I fichi sono frutti dolci e succosi, tipici del tardo periodo estivo e autunnale. Sono molto adattabili e possono essere consumati freschi, secchi, o utilizzati in numerose ricette, sia dolci che salate. Ecco alcune idee per gustarli: Fichi freschi al naturale: puoi mangiarli così come sono, senza aggiungere nulla, per apprezzarne la dolcezza naturale. Fichi con formaggio: l’abbinamento classico è con formaggi stagionati o erborinati come il gorgonzola, il pecorino o il brie. Il contrasto tra il sapore dolce del fico e il salato del formaggio è delizioso. Insalata con fichi: aggiungi fichi freschi a un’insalata con rucola, noci, formaggio di capra o feta, e un filo di miele o aceto balsamico. Fichi al forno: taglia i fichi a metà, aggiungi un po’ di miele o zucchero di canna e inforna per 10-15 minuti. Servili con yogurt greco o gelato. Marmellata di fichi: puoi preparare una marmellata da spalmare su pane per una dolce colazione o usare come aggiunta per formaggi o dolci. Basta cuocere fichi freschi con zucchero e succo di limone. Torta o crostata di fichi: i fichi sono perfetti in torte o crostate, abbinati a una crema pasticcera o alla frangipane .Fichi secchi: ottimi come snack o da aggiungere a dolci, torte o piatti a base di carne come l’arrosto.
Tag: Marmellata
Si può mangiare la marmellata con sopra la muffa
Accompagnata da una tazza di tè o caffè, oppure da un bel bicchiere di spremuta d’arancia, la colazione con pane, burro e marmellata rappresenta un abitudine tipicamente italiana: il classico culto per iniziare bene la giornata, da soli o in compagnia, al mare o in montagna Succede però che quando apriamo il barattolo sopra si è formata un po’ di muffa è possibile mangiarla ugualmente? No, non è sicuro, mangiare la marmellata dopo che ha sviluppato la muffa sulla superficie. Anche se potresti essere tentato di rimuovere semplicemente la parte ammuffita e consumare il resto, questo non è consigliabile. La muffa può penetrare più in profondità nella marmellata di quanto sia visibile, rilasciando tossine che possono essere dannose per la salute. Anche se rimuovi la parte visibilmente contaminata, non puoi essere certo di eliminare tutte le tossine presenti. Quindi, è più sicuro buttare via la marmellata ammuffita per evitare rischi per la salute.
Polpette speciali
Le polpette fritte sono ottimi piatti da servire sia caldi, sia freddi insieme a un’insalata fresca. Inoltre sono perfette da intingere nelle nostre salse di accompagnamento preferite per aperitivi fatti in casa, buffet salati e brunch, cosa occorre: ricotta 1 uova,1 mazzetto prezzemolo, sale fino, formaggio grattugiato ,70 g pangrattato, olio di semi per friggere Prepariamo l’impasto delle polpette schiacciando la ricotta in una ciotola. Aggiungiamo l’uovo, il parmigiano grattugiato, un ciuffo di prezzemolo tritato e un pizzico di sale. Mescoliamo tutti gli ingredienti per ottenere un impasto omogeneo. Incorporiamo il pangrattato poco per volta. Prepariamo una ciotola con il pangrattato. Diamo forma alle polpette e impaniamole. Prepariamo una padella con l’olio per friggere, quando è ben caldo friggiamo le polpette di ricotta rigirandole per bene da ogni lato finché risulteranno belle dorate. Ci vorranno 5-6 minuti. Scoliamole su carta assorbente e serviamole calde. Se avanzano possiamo servirle fredde o riscaldarle qualche minuto nel forno, saranno ottime!
Per un inverno più allegro
Verdure sott’olio o sotto sale, salse, marmellate…Salse e conserve renderanno il nostro inverno più allegro . L’unica cosa da decidere è con quale conserva vogliamo fare: per il resto, ci mancano soltanto le indicazioni e i trucchi da seguire per non sbagliare! Come si preparano i vasetti? Per le vostre conserve servono prima di tutto contenitori di buona qualità e, se i vasetti sono riciclati, sarebbe ancora meglio se li riutilizzaste con dei tappi nuovi. Cosa preparare per conservare nella nostra dispensa? La marmellata, se scegliete di fare la marmellata, vi servirà sicuramente la frutta. Fate attenzione che sia matura al punto giusto e procuratevi una pentola dal fondo spesso più larga che alta. La cottura della marmellata è piuttosto rapida e se scegliete di utilizzare pere, ciliegie, fragole o pesche unite sempre qualche buccia di mela, che contiene naturalmente la pectina, cioè l’addensante e gelificante necessario per ottenere un composto con una piacevole consistenza. Per capire se la consistenza è “giusta” mettetene un cucchiaino sopra un piatto e inclinatelo: se la marmellata scivola “lentamente”, è pronta! Invasatela ancora calda, chiudendo poi i barattoli e capovolgendoli fino a completo raffreddamento. La verdura: dopo aver scelto le verdure che preferite conservare pomodori peperoni, cipolle, carote diventano davvero sfiziose! lavatele con cura, tagliatele a pezzetti e scottatele per 5 minuti in acqua e aceto. Asciugatele con cura e sistematele a strati nei barattoli, cercando di eliminare ogni spazio di aria. Potete disporre tra gli strati, se vi piacciono, erbe aromatiche fresche oppure essiccate. Dopo aver riempito il barattolo sino a 2 cm dall’apertura, coprite le verdure con olio. Chiudete il coperchio e lasciate riposare al buio per qualche giorno. Queste vostre creazioni saranno anche una gradita idea regalo per Natale ! Buon lavoro!
