso. E perché non prolungarlo? Per fare questo, è sufficiente congelare l’impasto dei biscotti al cioccolato, ad esempio, e metterli in forno quando si vuole sentire di nuovo quell’aroma.Se sei un amante del caffè, questo consiglio è per te. Se tostate i chicchi di caffè a casa – con il forno a 400 gradi per sette o dieci minuti – ne sentirete l’odore per ore, lasciando la porta del forno socchiusa. Bollire erbe e frutta può essere inoltre un’ottima soluzione. E le combinazioni possibili sono molteplici. Aggiungere mele, bucce di limone , bastoncini di cannella e chiodi di garofano è un’opzione mirabolante. Per prolungarlo basta lasciare la preparazione a fuoco basso.
In inverno si sa…
In inverno si sa che può mancare il profumo dei fiori che nella stagione estiva siamo abituati a sentire nei nostri giardini ma anche dentro le nostre abitazioni. Il trucco è utilizzare gli oli essenziali, immergendo i sottili bastoncini di legno nel liquido in modo che evapori. Molto utile per i giardini più piccoli o i giardini pensili. Preferisci i fiori veri? Nessun problema, usa fioriere in latta e crea angoli pieni di colore. Scopri i portafiori e se il tuo “pollice verde” dovesse nuocere ai fiori, ricordati che puoi sempre dare loro nuova vita seccandoli, magari utilizzando il vecchio metodo delle pagine di un libro. Una volta seccati, puoi mettere i fiori in una cornice o quadretto, o tenerli dentro un centrotavola faranno colore e con aggiunta di oli essenziali profumeranno gradevolmente il tuo ambiente
Profuma l’aria
In casa, non ignorare il più evocativo dei cinque sensi: l’olfatto. Un buon profumo può avere un immediato effetto rilassante sugli ospiti e rendere la casa estremamente accogliente. Dissemina la casa di candele profumate e metti in giro dei diffusori di fragranze che sprigionano i profumi attraverso dei midollini naturali. Anche i tradizionali sacchetti contenenti della lavanda o del pout pourri possono essere ricaricati con degli oli essenziali puri e riutilizzati numerose volte. Posizionando questi ultimi negli svuota tasche all’ingresso della casa o riponendoli negli appendi abiti, oltre naturalmente che nei cassetti e negli armadi, si creeranno dei piccoli angoli profumati nei vari ambienti domestici.
La salvia
La salvia è senza dubbio una delle piante più diffuse ed gradite tra le erbe aromatiche al mondo. Ottima in cucina e utilizzata in erboristeria, è conosciuta dall’uomo sin da tempi molto antichi, la tipologia che si usa per scopo alimentare è la salvia officinalis, anche detta salvia comune. Si tratta di un arbusto sempreverde, che cresce cespuglioso con le sue foglie ovali e vellutate, dal colore caratteristico un verde tendente al grigio e con un profumo inconfondibile, e dai fiorellini violacei che produce nella stagione calda, . Se al momento dell’acquisto optate per una tipologia più delicata mettetela in vaso, in modo da poterla spostare al riparo nel caso di gelate invernali; in generale comunque la salvia sopporta benissimo sia il caldo che il freddo, e spesso la troviamo anche in giardino senza smettere mai di produrre le foglie aromatiche che la distinguono. Si può piantare mettendo direttamente i semi a dimora agli inizi della primavera, oppure, ed è il metodo più consigliato, per talea, incidendo con un taglio netto con un attrezzo disinfettato un giovane germoglio e interrandolo direttamente in un vasetto per permettergli di radicare. A fine primavera inizio estate sarà sufficientemente forte da poterlo trapiantare nella location definitiva, sia essa vaso o giardino. Abbiamo detto che la salvia non ha particolari esigenze per quanto riguarda il terreno, purché sia ben drenato per evitare i ristagni idrici; le annaffiature non devono essere troppo frequenti ma avvenire solo quando il terreno è asciutto; per quanto riguarda l’esposizione, la salvia gradisce almeno 5 o 6 ore di luce al giorno diretta, collocatela perciò in un’area in mezz’ombra.
