Tagliare la mela….. in sicurezza

Per affettare frutta e verdura dalla forma tonda come mele e patate senza rischiare di tagliarvi, collocate il vostro frutto o la vostra  verdura in posizione verticale ed effettuate con un coltello un taglio centrale. Prendete una delle due metà e mettetela sul tagliere rivolta verso il basso: in questo modo sarà ferma e riuscirete ad affettarla più facilmente. Tagliate ancora una metà e rigirarla sul tagliere, tenendo sempre il lato più dritto e largo rivolto verso il basso.

La buccia della frutta

Mele, pere, pesche, albicocche, si tratta di tipi di frutta che possono essere consumati senza essere sbucciati. La buccia della frutta contiene vitamine, sali minerali, antiossidanti e fibra. Quantità e tipi variano a seconda del frutto . Ma consumare un frutto intero vorrà dire introdurre nell’organismo molti più nutrienti rispetto all’omologo sbucciato. Si è soliti evitare il consumo della buccia per evitare l’esposizione a pesticidi, ma in realtà non si corre questo rischio perché le normative europee sono severe su questo argomento e i controlli sistematici garantiscono alti livelli di sicurezza. L’importante è comunque sciacquare bene la frutta prima di mangiarla mettendola a bagno in una ciotola con acqua e un pizzico di bicarbonato. Sbucciando mele e pere perdiamo gran parte della vitamina K, vitamina A e C importantissime per il nostro sistema immunitario e per la salute della pelle, delle ossa e degli occhi così come di carotenoidi. In particolare la buccia di mele e pere è ricca di pectina, una fibra insolubile utile per la salute intestinale è molto utilizzata come addensante in cucina.

Succhi di frutta fatti in casa

Pezzetti di scarto delle carote, del sedano, dei finocchi o dei cetrioli e foglie commestibili degli ortaggi e delle insalate: quante volte li abbiamo gettati tra i rifiuti senza pensarci troppo? Potrete provare a raccoglierli in una insalatiera  da conservare in frigorifero se dovrete attendere qualche ora prima dell’utilizzo dopo la preparazione dei vostri piatti a base di verdura. Li potrete aggiungere agli ingredienti che utilizzerete per preparare i vostri succhi freschi di frutta e verdura che gusterete da soli o in compagnia di amici

Alimentarsi correttamente

Alimentarsi correttamente rappresenta sicuramente il percorso più rapido per garantirsi un’esistenza lunga e lontana da molti acciacchi. Alimentarsi in modo sano e in accordo con quello che la natura ci offre nelle diverse stagioni è ancora meglio. Ogni diversa stagione ci regala frutta e verdura al giusto punto di maturazione, con un contenuto nutritivo in perfetta armonia rispetto al periodo dell’anno che ci si appresta ad affrontare. Gli sbalzi di temperatura le giornate un po’ più grigie trascinano spesso con sé malumore e stanchezza, senso di spossatezza. Aspettare l’estate è sempre difficile, però se imparassimo ad affidarci al consumo di alimenti di stagione potremmo scoprire che i colori dell’autunno non sono poi così tristi. Tra gli alimenti dell’autunno la zucca è certamente il più eclettico: con la zucca è possibile preparare un menu completo, dall’antipasto al dolce. Poverissima di calorie soltanto 17 kcal/100 g è leggera, facilmente digeribile, diuretica, rinfrescante e leggermente lassativa. Cavolo e broccolo, spesso ingiustamente poco apprezzati, rappresentano invece un preziosissimo condensato di vitamine A, B e C, acido folico, fosforo, calcio e potassio. Hanno un ottimo potere antiossidante e, grazie all’elevato contenuto di clorofilla, aiutano l’organismo nella prevenzione di anemie. Arancia e caco sono fonti importanti di vitamina C, che, combinati, stimolano notevolmente le difese immunitarie. La mela, è un’ottima alleata contro la spossatezza e il nervosismo.Il legumi, ricchi di fibre, sono perfetti per saziarci in fretta e alimentare i nostri muscoli con preziose proteine vegetali.

