Idee per la casa

Per la notte e per i mesi più freddi dell’anno, quando il sole tramonta prima, le lampade per la casa aiutano a mantenere una piacevole illuminazione degli interni proprio dove serve. I punti luce giocano sempre un ruolo decisivo per donare all’ambiente una sensazione di comfort: ecco perché esistono tantissime tipologie diverse tra cui sceglie Scegli la giusta illuminazione e la serata si accende: una tavola imbandita con piatti particolari e bicchieri colorati sarà esaltata da lampadari con sfere in vetro con all’interno delle candele, mentre potrete alternare dei lampadari ai  vasi di piante e lanterne che daranno un tocco magico alla vostra casa, le lampade  con paralume alimenteranno la conversazione in salotto, tra un calice di vino e un gustoso piatto di spaghetti.

Armadio funzionale in camera da letto

Il guardaroba è un ambiente o una zona in una stanza che prima di tutto dovrebbe garantire la comodità e la praticità necessari per tenerci vestiti, scarpe e altri accessori. L’ideale è organizzare la cabina armadio in una stanza separata. In un guardaroba grande puoi mettere non solo ampi armadi e scaffali, ma anche posizionare uno specchio intero . Il vantaggio di avere una guardaroba è anche il fatto che grazie ad esso non dovrai mettere armadi, cassettiere o altri mobili in cui sono vestiti, biancheria intima e altri accessori nell’altre stanze. Tutto questo troverà posto in un’unica stanza separata. Perché la cabina armadio sia comoda, devi non solo fare in modo che contenga armadi, pensili, cassetti e ripiani, ma anche assicurarti uno spazio libero che ti permetta di cambiarti liberamente. Comunque, non tutti possono permettersi questo tipo di soluzione. Organizzare una stanza separata in un appartamento in condominio può essere molto problematico. Questo non significa che tu debba rinunciare al sogno di possedere un guardaroba. Puoi ricavare una zona nella tua camera da letto magari facendoti aiutare da una parete di cartongesso

Un esperienza unica

In giardino disteso su un divano, sulla sabbia in riva al mare, mentre sei in coda ad aspettare…. È un’esperienza unica, meravigliosa, completa, che ci isola dal mondo che ci circonda, che stimola l’immaginazione e le emozioni: leggere. Una recente ricerca ha evidenziato che nel nostro cervello, la lettura, aziona gli stessi neuroni che si attivano quando pratichiamo altre attività, come mangiare, correre o toccare un oggetto. È come se noi stessi, facessimo fisicamente quel che vediamo fare dai protagonisti immaginari delle pagine di un libro. Secondo il neuroscienziato  Berns, durante la lettura di un libro in cui uno dei personaggi svolge una specifica attività, come ad esempio camminare, nel nostro cervello si attivano gli stessi neuroni che si innesterebbero se quella camminata fosse vera. Come se, la lettura di un libro potesse realmente trasportarci nel corpo del protagonista. E non si tratta soltanto dell’abilità di scrive il libro, ma è qualcosa che accade a livello biologico. Fisico. Leggere è vivere la vita di qualcun altro. La ricerca rivela anche che la lettura è il miglior modo per rilassarsi, e che bastano 6 minuti al giorno di questa meravigliosa attività per ridurre i livelli di stress del 70%. Ora che lo sai e  hai letto, non ti sembra di sentirti meglio?

Il nostro corpo comunica con noi

Il nostro corpo comunica con noi in ogni momento, per questo conoscere la nostra respirazione è importante per gestire al meglio emozioni e pensieri, soprattutto se negativi, stressanti o ricorrenti. Ritaglia un piccolo spazio per te in un luogo tranquillo in giardino, in riva al mare, o più semplicemente in una stanza in casa o mentre fai la pausa al lavoro, prova a prendere consapevolezza del tuo corpo che respira. Assumi una posizione comoda e, se preferisci, chiudi gli occhi. Inspira profondamente dal naso cercando di sentire l’aria che vi entra e si diffonde nel corpo e prova a percepire ciò che questo processo genera in te. Espira poi con la bocca e, allo stesso modo, presta attenzione alle sensazioni corporee. Mentre si praticano esercizi di respirazione e, in generale durante la giornata, è piuttosto frequente che molti altri pensieri invadano la mente o che la mente si sganci dal qui e ora per vagare chissà dove. La pratica della presenza mentale consiste nel prendere consapevolezza dei pensieri che arrivano alla mente, guardarli senza giudizio, accettandoli per come sono. E’ possibile allenarsi in ogni momento della giornata, focalizzando attenzione e concentrazione su ciò che stiamo facendo, convogliando tutte le nostre energie fisiche e mentali sul nostro compito, lasciando scorrere altrove stimoli e pensieri distraenti. Non è affatto facile, ma con tempo, costanza e pratica, potrebbe diventare la tua nuova abitudine !