Fagottini di ricotta
Fagottini con la ricotta ? Vi proponiamo allora due ricette di fragranti fagottini farciti con la ricotta e altri ingredienti, che, a seconda di come li presentiate, possono andar bene sia per delle occasioni formali che informali. I fagottini ai broccoli e ricotta sono un antipasto particolare da preparare in largo anticipo e cuocere in forno al bisogno. Per 10-12 fagottini servono: 500 g di broccoli, 400 g di ricotta, una salsiccia, un tuorlo , 500 g di pasta sfoglia, 30 g di burro, un pizzico di sale e di pepe. Cominciate a mondare i broccoli, tagliando le cimette, lavandole per poi lessarle in acqua bollente leggermente salata per 15 minuti. Scolateli e spezzettateli. In una padella sciogliete il burro e fate rosolare la salsiccia sbriciolata. Sfumate con 150 ml di vino bianco, aggiungete i broccoletti e fateli insaporire per 5 minuti. In una ciotola invece pepate, salate la ricotta e montatela con una frusta. Unite il composto di broccoli e salsiccia e mescolate tutti gli ingredienti. Stendete due rotoli di pasta sfoglia su due teglie rivestite con carta da forno e tagliateli in sei quadrati. Distribuitevi al centro il ripieno e chiudete il quadrato a fagottino, sigillando gli angoli al centro. Spennellate i fagottini con il tuorlo sbattuto e cuoceteli in forno a 180° per 25 minuti. Sfornate e servite i fagottini in tavola caldi. Insoliti sono pure i fagottini di pasta fillo ripieni di ricotta, serviti come antipasto in un letto di giardiniera, per una cena formale. Per prepararli mettete 250 g di ricotta in una ciotola e lavoratela con un cucchiaio di scamorza grattugiata, un pizzico di sale e di pepe. Aggiungete 5 pomodorini secchi, fatti prima sgocciolare e tritati, e cercate di amalgamare il più possibile. Su una spianatoia stendete 5 fogli di pasta fillo, disponendoli uno sopra l’altro. Irrorate con un filo d’olio tra un foglio e l’altro. Tagliate la pasta in piccoli quadrati e mettete al centro un cucchiaio di ripieno. Chiudete a fagottino e appiccicate i bordi tra di loro. Trasferite le vostre creazioni su una teglia rivestita con carta da forno e cuocete per 15 minuti a 180°.
Verdure sott’olio sotto sale, salse, e marmellate….
