Il Monash University ha condotto uno studio testando il colore dei veicoli coinvolti in incidenti con conseguenze serie. Il risultato dell’indagine ha stabilito un chiaro legame tra il colore dell’auto e l’incidenza dei sinistri. Il bianco è in assoluto il colore più sicuro. Ad esempio c’è un rischio maggiore del 12% di essere coinvolto in un incidente se si possiede un veicolo nero rispetto ad uno bianco. Molto sicuri anche i colori prossimi al bianco, come il grigio o l’argento e i toni accesi come il rosso e il giallo.La spiegazione è semplice: sono più facilmente distinguibili in relazione allo sfondo scuro dell’asfalto e il livello di sicurezza aumenta sensibilmente durante le ore notturne. Più nello specifico, è stato dimostrato come le vetture dai colori con un indice di visibilità più basso il nero, il blue, il grigio, il marrone e il verde sono maggiormente soggette a incidenti stradali. Una netta riduzione dei numeri degli incidenti stradali si nota quando le auto sono caratterizzate da colori più percettibili come il giallo, il rosa, l’azzurro, il rosso e le tinte metallizzate. La variazione dei colori su strada risulta essere un fattore di estrema importanza per la sicurezza stradale, non la differenza di tonalità dei colori stessi. Il problema del colore di un’auto è sicuramente il meno rilevante e influente per causare sinistri stradali. Ciò che bisogna evitare è avere un comportamento immaturo mentre si è alla guida, diminuendo, per esempio, la velocità oraria aumentando le distanze di sicurezza non usare il cellulare tenendolo in mano, non cercare oggetti di ogni genere nelle borse ma anche all’interno dell’abitacolo, inoltre cercare sempre di tenere un alto livello di attenzione mentre si guida un veicolo è la migliore soluzione non solo per evitare di vedersi ritirata la patente ,ma principalmente per aumentare la sicurezza nostra e degli altri
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Come depurare l’organismo
Molte persone ignorano quanto sia importante disintossicare il proprio corpo, perché ignorano quante tossine sono in grado di accumulare. Fra inquinamento, farmaci, scarti dell’organismo e cibo poco salutare, fumo e alcol, le tossine non sono certo poche. Come smaltirle? Dedicando più attenzione alla depurazione dell’organismo. Quanto è importante depurare l’organismo? Molto perché un accumulo di tossine porta disfunzioni, problemi di salute ed il nostro aspetto fisico ne risente. Quando il nostro organismo ha bisogno di essere depurato? La disintossicazione del corpo è un procedimento che va fatto continuamente, non in determinati periodi o una volta all’ anno, il nostro organismo ha continuamente bisogno di essere liberato dalle tossine. Naturalmente occorre prestare attenzione al proprio corpo ed ai segnali che manda. Esistono dei campanelli d’allarme comunque: la lingua, ad esempio, deve essere rosa non marrone, gialla, bianca o giallognola o verdastra perché questi colori indicano che il metabolismo non funziona bene, i cibi che aiutano a smaltire sono senz’ altro spinaci, broccoli, cavoli, verdure a foglia verde, mele e pere, carote, zenzero, origano, finocchio, prezzemolo, curcuma, rosmarino, cumino e cannella. Assolutamente da evitare: fritti, alcol, zucchero, latte, caffè e bibite gassate o zuccherate. L’aglio, che a molti non piace, è molto importante perché contiene zolfo. Occorre ricordarsi che il corpo è una macchina che ha bisogno di pulizia cura e manutenzione.