Un gesto affettuoso

Ascoltando quello che succede nel tuo corpo, mentre compi un gesto affettuoso, ti renderai conto che sentirsi amati ti permette di andare avanti e ti motiva verso i tuoi principali obiettivi. La cosa interessante di questi gesti è il silenzio che li circonda: non sono le parole, è proprio l’atto fisico in sé che comporta numerosi benefici sia in chi lo riceve che in chi lo compie. Nel silenzio di un abbraccio avrai l’occasione di ascoltare te stesso e sentirai quello che hai bisogno di sentirti dire per stare meglio: è la magia dei gesti premurosi. Inoltre, proprio il contatto di un altro essere umano sulla nostra pelle stimola gran parte del nostro corpo a rilasciare ormoni preziosi per il nostro umore consolidandolo. Quando esprimiamo un gesto affettuoso nei confronti di qualcun altro o quando lo riceviamo, entriamo in contatto con una forma enormemente primordiale di amore: il calore di un altro essere umano. Potrebbe sembrare sicuramente qualcosa di superfluo e trascurabile, ma in tutti i nostri gesti che prevedono il contatto con un’altra persona vi è anche uno scambio di energia, quindi calore, che riesce a risollevarci nelle situazioni più tristi e buie. Ecco perché è importantissimo che tu non trattenga mai un abbraccio, un bacio, una carezza o qualsiasi altro gesto affettuoso nei confronti di chi hai davanti: si tratta di una nostra caratteristica quasi animale voler dare e ricevere amore. Purtroppo, nella nostra società siamo sempre più abituati a vedere il rapporto sessuale come unica possibilità di contatto fisico, non c’è nulla di più sbagliato. Sicuramente l’atto sessuale è uno dei gesti più belli che possiamo compiere, ma il calore di una mano su una spalla può essere un salvavita per persone che non ce la fanno più. Non trattenerti se puoi e vuoi dare amore a chi hai intorno.

Alzati prima e trasforma la tua vita

Ti sembra di iniziare la giornata come se stessi sempre in ritardo? Di corsa per far uscire i ragazzi mentre ricordi a tuo marito che avete un impegno per cena, tutto mentre ti prepari per la giornata che ti aspetta? Non sei l’unica. E’ così per la maggior parte, una volta che si inizia in questo modo, è difficile assestarsi a un buon ritmo per il resto della giornata. Quindi, vediamo in che modo mettere l’orologio 30 minuti prima e alzarsi effettivamente dal letto subito, può trasformare la tua vita. Innanzi tutto, resettando il modello di sonno potresti ritrovarti semplicemente ad essere una persona più simpatica. Numerosi studi hanno riscontrato che le persone mattiniere mostrano tratti caratteriali come l’ottimismo, la piacevolezza e la coscienziosità. I nottambuli, invece, sono spesso dotati di creatività e intelligenza ma sono più inclini a depressione, pessimismo e nevrosi. Secondo gli esperti ciò è dovuto al fatto che chi va a letto e si alza prima è più in sintonia con i ritmi della terra, di conseguenza sperimenta un sonno più ristoratore. Secondo il biologo di Harvard, chi si alza presto è più probabile che si senta “responsabile di far succedere le cose” nella propria vita. La ricerca condotta da Randler ha inoltre rivelato che le persone mattiniere sono più proattive e più inclini a prevedere i problemi e ridurli al minimo in modo efficace. Interessante, no? Alzarsi 30 minuti prima significa avere quel momento di quiete, quel momento incredibilmente fruttuoso per pianificare la giornata, sbrigare qualche incombenza e prepararsi fisicamente e mentalmente per qualsiasi cosa ci aspetti. Se parti in vantaggio sul resto del mondo, avrai meno difficoltà a fare e rispettare la tabella di marcia. Molte persone di successo si alzano la mattina presto per fare ginnastica prima di iniziare la giornata, sostenendo di sentirsi così rinvigoriti non solo nel corpo ma anche nella mente. Studi confermano tale tesi, sostenendo che allenarsi di prima mattina stimola la produttività, aumenta i livelli di energia e migliora il benessere a lungo termine,.. Che tu faccia del leggero stretching sul tappetino da yoga in camera da letto, esca per correre nel parco, segua un mini-allenamento di 15 minuti nel soggiorno o ti fermi in palestra prima di andare a lavoro, fare attività favorisce il rilascio endorfine, aumenta l’apporto di ossigeno al cervello e ti regala un senso di soddisfazione generale che ti accompagnerà per il resto della giornata, Aggiungi una sane e  nutriente colazione…..  E allora…..buongiorno sia !!!

Perché ti alzi la mattina?

