Che sia per un aperitivo in piazza o per un drink in riva al mare sulla spiaggia, con l’estate i cocktail dai colori piacevoli e accattivanti possono fare più che mai la differenza nel conquistare i clienti. E, parlando di colori, quello più di tendenza nei bar di tutto il mondo nell’estate 2023 è sicuramente il verde. Al punto che alcuni locali hanno già pianificato veri e propri eventi speciali dedicati all’aperitivo “green”. Ma perché il verde? Facile: è il colore che riporta alla mente elementi sani e naturali come foglie, erbe aromatiche e frutti, sposandosi bene quindi con i concetti di freschezza e vitalità. Ma per assicurarsi in un cocktail un colore davvero verde brillante, che conquisti lo sguardo sin dal primo impatto, l’utilizzo di questi ingredienti non basta. E infatti, a lanciare la tendenza ha certamente aiutato l’arrivo sul mercato, negli ultimi anni, di distillati creati apposta che molti locali hanno da tempo servito come base per proporre popolarissimi Spritz Green Per non parlare di come questi prodotti abbiano stimolato la fantasia di tanti bar tender che si sono buttati nella creazione di nuove ricette, mischiando sapori e decorazioni verdi, come fette di cetriolo o foglie di menta, ma anche con colori a contrasto come fragole, mirtilli, lamponi o melone, solo per fare qualche esempio per ottenere drink scenografici tanto sul piano del gusto quanto su quello della presentazione.
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Arrivano gli alcolici in polvere
L’americano Mark Phillips si era stancato di portare pesanti bottiglie di alcolici durante le sue gite in campeggio. L’uomo così, esasperato, ha deciso di inventare il Palcohol, alcool in polvere, creando un sistema per liofilizzare gli alcolici e poterli confortevolmente portare in giro. In questo modo si può trasportare alcol senza sovraccaricarsi, evitando inoltre il rischio che le bottiglie possano rompersi. Il Palcohol può anche essere utilizzato per trasformare un cocktail analcolico in alcolico senza problemi, vi sono diverse polveri con gusti e gradazioni a piacimento. Tutti gli alcolici più bevuti si trovano in polvere. Appresa la stravagante idea, un’azienda, la Lipsmark, aveva deciso di sviluppare la proposta e metterla sul mercato, La sua idea è semplice: vendere bustine da sciogliere in acqua per ottenere superalcolici e cocktail. Palcohol sta facendo discutere molto negli Stati Uniti: organizzazioni contro l’abuso di alcol e alcuni politici hanno sollevato dubbi e perplessità sulla sicurezza del prodotto, avviando iniziative per impedire che sia messo in commercio Sul sito di Palcohol spiegano che al momento della messa in vendita saranno disponibili sei diversi drink. Ma in realtà le basi per le bevande sono soltanto due: “V”, una polvere ottenuta restituendo polvere la vodka, e “R”, ottenuta dal rum. Alla base R è per esempio possibile associare parti liquide di Coca-Cola e lime per un Cuba libre, oppure si può sciogliere V nel succo d’arancia per farsi uno Screwdriver. Le altre quattro versioni si ottengono mescolando una delle due basi con altre polveri per farsi un Cosmopolitan, un Mojito, un Margarita e un Lemon drop. A queste versioni è sufficiente associare acqua per ottenere il cocktail.. ma il tutto si sta rivelando difficile per questioni legislative. Voi cosa ne pensate?