L’unica cosa da decidere è con quale conserva vogliamo fare: per il resto, ci mancano soltanto le indicazioni e i trucchi da seguire per non sbagliare! Come si preparano i vasetti? Per le vostre conserve servono prima di tutto contenitori di buona qualità e, se i vasetti sono riciclati, sarebbe ancora meglio se li riutilizzaste con dei tappi nuovi. Cosa preparare per conservare nella nostra dispensa? La marmellata, se scegliete di fare la marmellata, vi servirà sicuramente la frutta. Fate attenzione che sia matura al punto giusto e procuratevi una pentola dal fondo spesso più larga che alta. La cottura della marmellata è piuttosto rapida e se scegliete di utilizzare pere, ciliegie, fragole o pesche unite sempre qualche buccia di mela, che contiene naturalmente la pectina, cioè l’addensante e gelificante necessario per ottenere un composto con una piacevole consistenza. Per capire se la consistenza è “giusta” mettetene un cucchiaino sopra un piatto e inclinatelo: se la marmellata scivola “lentamente”, è pronta! Invasatela ancora calda, chiudendo poi i barattoli e capovolgendoli fino a completo raffreddamento. La verdura: dopo aver scelto le verdure che preferite conservare pomodori peperoni, cipolle, carote diventano davvero sfiziose! lavatele con cura, tagliatele a pezzetti e scottatele per 5 minuti in acqua e aceto. Asciugatele con cura e sistematele a strati nei barattoli, cercando di eliminare ogni spazio di aria. Potete disporre tra gli strati, se vi piacciono, erbe aromatiche fresche oppure essiccate. Dopo aver riempito il barattolo sino a 2 cm dall’apertura, coprite le verdure con olio. Chiudete il coperchio e lasciate riposare al buio per qualche giorno. Buon lavoro
Muffi al cioccolato e arancia
Muffin al cioccolato e arancia, ecco la ricetta per prepararli senza burro e senza pirottini, da cuocere e servire direttamente nelle bucce. Dolcetti soffici e sfiziosi di, sono perfetti per la merenda o per la prima colazione del mattino. Questi muffin permettono di utilizzare tutta l’arancia, senza sprechi oltre a conferire un tocco di originalità che piacerà di sicuro a grandi e piccini. Ingredienti per 6 muffin3 arance,12 gr di polpa di arancia,1 uovo,80 gr di zucchero di canna,130 gr di farina 110 gr cacao amaro,1/2 bustina di lievito per dolci. Ecco come preparare i muffin arancia e cioccolato: procedimento. Tagliare a metà le arance e spremere il succo con uno spremiagrumi; porre i gusci delle arance nello stampo per muffin, mettere in una ciotola capiente l’uovo sgusciato e mescolarlo con il succo e la polpa di arancia, incorporare anche lo zucchero e a seguire la farina, il cacao e il lievito, mescolare con una frusta per sciogliere eventuali grumi e versare il composto nelle bucce d’arancia riempendoli per tre quarti della loro capacità, infornare in forno caldo e cuocere a 180° per circa venti minuti, a cottura ultimata sfornare e far raffreddare su una gratella, gustateli tiepidi o freddi accompagnati da una tazza di thè o latte o dopo pranzo o cena come dessert
Ricette d’autunno
L’ autunno è una stagione che ci conquista come poche altre cose al mondo. Merito di quella magia che riguarda i colori, ma anche perché ci dà l’opportunità di fare salutari passeggiate nei boschi muniti di cestini a raccogliere i frutti nella natura, come i funghi e le castagne. Tra le cose più buone da portare in tavola, quando l’autunno arriva, ci sono loro: le castagne. In realtà, sono proprio loro a raccontare uno dei motivi per cui ci piace così tanto questa stagione. Sono tantissimi i modi per cucinarle e per gustarle, meglio ancora se accompagnate da un delizioso bicchiere di vino rosso. Quando l’autunno arriva, la voglia di tornare ai fornelli a preparare deliziose pietanze appetitose, con i frutti della natura, è più forte che mai. Tra le ricette più semplici e salutari, per gustare questo alimento, troviamo quella delle castagne bollite. Pochi minuti, e appena due ingredienti, ci consentiranno di portare a tavola un piatto che delizierà tutti i palati.Tutto quello di cui abbiamo bisogno, per realizzare le castagne bollite, è un chilo di castagne, due foglie di alloro e un pizzico di sale.La preparazione è altrettanto semplice, vi basterà aromatizzare le castagne con l’alloro e il sale attraverso una cottura di almeno 40 minuti in una pentola abbastanza grande da poter contenere tutto il chilo di castagne.
I frutti di bosco
Percorrere sentieri tra i boschi e medie altitudini è una delle attività più divertenti da fare in vacanza o nei weekend di relax. Quanto può essere di appagamento stare all’aria aperta, immersi nella natura con il cestino pronti a scovare e raccogliere i nostri amati frutti di bosco. Mirtilli, lamponi,more i piccoli gioielli del bosco che si portano dietro il silenzio e la cura tipici della montagna. I frutti di bosco sono buoni e salutari, sono ricchi di vitamina C e di antiossidanti. inoltre, i frutti di bosco sono divertenti da raccogliere e crescono in luoghi belli da vedere e da frequentare: per questo i frutti di bosco spesso arricchiscono le nostre gite in montagna con un’esperienza che coinvolge la vista, il tatto, l’olfatto e il gusto.
More
Con il termine more si intendono generalmente quelle di rovo, ovvero i frutti della Rubus ulmifoliu, pianta appartenente alla famiglia delle Rosacee originaria dell’Eurasia. Si raccolgono muniti di cestino per soli 30/40 giorni tra il mese di Luglio e Agosto questa loro scarsa disponibilità, insieme al sapore dolcissimo, le hanno rese per lungo tempo un alimento prelibato considerato alla stregua di un dessert Ricche di antiossidanti e fibre, si consumano fresche ma anche nella preparazione di marmellate negli yogurt e come decorazione di sfiziosi dolci





