Cura e attenzioni

l giardinaggio, purtroppo, non è un hobby in cui improvvisarsi. Senso estetico, entusiasmo e buona volontà servono infatti a poco se si è a digiuno di alcune regole di base, come quelle che guidano alla scelta del vaso. Perché prendere il primo contenitore che ci capita sotto mano equivale spesso a condannare fiori e piante a morte sicura. Piuttosto, anche chi non ha il “pollice verde” può seguire alcune semplici indicazioni che servono a rendere più confortevole l’habitat delle piante e dei fiori sui nostri terrazzi e balconi e perfino nei giardini e serviranno inoltre ad allungarne la vita; basta conciliare il gusto personale, che porta a scegliere tra un orcio in terracotta e un vaso in polietilene, alle esigenze “personalizzate” di ciascuna pianta. Pietra, legno, midollino, metallo: Bellissimi ma tremendamente pesanti i vasi in pietra, soprattutto una volta riempiti con la terra. Se la scelta si orienta su questo genere di contenitore, meglio decidere fin da subito dove collocarlo Moderni, economici e leggeri, invece i copri vaso di latta o di vimini  sono perfetti per rendere più gradevole l’estetica dei vostri fiori o delle vostre piante

Come prendersi cura di un bel mazzo di fiori

Ricevere un bel mazzo di fiori fa sempre piacere ma poche persone sanno come trattare al meglio i fiori recisi. Per mantenere i propri fiori sempre freschi, infatti, è fondamentale usare delle piccole e semplici, accortezze. Mettere il mazzolino di fiori appena ricevuto in un vaso colmo d’acqua fresca non basta. Dopo un paio di giorni i fiori inizieranno a perdere i petali ed appassire e l’acqua si trasformerà in un liquido torbido e puzzolente. Vediamo come evitare che questo accada e prolungare la vitalità e la bellezza del nostro mazzo di fiori. La cura dei fiori recisi implica una buona manutenzione e la conoscenza di qualche trucco. Partiamo dal inizio, ovvero quando vanno tolti dal confezionamento ed inseriti in vaso. Per evitare che si formi presto un odoroso stufato di steli e foglie marce, tagliamo gli steli ad angolo. La maggior parte dei fiori beneficia del taglio degli steli ad angolo con le forbici da cucina. Un taglio pulito ed angolato rimuoverà ogni marciume e darà agli steli più area superficiale per assorbire l’acqua. Tagliamo, poi, anche le foglie extra che finiscono sotto la superficie dell’acqua. Qualsiasi vegetazione nell’acqua del vaso marcisce, dunque foglie sottili e fibrose marciranno più velocemente dei gambi del fiore. Se  l’acqua in cui mettiamo i fiori è troppo calda o troppo fredda, scioglierà i fiori. Bisogna quindi aver cura di mettere nel vaso acqua tiepida. Alcune volte insieme al bouquet viene fornito un pacchetto di conservanti. Solitamente questo tipo di prodotto contiene un insieme di sostanze chimiche per nutrire la pianta e inibire la crescita batterica. Vi consigliamo, dunque, di adoperarlo. Se non lo avete ricevuto in dotazione, potete fare una miscela di succo di limone due cucchiai e zucchero un cucchiaio per ogni litro di acqua. Molto efficace è anche l’uso di un goccio di vodka e un cucchiaio di zucchero. Per finire, vi consigliamo di tenere i fiori recisi in un luogo fresco ed ombreggiato e cambiare l’acqua ogni due giorni, avendo cura di ritagliare un pezzettino di stelo e aggiungere il nostro mix nutritivo e anti-batterico

Mantenere i fiori freschi

I fiori freschi colorano e abbelliscono gli ambienti domestici, portando un po’ di primavera in casa Sbizzarrirsi con le composizioni floreali in vaso è soddisfacente e divertente, salvo poi vedere la propria creazione appassire nel giro di pochi giorni. Esistono però alcuni accorgimenti che si possono prendere per ritardare il più possibile l’avvizzimento dei fiori recisi, e mantenerli freschi e profumati per qualche giorno in più. Innanzitutto, occorre tagliare in modo obliquo lo stelo alla base, in modo che la superficie di assorbimento sia più ampia, e non dimenticare di ripetere l’operazione ogni giorno, accorciandolo di un paio di centimetri, in modo da ridurre la formazione di batteri ed evitare che marcisca troppo presto. E’ inoltre importante cambiare l’acqua tutti i giorni e metterne sempre di fresca, possibilmente dopo aver dato una pulita anche al vaso per togliere eventuali formazioni fungine o batteriche. L’acqua dovrà sempre essere a temperatura ambiente, circa 20 gradi, ma se volete che i bulbi chiusi si aprano velocemente metteteli 10 minuti in acqua caldina per poi ritornare al vaso fresco. Abbiate sempre cura di togliere eventuali foglie secche e petali caduti nell’acqua. Quanto detto finora riguarda la manutenzione quotidiana, ora veniamo ai ‘trucchi’ per aumentare la durata dei fiori. Alcune sostanze fungono da battericida e conservante naturale, come il limone o l’aceto, che potrete mettere nell’acqua dei fiori nella dose di un cucchiaio per litro d’acqua circa. Anche la candeggina ha un buon potere conservante, ma in questo caso ne basteranno poche gocce. Aggiungere un cucchiaino di zucchero all’acqua è un trucchetto comune che permette ai fiori di godere di maggiore nutrimento, e qualcuno suggerisce di aggiungervi anche alcune gocce di vodka come conservante. Ancora, gettare una monetina di rame dentro il vaso è un ulteriore modo di prevenire la formazione di funghi e batteri. Se vedete che i fiori stanno appassendo, date loro uno shock termico immergendoli in acqua ghiacciata per alcuni minuti, prima di rimetterli nel loro vaso.