Il giorno perfetto

Stai aspettando il giorno perfetto per andare al mare, per una gita in montagna, per una cena al ristorante? Stai aspettando la persona perfetta?  Stai aspettando la scelta perfetta? Non esiste aspetterai all’infinito. Esistiamo solo noi con le nostre fragilità le nostre emozioni, i nostri sentimenti. Esiste la vita che ci viene concessa in comodato d’uso per un periodo di tempo e non sappiamo per quanto tempo. Non sprechiamolo inseguendo qualcosa o in attesa di qualcosa viviamola e basta senza attese senza rimandare , il giorno perfetto è oggi

Un esperienza sensoriale

Un pic-nic in montagna o al mare ci permette di ritirare fuori  il bambino che è in noi, lasciargli odorare l’erba circostante, permettergli di correre a piedi nudi sul manto fresco al termine del pasto, sono alcune delle condizioni che rendono la vita degna di essere vissuta ! La giornata può essere felicemente condivisa con la propria famiglia, con i propri amici intrattenendosi tra chiacchiere rilassate e notizie curiose legate al passato, ma anche risultare una piacevole occasione per testare l’affinità di coppia, grazie alla presenza di una buona bottiglia di vino e di piatti freschi, leggeri e afrodisiaci. Il cibo ha infatti una valenza molto sensuale, capace di risvegliare la parte più nascosta di ognuno di noi e permettergli di fluire fuori con tutta la sua forza dirompente. Partecipare a un pic-nic in uno spiazzo verde significa inoltre  risvegliare la propria sensibilità addormentata, acuendo tutta la sfera percettiva che durante l’anno teniamo incoscientemente a riposo. Per poter vivere al meglio l’esperienza è quindi opportuno mettere a lavoro tutti e 5 i sensi senza tralasciarne nessuno, poiché sono tutti ugualmente importanti per il raggiungimento dell’obiettivo finale, che in questo caso è il benessere interiore della persona.

Dedicati un po’ di tempo

Chi è l’amico l’unico sul quale hai sempre potuto contare. Te stesso. Dedicagli allora un po’ di tempo. Dedicatelo. L’hai evitato, ignorato e a volte dimenticato. In alcuni casi anche maltrattato. Da quanto tempo non ti prendi cura di te? Da quanto tempo non ti dedichi le dovute  attenzioni? In fondo te  lo meriti. Se ci pensi sei l’unica persona che ti è sempre stata vicino. Anche nei momenti più difficili. A quello che sei ma, soprattutto, a quello che puoi ancora diventare. Proponiti un buon libro, un bel film, una gita al mare, una camminata in montagna, una cena con i piatti che ti fanno impazzire,  una nuova attività o un corso online. Concediti le tue attenzioni. Riscopriti. Inventati. Esaminati. Ricorda: il modo in cui ti ami è il modo in cui insegni agli altri ad amarti. Quindi, torna ad innamorarti di te stesso e fai il meglio per te

Il disordine…come rimediare

Alcuni psicologi  hanno studiato che il disordine e il caos CASALINGO influiscono negativamente sull’equilibrio psico-fisico, fanno perdere tempo e “assorbono” l’energia vitale. Per questo motivo ci sono accorgimenti fondamentali per evitare di finire vittime del proprio caos casalingo.Un’immagine di ordine: osservate tutti i giorni la foto di un ambiente ordinato e pulito. Vi aiuterà a concentrare l’attenzione sull’obiettivo che volete raggiungere…e non solo. Gli psicologi sostengono che potrebbe produrre reazioni psicologiche positive che influiscono sul atteggiamento: sarete più propositivi e capaci di organizzare lo spazio in maniera ottimale. Procedere per facili obiettivi: non lasciatevi prendere dalla foga di riordinare tutto e subito! Vi sarà certo capitato di svuotare tutti i cassetti sul letto e perdere ore nel tentativo di dare un ordine agli oggetti… in questo modo non fate altro che accrescere la confusione. Ponetevi quindi dei semplici propositi, come ordinare il cassetto del comodino o l’armadietto del bagno. 4. Eliminare il superfluo: ogni volta che in casa entra un oggetto nuovo, è necessario liberarsi di uno vecchio. Bisogna quindi fare una scelta fra gli oggetti che non si usano più, per esempio, vecchie cianfrusaglie  che hanno perso la loro utilità e che non hanno un valore affettivo; le maglie nel cassetto  che non indossate da più di un anno; gli accumuli di  cosmetici  che inevitabilmente invadono i nostri armadietti. Liberatevene !
Regalate gli oggetti che non utilizzate da più di due anni, insomma, tutto ciò che non è necessario, è di troppo. Un altro piccolo e utile consiglio da seguire: eliminate tutti gli oggetti legati a ricordi spiacevoli, o a persone verso le quali provate sentimenti negativi rabbia, invidia, risentimento. In questo modo impedirete al vostro cervello di far riaffiorare sensazioni spiacevoli ogni volta che si guarda quell’oggetto. Via libera invece agli oggetti collegati a belle esperienze: il cervello, rivivendo momenti piacevoli, attiva dopamina e adrenalina, due sostanze che hanno un effetto energizzante e rigenerante.Disordine-in-camera-320x240