Meno acqua per essere più in forma

L’estate è finalmente arrivata ora sole mare e spiagge ci aspettano Per ritrovare la forma perfetta, ecco i cibi che aiutano a smaltire i liquidi in eccesso con effetto benefico per la salute .Quello che rovina la linea non sempre è grasso da eliminare con una dieta ipocalorica, ma un accumulo di liquidi che richiede un approccio diverso.La tendenza alla ritenzione idrica è molto frequente e per contrastarla è necessario scegliere cibi che mantengano i reni in buona salute e facilitino l’azione drenante.Alleati preziosi sono frutta e verdura che, ricche di potassio, svolgono un’azione antagonista nei confronti del sodio.Il tarassaco, l’asparago, i cipollotti e l’ananas sono potenti diuretici; il limone, l’arancia e le fragole, grazie al loro buon apporto di vitamina C, sostengono la circolazione aiutando i reni nel lavoro di drenaggio. Ecco la ricetta di una crema di riso con  frullato di frutta Cuocete il riso con 180 g di acqua, facendolo sobbollire finché non avrà assorbito tutta l’acqua. Aggiungete quindi 60 gr di latte, un pezzetto di vaniglia, una scorza di limone e cuocete finché non diventa una crema, infine frullate tutto con 3 cucchiaini di stevia e 150 g di acqua. Fate raffreddare. Frullate le fragole, lasciandone 2 a parte con altri 3 cucchiaini di stevia e un cucchiaio di succo di limone; frullate anche le albicocche. Tagliate a dadini la mela con la buccia e a spicchietti le fragole tenute da parte.Mettete sul fondo dei bicchieri metà dei dadini di mela e qualche spicchio di fragola, poi versate la crema di riso e i frullati di albicocca e fragola; completate con la frutta rimasta e ciuffetti di menta.

L’amore non è bello se non è litigarello

L’amore non è bello se non è litigarello? E’ lo psicologo britannico Glenn Wilson ha smontare l’idea della coppia messa in musica da Jimmy Fontana, addirittura mettendo a punto il cosiddetto “Quoziente di compatibilità” (Qc). Per Glenn Wilson, che ha standardizzato il test Qc lavorando su un campione di oltre 2.000 persone, e in seguito validandolo su campioni composti da coppie, il “successo di una relazione” è dovuto principalmente alla similarità dei due amanti. I litigi non servono a niente, se non a sfasciare la coppia, e quindi cade anche il mito che vuole gli opposti attrarsi. Niente di più falso, stando al test del “Quoziente di compatibilità”, che evidenzia come invece le relazioni non solo più durature ma anche in maggior misura appaganti riescono quando la coppia nutre gli stessi interessi. Questo naturalmente non vuole dire “essere uguali” ma forse solo essere “complementari”, come le classiche due metà di una stessa mela. Se una coppia, in effetti, non condivide le stesse passioni e le stesse idee, difficilmente, principalmente alla lunga, potrà reggere. Al massimo potrà sopportarsi. D’altronde, la storia è piena di esempi di illustri successi compiuti perché in coppia, come le scoperte dei coniugi Curie, Pierre e Marie, o degli Schliemann, Heinrich e della sua seconda moglie Sophia, perché forse la prima non era così appassionata di archeologia. Se fosse stato disponibile prima il “Quoziente di compatibilità” chissà se Schliemann avrebbe scoperto prima il famoso Tesoro di Priamo.