Dopo le ferie….coccolati ancora
Le ferie ormai sono finite, il calore del sole, il tramonto sul mare, un ricordo, siamo ormai rientrati nel nostro quotidiano…Per non perdere subito e totalmente i benefici delle vacanze buon idea è dedicarci ancora qualche minuto per noi vi diamo un suggerimento provate un Candle Massage un massaggio molto particolare che si effettua con il liquido caldo delle candele. E’ un trattamento polisensoriale che trae origine dall’Ayurveda, l’antica scienza indiana per la quale corpo, mente e spirito sono strettamente legati tra loro. Il Candle Massage è caratterizzato da movimenti lenti ed avvolgenti, molto simili a carezze che aiutano a ritrovare equilibrio e benessere. Questo massaggio è anche un vero e proprio trattamento di bellezza che nutre e disseta la pelle e la rende più luminosa e liscia, tonica e soda.
Si ottiene uno stato di benessere totale, dato, oltre che dal massaggio, anche dai colori, dagli odori e dal calore. Il calore ha un duplice effetto, sia estetico perché intensifica l’azione del massaggio che rilassante, distendendo i muscoli ed allentando le tensioni. Inoltre, i colori emanati dalla luce della candela e le essenze che si sprigionano fanno rientrare il Candle Massage tra i trattamenti di cromoterapia ed aromoterapia. Gli oli essenziali più utilizzati per le loro proprietà specifiche sull’organismo sono ginepro, rosmarino, melograno, tè verde e vaniglia.Il trattamento inizia con l’accensione della candela che inizierà ad espandere i profumi degli oli essenziali. Si procede con l’esfoliazione della pelle con uno scrub, successivamente sulla persona in posizione prona viene fatto colare il liquido della candela sciolta a partire dalla zona cervicale, fino alla zona lombare, alle gambe e ai piedi, massaggiando prima con le mani e poi con le braccia. La persona viene poi messa in posizione supina e si procede con il trattamento cominciando dall’addome e continuando sul resto del corpo. Alla fine del massaggio, che dura circa 60 minuti, viene offerta una tisana ayurvedica.
Profumare la casa
Candele, incensi, diffusori di oli essenziali: scopri come personalizzare le tue quattro mura con fragranze e aromi naturali. Una casa profumata è un ottimo biglietto da visita per gli ospiti, nonché una coccola per chi ci abita. Dalle candele ai diffusori, dai sacchetti ripieni di fiori secchi ai bastoncini che si impregnano di oli essenziali, possiamo scegliere tra moltissime fragranze e personalizzare i nostri ambienti in base alle nostre preferenze e in modo eco-friendly. Se poi avete un po’ di tempo a disposizione e una buona manualità, potete creare voi stessi degli ottimi profumatori per la casa, economici e semplici da realizzare. Per fare delle originali candele al caffè potete, ad esempio, unire i vostri fondi di caffè ai resti di vecchie candele, alternando i due composti e creando un vero e proprio aroma gourmand. Se preferite il classico pot-pourri di frutta secca e amate lo stile etnico, vi basterà tagliare degli agrumi a fette e lasciarli essiccare con chiodi di garofano e cannella. Sistemate poi il tutto in una ciotola in soggiorno o in piccole buste, da usare per profumare gli armadi. Ovviamente, se preferite potete usare altri frutti, fiori e altre spezie: perfetti sono petali di rosa, lavanda, bastoncini di liquirizia, bacche di vaniglia, menta o rami di eucalipto. Le combinazioni sono tante e permettono a ognuno di profumare la casa in sintonia con il proprio stile e carattere.Un’altra alternativa naturale e facilissima da realizzare è rappresentata dai blocchetti di cera. Basta premere i vostri fiori preferiti nella cera fusa e congelare utilizzando un contenitore adatto per il freezer che vi possa già dare la forma che volete. Potete poi metterli dove preferite cassetti compresi, o forandoli nella parte alta, appenderli. Preferite qualcosa di già pronto all’uso? Visitate il nostro sito, troverete tante idee
