Come superare il Blue Monday?

Inutile dire che non esiste una regola valida per tutti.Ci sono ovviamente delle piccole strategie da mettere in atto al fine di non sentirsi depressi né per il Blue Monday  che lo ricordiamo, nel 2020 cadrà proprio il 20 Gennaio, né tantomeno nei giorni immediatamente prima o successivi.Proviamo quindi a scoprire come allontanare la tristezza tipica di questo periodo dell’anno.Prediligere uno stile di vita sano. La prima mossa da compiere, possibilmente già da dopo l’Epifania, è quella di iniziare a mettere in atto uno stile di vita sano che consenta all’organismo di riprendersi. Mangiando in modo sano ci si sente più leggeri e si fa qualcosa di concreto per il proprio benessere, Questo, però, non vieta di mangiare bene e di concedersi qualche sfizio. Se poi si riesce ad unire l’utile al dilettevole, mangiando quei cibi che fanno bene all’umore, il risultato sarà ancora migliore. Qualche esempio? Le mandorle, l’avocado, il cioccolato fondente e le banane. Fare ciò che piace è sempre un buon modo per vivere al meglio i periodi di forte stress o di tristezza. Così, iniziare un hobby, uscire a far shopping, leggere, prendere un caffè con una amica, o dedicarsi ad una full immersion della propria serie televisiva preferita sono solo alcuni modi per contrastare il Blue Monday. Quando si corre il rischio di fare pensieri tristi, una buona soluzione è quella di circondarsi delle persone giuste, di amici che sappiano strappare sempre un sorriso e persone non giudicanti ma con le quali si ha piacere di condividere il proprio tempo manterrà stabile la vita sociale ed eviterà di sentire quel senso di vuoto dato dal passaggio di giornate in cui stare soli per qualche momento era così difficile da essere quasi un desiderio nascosto.A di la di tutto è molto importante riuscire a distinguere la tristezza generale dalla depressione. Se il senso di malessere non passa con queste piccole strategie o ci si sente davvero troppo giù e anche a prescindere dal Blue Monday è sempre meglio consultare un esperto. In caso di depressione, infatti, è sempre bene agire per tempo in modo da evitare peggioramenti inutili che potrebbero compromettere maggiormente la qualità delle giornate e della vita stessa.

Hai fame non mangiarti chi ti sta vicino

Quante volte ci sentiamo nervosi e mal disposti verso il prossimo senza un visibile motivo. Quando capita dovremmo, però, provare a chiederci se, per caso, non abbiamo un po’ di fame. Secondo una recente ricerca, infatti, la rabbia e l’aggressività potrebbero essere una reazione all’appetito. Alle volte, quindi, anzichè “aggredire” il prossimo basterebbe fare uno spuntino per ritrovare il buon umore. Mettere qualcosa sotto i denti potrebbe evitare discussioni spiacevoli e potrebbe farci sentire subito meglio. A giungere a questa conclusione sono stati i ricercatori dell’Università della Carolina del Nord. Il team ha analizzato i meccanismi psicologici che si attivano nelle persone a seconda del livello di appetito. E il Daily Mail ha riportato i risultati ottenuti. La sensazione della fame è, sicuramente, spiacevole. E benché, talvolta, si pensi di poterla controllare, l’organismo potrebbe, invece, innescare delle reazioni negative senza che ci si renda conto di quale sia la loro reale causa. Il motivo per cui la sensazione di appetito ci rende, talvolta, un tantino intrattabili è, facilmente, di natura fisiologica. Quando le calorie nel corpo iniziano a mancare, scendono il livelli di zucchero nel sangue. Questo processo provoca una sensazione di debolezza e di malessere che, talvolta, può sfociare in sintomi come nausea e spossatezza. In una tale condizione è inevitabile che chi non ha un’elevata capacità di controllo possa diventare irascibile ed aggressivo con il prossimo. Quando ci si sente deboli per evitare che il malessere peggiori e degeneri in rabbia, è consigliabile, quindi, fare uno spuntino e, soprattutto, evitare, se possibile, di avviare attività faticose per il corpo e la mente. Non “mangiatevi” il prossimo con le parole, dunque, ma mangiatevi, piuttosto un bel piatto di pasta. Ogni cosa sembrerà meno fastidiosa ed insormontabile.