I fichi dolcezza di fine estate

La delizia di settembre è pronta ad addolcire la fine dell’estate facendo il pieno di benessere è dolce e godurioso come pochi frutti sanno essere: il fico, gioia settembrina, è una vera golosità. In tutte le sue varianti. Nelle ricette dolci, ma anche in quelle salate. Fresco, ma anche secco. Questo frutto è una delizia per il palato. Ma è anche un toccasana per l’organismo. Benessere, salute e bellezza: i benefici dei fichi sono tantissimi. Dolcissimo, ma in verità non più calorico di un mandarino, o di un grappolo d’uva, il fico fresco apporta numerosi benefici se consumato ogni giorno. Più calorica la versione secca, ma non per questo da evitare. La polpa del fico, composta di semini e mucillagini, assieme alla buccia che in alcune varietà è ottima da mangiare, apporta moltissime sostanze nutritive, se volete unite due ingredienti che, nella storia, avevano una natura economicamente povera, anche se  oggi non è più così ma l’abbinamento continua a essere ottimo: preparate della pizza bianca da condire con fette di fichi, olio, sale e rosmarino, oppure abbinateli al gusto salato del prosciutto. Entrambi gli ingredienti posseggono delle caratteristiche forti ma capaci di andare d’accordo insieme. Inoltre il fico, grazie alla sua croccantezza dovuta ai semi, offre delle sensazioni piacevoli che, unite al prosciutto, non faranno che stimolare la giusta fame se servite come antipasto. Infine nessuno resiste al suo utilizzo nei biscotti ai fichi sono una goduria che non conosce età: piace ai piccoli e ai loro nonni. Su: iniziate a sbucciare i fichi, setacciate la farina, pesate lo zucchero e dateci dentro.

Cosa mettere nel piatto al posto della carne

Se la carne rossa e gli insaccati sarebbe meglio evitarli, cosa preparare a pranzo e cena nello stesso arco di tempo con cui si apre una confezione di prosciutto? Poco tempo fa è arrivato l‘allarme dall’Oms: mangiare tutti i giorni carne rossa, carne lavorata o insaccati aumenta del 18% la possibilità di avere un tumore al colon-retto, prostata e pancreas. Per chi è abituato a mangiare cibi già pronti e veloci da mettere nel piatto si sarà chiesto come sostituire la tanto pratica confezione di prosciutto o bresaola che salva sempre.I candidati migliori e che non richiedono una particolare arte per essere cucinati sono i legumi.Visto che il consumo di alimenti di origine animale può anche aumentare i livelli infiammatori del nostro organismo, con malattie infiammatorie come l’artrosi, i sostituti ideali della carne e degli insaccati sono principalmente i legumi, che attenzione, però, non sono verdure e perciò non devono essere utilizzate come contorno ad un secondo, bensì in sostituzione, spiega Ubezio, dietista. L’importante è sempre associare i legumi ad una fonte di carboidrati, perciò consumandoli assieme ad un cereale è possibile raggiungere un valore biologico pari a quelle delle proteine animali. Per esempio, pasta e ceci o risotto e piselli.Lo stesso apporto nutrizionale della carne lo possiamo trovare nelle uova o, meglio ancora, nel pesce. «Meglio prediligere pesce fresco o surgelato piuttosto che in scatola , come tipologia, meglio quello azzurro come sarde, sardine, alici o lo sgombro perché sono ricchi di omega-3 utili per aumentare il quantitativo di colesterolo buon HDL. Questo tipo di pesce può essere aggiunto all’insalata, per esempio, e ci si impiega lo stesso tempo che richiede aprire una confezione di prosciutto!».

Uno dei piaceri più golosi che ci si possa concedere: la cioccolata calda.

