Tonno o salmone…sicuramente sashimi

E’ considerato un must della cucina giapponese, molto apprezzato dai golosi frequentatori dei ristoranti  di sushi in generale perché a base di pesce crudo freschissimo. Il pesce per il sashimi, prima di essere consumato, necessita di essere posto in un abbattitore di temperatura per almeno 24 ore così da consentire l’eliminazione completa di tutti i batteri ed i parassiti presenti, primo fra tutti l’anisakis. Il pesce nella preparazione del sashimi è tagliato a fettine di spessore di 1 centimetro normalmente accompagnato, da ciotoline contenenti salsa di soia, e salsa wasabi che è una salsa molto piccante estratta dalla radice di una pianta di origine giapponese il cui sapore è simile al cren o rafano. Caratteristica importante del sashimi è il modo di mangiarlo assolutamente con le bacchette ed in un sol boccone se avete voglia organizzate a casa vostra una serata etnica con un apparecchiatura a tema

Ceviche il nuovo sushi

A voler essere semplicistici, si potrebbe affermare che “ceviche è il nuovo sushi”, ovvero quel piatto esotico che piace a tutti e che spopola in questa estate in cerca di nuove influenze gastronomiche. A questo giro tocca infatti alla cucina peruviana sedurre con la sua specialità, il ceviche appunto: bocconcini di pesce marinato nel lime che sembrano aver fatto tramontare il tempo del “banale” sushi  giapponese, e dei suoi rotolini di riso con o senza alga e i trancetti di sashimi nudi, oltre che crudi, solo intinti in ciotolini di soia.Il raw fish che viene dal Perù vince per sapore, grazie al ricco intingolo in cui è marinato. Ma anche perché potete prepararlo in casa facendo sicuramente una figura migliore di quella volta che vi siete cimentati in nigiri e maki. La ricetta è di Sheilla Diaz, chef del ristorante milanese Inkanto. Per 200 g di polpa di pesce finger per 4 persone, frullate 1/2 cipolla rossa, 1 peperoncino peruviano, 1 cucchiaio di foglie di coriandolo, 1 cucchiaio di zenzero grattugiato, una generosa presa di sale, 1 costa di sedano, 1-2 spicchi d’aglio secondo il vostro gusto Ottenuto un trito grossolano, mescolatelo in una ciotola con 250 ml succo di lime e 350 ml di brodo di pesce e fate riposare in frigo per una ventina di minuti.Filtrate al colino trasferendo il miscuglio ottenuto in un piatto largo e fondo. Unite il pesce tagliato a grossi dadi, mescolate e fate riposare 5 minuti prima di servire guarnendo, a piacere, con coriandolo fresco, peperoncino a rondelle, cipollotto rosso tritato o ad anelli. Poi, che ve lo dico a fare: se c’è chi nel mondo fa la pizza con l’ananas il ceviche di mango diventa un’opzione. La versione colombiana con l’astice è molto chic. E voi potete osare un ceviche aromatizzato al jalapeño messicano o, per i più nazionalistici al diavolo calabrese. Non dimenticate, infine, che la cucina peruviana ha comunque influenze jap, così le vostre marinate possono essere arricchite da salsa di soia, olio di sesamo o mirin vino di riso.

Alghe proprietà e benefici

Un ingrediente poco conosciuto ma dai tanti benefici, vitamine, antiossidanti e minerali, ma anche calcio, iodio, omega 3, ferro, potassio e magnesio. Le alghe sono vere e proprie miniere di sostanze nutritive benefiche, ma nella nostra cucina sono poco conosciute e utilizzate. Eppure, negli ultimi tempi, questi ingredienti hanno cominciato a diffondersi anche nelle nostre cucine e ora è facile trovarle in alcuni supermercati, erboristerie e negozi biologici. Nella maggior parte dei casi, provengono dal Giappone, ma anche da alcuni Paesi europei, come la Francia, i Paesi Scandinavi e l’Irlanda. Ecco quali sono quelle più diffuse. Alga Nori  molto famosa  per intenderci, è quella che si trova nei pezzi di sushi, soprattutto nei nigiri e nei maki. In genere, si consuma secca e, una volta tostata, si può sgranocchiare come snack o come merenda per i bambini. La si può anche sbriciolare sulle pietanze di verdure o cereali per dare ancora più sapore. In alternativa, si può marinare in una salsa a base di limone, soia e sesamo e mangiarla in insalata. Quando la si usa per il sushi viene prima inumidita con dell’acqua. È un’alga rossa molto ricca di proteine, ferro, .Alga Kombu Molto conosciuta e utilizzata, Ha un ottimo potere saziante e proprietà depurative; in più, permette la migliore digeribilità dei legumi. Si può aggiungere ai brodi vegetali, ma anche ai passati di verdura o ai minestroni di legumi, soprattutto se tostata. In più, insaporisce il riso, la pasta e i contorni di verdura. Si accorpa alle frittate per renderle più gustose e si usa anche per arricchire il latte vegetale, soprattutto quello di soia, che si prepara in casa.22_cucina_vegetariana_p067-420x520