“Chi ha tempo non aspetti tempo”, da questo vecchio proverbio nasce una riflessione che troppo spesso è sottovalutata: quante sono le cose che fai che finiscono per farti “sprecare il tuo tempo”? Quante volte vi sarete offerti a donare il vostro tempo per qualcuno che alla fine non lo meritava? Intanto tutto il “tempo speso male” non lo recupererai più! Ecco perché è importante imparare a capire come investire il proprio tempo. Immaginate che una banca accrediti ogni giorno sul vostro conto la somma di 86.400 euro. Tuttavia, questo saldo non resta invariato; ogni sera la banca vi toglie l’importo che non avete utilizzato durante giornata. Che cosa fareste? Certamente, ritirereste tutta la somma! Tutti noi abbiamo questa banca. Si chiama TEMPO. Ogni mattina questa banca ci accredita 86.400 secondi, e ogni sera ci sottrae l’importo che non abbiamo impiegato in un buon proposito. Questa banca non mantiene un saldo, tanto meno permette rinnovi. Ogni giorno ci apre un conto nuovo. Ogni notte elimina il saldo del giorno. Ecco, se non utilizzate i soldi depositati la perdita è vostra. Non potete tornare indietro. Non potete spostare dei soldi sul conto di domani, dovete vivere nel presente con i depositi di oggi. Il tempo che dedichiamo a qualcuno o a noi stessi, deve essere vissuto al pari di un investimento economico. Il tempo passa, ma spesso non siamo totalmente consapevoli dell’importanza dello stesso, sia del nostro che quello delle persone intorno a noi. Infatti, se li valorizzassimo in prospettiva, ci accorgeremmo che tutti questi piccoli segnali di affetto ci trasformano in “milionari dell’affetto”. Il tempo non può essere convertito in nessuna valuta perché è un bene inestimabile che non si può comprare. Il tempo che ci dedica un’amica, per esempio, non ha valore. Così come dovremmo essere grati per il tempo che un collega di lavoro investe per aiutarci in qualche mansione. Ugualmente, anche tu dovrai fare attenzione a come investi il tuo tempo e a regalarlo solo alle persone che sanno davvero apprezzarlo e possono mettere in atto momenti di benessere condiviso, crescita o stima reciproca. www.ferrinigift.it
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Rest Test
Un gruppo di ricercatori, della Durham University, ha, reso noti i risultati del Rest Test, un recente studio, di rilevanza mondiale, sul riposo. Il “Test sul riposo” sarebbe stato eseguito tramite sondaggi online, il cui scopo sarebbe quello di indagare le abitudini delle persone, ponendo una particolare attenzione al modo in cui queste intervallano i momenti di attività a quelli di relax. Lo studio prende in considerazione tutti quegli episodi di momentanea distrazione, noti comunemente come “sogni ad occhi aperti,” i quali, il più delle volte, si manifestano spontaneamente come parte integrante del flusso di coscienza. Pensare alla prossima uscita con gli amici per una cena o semplicemente per un aperitivo, mentre si è impegnati a studiare, fantasticare su un futuro viaggio al mare su un isola o a visitare una città d’arte, ma anche progettare nella mente la propria giornata tipo: sono soltanto alcuni esempi di sogni ad occhi aperti. Grazie ad un sondaggio condotto con l’aiuto di una app per cellulare, su un campione di 2500 volontari, è stato appurato come il 47% degli intervistati trascorra il tempo vagando con la mente. Per l’appunto, nell’arco della giornata, la mente degli individui si ritroverebbe a fantasticare in almeno il 30% delle attività svolte.Questo passatempo apparentemente innocuo, però, è da sempre oggetto di critica anche da parte degli ambienti scientifici, che lo ritengono deleterio, in quanto influirebbe negativamente la lettura, la capacità di concentrazione e la memoria. Decisamente rischioso, inoltre, sognare ad occhi aperti mentre si è al volante. Secondo una ricerca, in effetti, circa il 52% degli incidenti stradali sarebbe causato da questi fenomeni di temporanea distrazione. Per quanto riguarda il piano emotivo, ancora, alcune teorie sosterrebbero la tesi secondo cui vagare troppo spesso con il pensiero ostacolerebbe la conquista della felicità. Avere la testa fra le nuvole. Recenti studi, rinnegando questa visione negativa, gettano, al contrario, una nuova luce sui “viaggi mentali” e ne evidenziano i benefici. Essi, ad esempio, incoraggiano la creatività e hanno un influsso favorevole nella capacità di risolvere i problemi e di pianificare il futuro. Smentita anche l’idea che vuole chi sogna ad occhi aperti sia meno felice: in realtà immaginare quattro eventi positivi che potrebbero verificarsi il giorno dopo aumenterebbe il grado di felicità dell’individuo. Infine, non soltanto perdersi con il pensiero è un utile antidoto contro la solitudine, ma rappresenta persino un valido svago, oltre ad essere estremamente rilassante. Nulla di male, dunque, nell’andare un po’ più in là con la fantasia, purché, però, si ritorni poi con i piedi per terra.