Le giornate si saranno anche fatte più corte e meno luminose ma la stagione fredda conserva uno dei piaceri più golosi che ci si possa concedere: la cioccolata calda. Passare un pomeriggio con gli amici o i familiari preparando una energetica cioccolata calda fatta in casa diviene piacevole e naturale. Per prepararla sono sufficienti latte, cioccolato fondente, cacao amaro in polvere, zucchero e un addensante quale l’amido di mais o la maizena. Potete con l’aiuto della fantasia personalizzare la cioccolata fatta in casa creando la vostra versione preferita: Quando degustare una fumante tazza di cioccolata calda? Sempre! Questa bevanda, però, è ideale specialmente quando si è di rientro da una giornata trascorsa all’aria aperta, esposti alle rigide temperature invernali, magari dopo una giornata sulla neve .E, per rendere la vostra merenda ancora più gustosa e nutriente, accompagnate la vostra cioccolata con qualche squisitezzaUn esempio? Delle piccole meringhe da tuffare nel cioccolato, marshmallow da arrostire su una fiamma accesa, o degli amaretti. Se gradite particolarmente il sapore di questo biscotto, potrete insaporire anche la cioccolata con l’omonimo liquore a base di erbe e mandorle amare.cioccolata-calda-82626-3

Ristoranti indiani

La cucina indiana è molto varia come la sua cultura, geografia e clima. Il più famoso piatto indiano, il carry o masala in indiano, è una miscela di spezie. I masala più famosi sono garam masala, il tandoori masala e il pav bhaj masala. La formulazione sta a indicare il gusto di curry, mediamente piccante o molto piccante.  Curry per gli indiani non è solo un condimento, ma un gruppo di piatti, uniti da una particolarità comune – una solidità densa e una combinazione di spezie appena macinate, facendo un piatto diverso da un altro.  Ma quali sono i più famosi, piatti  che potete mangiare in un ristorante indiano? Sabji, uno dei piatti più popolari della cucina indiana. E’ uno stufato di verdure con l’aggiunta di curry. Subji viene servito con il riso e con le focacce. Nelle diverse ricette di verdure viene aggiunto lo yogurt, latte di cocco, formaggio indiano – paneer, varie spezie ed erbe aromatiche Dal – una tradizionale piccante zuppa vegetariana di fagioli bolliti. Spesso per arricchire il gusto si associa la polvere di curry, latte di cocco, succo di limone, pomodoro, aglio e cipolle fritte. Dal tradizionalmente viene servito con focaccine calde ed è preparato con vari legumi, tra cui lenticchie rosse, ceci, piselli. Aavakaaya, o più semplicemente sottaceti indiani.  Frutta o verdura marinata in olio di senape o di sesamo La combinazione può essere diversa, ma la ricetta è una sola: tagliare le verdure o frutta, condirle con spezie e marinarli in olio caldo per circa 3 settimane.  La frutta e la verdura di solito usata per preparare i sottaceti sono mango, carota, cipolla, cavolfiore, aglio, lime. Chapati, più conosciuti per noi italiani come le focacce. Sono veloci da preparare, non richiedono un sacco di prodotti e sono anche salutari perché preparati con una farina a base di crusca. Poi sono cotti su una padella assolutamente asciutta, quindi senza l’olio. In genere viene servito con delle zuppe di lenticchie o con verdure spesso accompagnate da speziethali2

 

Non sono pranzi per “bambole”

Sono piccolissimi piatti preparati con pinzette e mini utensili in micro cucine che funzionano con la fiamma di una candela. Sono preparati con ingredienti selezionati: delle vere specialità in miniatura. Anche se somigliano a piattini giocattolo che i bambini potrebbero servire alle loro bambole, sono preparati con gli ingredienti migliori e con tutta la cura che serve per una ricetta da grandi chef.I «mini food» o «tiny food» o «tiny cooking» sono piccolissimi piatti preparati con pinzette e mini utensili in micro cucine che funzionano con la fiamma di una candela. La tendenza è nata in Oriente, e precisamente in Giappone, e sta conquistando i social, soprattutto Instagram, dove sono postate centinaia di fotografie di queste specialità lillipuziane.Dolci, ma anche primi piatti, verdure, carne e pesce, tempura, pancake. Online si trovano molti video che mostrano le fasi della preparazione (ed è forse questo l’aspetto più divertente) di questi piatti. Dalla loro parte sono sicuramente deliziosi e non fanno sicuramente ingrassare.8f8224f024d638fd94e221ec14e873c4