L’ autunno e i suoi colori
Chi l’ha detto che gusto e colore a tavola sono appannaggio riservato alla primavera-estate? Ecco a voi l’ A, B, C dei cibi di stagione e i consigli per rendere le nostre ricette autunnali energiche e piene di gusto, con un occhio di riguardo per la salute.Regina indiscussa delle vellutate, la zucca si presta anche a diventare ingrediente segreto nelle torte e nelle crostate, il ripieno dei tortelli e allegria pura nei risotti. Sta benissimo con gli amaretti, il cioccolato, la cannella, i funghi porcini, le patate, l’erba cipollina, il rosmarino. Ottima nelle insalate, la barbabietola rossa diventa una gradevole variazione nei primi piatti, ad esempio nell’impasto degli gnocchi o nel ripieno dei tortelli. Nella versione in confettura si abbina benissimo con i muffin salati al formaggio. Per chi ama osare nel dolce da provare l’abbinamento con il cioccolato bianco. Una mousse al cioccolato bianco variegata alla barbabietola? Tutta da provare Cedro e il colore del sole Giallo a volontà! Con un agrume come il cedro il sole non tramonta mai. Originario del Bhutan, deve la sua comparsa nell’area mediterranea agli ebrei, che lo adoperavano come offerta devozionale durante la festa dei Tabernacoli. Il cedro contiene Vitamina C e tantissimo potassio, l’efficace ricetta per combattere la pressione alta. La migliore varietà per sfruttarne le proprietà curative è la diamante, di origine calabrese, sotto forma di succo da bere al mattino. Un agrume profumato e versatile, in grado con i suoi oli essenziali di profumare torte e biscotti e finire con la sua polpa acidula in dolci a base di meringa o crostate. Provate a lasciar macerare la sua scorza in ottimo olio extravergine d’oliva e utilizzatelo per insaporire i vostri piatti: anche una semplice zuppa di farro acquisterà un sapore dionisiaco. Potremmo continuare all’infinito con i colori dell’autunno dal verde kiwi, al color mandarino, al cavolo viola, al giallo banana, al pompelmo rosa, il marrone vivo delle castagne e quello più terroso dei funghi porcini, fino al bianco sporco del pregiato tartufo d’Alba…
Apprezzare i fiori
Non c’è bisogno di un campo di lavanda anche se tanti di noi lo vorrebbero! Per apprezzare le numerose proprietà di questo fiore che incanta grazie al profumo e il colore intrigante. Usa i fiori freschi di lavanda per insaporire un tè alla pesca fatto in casa, con l’aggiunta di miele e limone, da conservare in frigo e sorseggiare tranquillamente in giardino. La lavanda è benefica per il sistema nervoso. Grazie alle proprietà calmanti l’olio essenziale di lavanda dona immediato sollievo ai dolori cervicali, scioglie le contratture e rilassa la muscolatura. Metti a seccare i rami a testa in giù e usa la lavanda per confezionare pot pourri o sacchettini profumati per l’armadio. Un delizioso dono per la casa.
Veri e propri capolavori
Veri e propri capolavori della natura, i fiori sono bellissimi nei loro colori e splendidi per il profumo di cui riempono l’aria. Tutta via queste loro caratteristiche sono essenziali alla loro stessa sopravvivenza. Il colore e il profumo infatti, servono per attirare e sedurre gli insetti che, trasportando il polline dagli stami organo riproduttivo maschile allo stigma parte più esterna dell’organo femminile sono essenziali nel processo di fecondazione. Il profumo dei fiori in particolare viene sprigionato dagli oli essenziali contenuti nei loro petali. Tutta via non tutte le essenze emanate dai fiori sono piacevoli per l’uomo. Se in moltissimi casi come quelli della Viola, del Gelsomino e della rosa l’odore sprigionato è gradevole sia per gli insetti che per l’uomo, esistono alcune specie di fiori che emanano odori spiacevoli; è il caso della Stepelia che, odorando di carne marcia, attira soprattutto mosche.