Risotto con le mele

Il frutto più classico, diffuso e comune è anche uno dei più benefici e salutari: la mela è davvero un concentrato di benessere che non dovrebbe mai mancare dall’alimentazione. Verde, rossa, gialla, la mela è protagonista di miti e leggende, simbolo utilizzato nella mitologia, nell’arte, nelle narrazioni popolari, nelle favole, da Biancaneve a Guglielmo Tell, da Adamo ed Eva a Isaac Newton. Frutto per antonomasia, è anche un’alleata della salute tra le più efficaci in natura Ideali anche per speciali primi piatti tra questi  il risotto alle mele, come  si realizza?  Sbucciando le mele privandole del torsolo e tagliandole a dadini per poi cuocerle con il riso insaporito da vino aglio e cipolla, al termine si uniranno panna e parmigiano grattugiato. Ecco i passaggi per il risotto alle mele. Mondate le mele, sbucciandole ed togliendo il torsolo con l’apposito strumento. Tagliate a dadini e sbollentatele brevemente. Irroratele con il vino bianco. Preparate un trito fine con cipolla e aglio, fatelo imbiondire in burro e olio. Aggiungete il riso e mescolate, tostandolo un po’. Unite i dadini di mela con il vino e il limone. Mescolate finché il vino risulti totalmente evaporato. A parte, tenete in bollore il brodo. Aggiungete il brodo a poco a poco, mescolando ad ogni aggiunta. A due terzi di cottura mantecate con la panna e il parmigiano reggiano grattugiato. Regolate di sale, spolverizzate con il pepe di Caienna e servite su piatti caldi, decorando con fettine di mela.

Snack soffiati e salutisti.

Essere o non essere mangiatori altezzosi? Questa la vera domanda che anima il cuore di generazioni tormentate dal cibo. Stare sempre sugli attenti, impegnati a fare le pulci a quello che ingerisce il prossimo, o abbandonarci alle esperienze più triviali? Come gli snack per esempio. Con quel fascino morboso e segreto che le polemiche salutiste non fanno che enfatizzare.Potete mangiarli con aria pensierosa e contrita, teorizzando castronerie come lo “snack gourmet”; senza nascondersi dietro un dito, non disdegnando di tanto in tanto qualche calorica schifezzuola. Dopo le chips di mela, anche quest’anno sembra aprirsi una nuova strada nel settore degli snack. Che saranno trasformati da nuovi metodi di cottura e soprattutto da nuovi ingredienti. Secondo gli esperti del settore dopo la frutta quest’anno sarà la volta dei cibi soffiati ed essiccati, dalla pastinaca all’etnica jicama. Ovvero pop-corn, ma in versione salutista.

Ecco una serie di utili consigli in cucina

Sia che vi piaccia cucinare per passione oppure che lo dobbiate fare per necessità, ogni tanto vi sarà capitato di sentire parlare di qualche trucchetto da usufruire in cucina. E, si sa, vi è sempre molto da imparare, nella vita come nella preparazione dei cibi. Addolcire le vostre salse Se vi state impegnando per improvvisare un sugo per la pasta, a volte la laboriosa preparazione di soffriggere le cipolle, l’aglio e le erbe è rovinata quando si versa un barattolo di polpa di pomodoro che potrebbe sapere di acido. Hartnett, chef di tre ottimi ristoranti italiani a Londra  raccomanda di bilanciare i sapori con qualcosa di dolce. Aggiungo sempre un pizzico di zucchero quando uso i pomodori in scatola, in quanto toglie il gusto di acido: ma fate attenzione a non renderli troppo dolci. Lo zucchero funziona benissimo anche nelle vinaigrettes, ma dovete stare attenti ad aggiungerne solo un pizzico: per alcuni versi è come il sale, quindi deve essere trattato come se fosse un condimento».Mantenere una torta fresca Potreste non essere i migliori pasticceri del mondo, ma a chi non da fastidio dover buttare via una buona parte della torta che avete preparato con tanto amore, magari per una festa di compleanno, perché diventata secca o rinsecchita? Costa ha un trucco che darà alle vostre torte una seconda vita. Una torta avanzata comincerà in poche ore a seccarsi e la glassa a sbriciolarsi. Ma se le mettete vicino una mela sbucciata, questa manterrà a lungo l’umidità ed eviterà che la torta si asciughi.Cuocere le uova in camicia. Se siete continuamente alla ricerca della ricetta perfetta per l’uovo in camicia, avrete già sentito tutte le storielle che circolano sulla particolare rotazione da dare all’acqua e l’aggiunta di aceto durante la cottura. Ma tutto questo è inutile senza il primo elemento basilare: le uova devono essere veramente fresche. Le uova fresche hanno i tuorli più densi e conservano intatta la loro forma, quindi non vi è alcuna necessità di usare l’aceto o di fare mulinelli con l’acqua Con un uovo super fresco la membrana interna è forte e manterrà l’albume intatto intorno al tuorlo.