I gatti, passano almeno due terzi della loro vita dormendo. Una giraffa ha bisogno, in media, di 2 ore di sonno al giorno. Un pipistrello ne richiede almeno 20 e non di notte. Nella sua vita un essere umano dorme in media per 230.000 ore. Circa 26 anni. Il sonno è praticamente l’altra metà della nostro arco vitale. Dormire è un momento, intimo, privato, vissuto senza bisogno di relazione. È un appuntamento con l’inconscio. Dormire è concedersi all’io più profondo, il momento in cui il nostro cervello dà il meglio di sé, producendo i nostri sogni. E allora, per cosa vi sveglierete  domani mattina? Per quale ragione lascerete il vostro letto? Per quale sogno da realizzare, quale obiettivo da raggiungere, quale missione da compiere? Per quale guerra da combattere? Cosa vi accende, cosa vi muove? Cosa vi appassiona? Qual è il vero motivo per cui vi svegliate domani mattina? Forse è una domanda insolita ma, trovare una risposta, potrebbe dare un senso nuovo alla giornata

Attenzione alle punture d’insetti

Attenzione quando mangiate all’aperto. Può capitare infatti che una vespa o un’ape possano essere attirate dall’insalata e, senza accorgervi, potreste inserire in bocca l’insetto, con gravi conseguenze per la vostra salute. Non dimenticate anche di chiudere sempre le bibite e le birre. Gli insetti vengono attratti dallo zucchero presente e potreste anche non accorgervi che una vespa è entrata nella vostra lattina, con conseguenze gravi: potrebbe pungervi all’interno della bocca. Dopo che il bambino ha finito di mangiare è fondamentale, poi, pulirgli sempre molto bene il viso. Se è sporco attirerà insetti che potrebbero pungerlo. In caso di puntura di ape, vespa o calabrone togliere subito il pungiglione perché questo diminuisce la dose di veleno iniettata. Aiutatevi con una punta smussa anche l’unghia con un movimento dal basso verso l’alto senza utilizzare pinze né le dita, perché il sacco velenifero alla base del pungiglione potrebbe iniettare ulteriore veleno. Subito dopo, se potete applicate del ghiaccio. Va bene ovviamente anche una lattina molto fredda

Basta poco per stare meglio

Prendere un bel libro e sdraiarsi su un lettino in giardino, o su un telo in riva al mare, ma anche semplicemente sul divano o sul letto in  casa, è un’esperienza particolare, magica, completa, che ci isola dal mondo che ci circonda, che stimola l’immaginazione e le emozioni facendo una cosa semplicissima leggere. Una recente ricerca ha evidenziato che nel nostro cervello, la lettura, aziona gli stessi neuroni che si attivano quando pratichiamo altre attività, come mangiare, correre o semplicemente toccare un oggetto. È come se noi stessi, facessimo fisicamente quel che vediamo fare dai protagonisti fiabeschi delle pagine di un libro. Secondo il neuroscienziato Gregory Berns, durante la lettura di un libro in cui uno dei personaggi svolge una specifica attività, come ad esempio correre, nel nostro cervello si attivano gli stessi neuroni che si metterebbero in moto se quella corsa fosse vera. Come se, la lettura di un romanzo potesse realmente trasportarci nel corpo del protagonista. Vi è mai capitato di leggere che il protagonista sta mangiando un piatto di pasta alla carbonara e avere l’acquolina in bocca? E non si tratta soltanto dell’abilità narrativa dello scrittore, ma è qualcosa che accade a livello biologico. Fisico. Leggere è vivere la vita di qualcun altro. La ricerca rivela anche che la lettura è il miglior modo per rilassarsi, e che bastano 6 minuti al giorno di questa meravigliosa attività per ridurre i livelli di stress del 68%. Ora che  hai letto, fino a qui  non ti sembra già di sentirti meglio?

#worldkissingday Giornata Mondiale del bacio

Arriva la Giornata Mondiale del Bacio o International Kissing Day, istituita nel 1990 in Gran Bretagna e da allora diventata una piacevole moda, anche social, festeggiata ogni 6 di luglio. Scatti di baci appassionati tra innamorati, baci famosi nel mondo dell’arte o del cinema campeggiano sulle pagine di tanti utenti in tutto il mondo con l’hashtag #worldkissingday.Un gesto dai mille significati, che oggi più che mai assume anche un carattere scientifico: scambiarsi un bacio, infatti, può portare molti benefici anche per la salute in tempi di coronavirus, la giornata mondiale del bacio porta con sé una riflessione su quello che è il nuovo concetto di amore ai tempi del Coronavirus. Bisogna fare i conti con l’esigenza, seppur momentanea, di vivere un sentimento senza baci, abbracci o gesti di affetto e di mantenere le distanze. Durante la pandemia, le coppie non conviventi hanno affrontato molti cambiamenti, che riguardano la possibilità di continuare a sentirsi in una relazione esclusiva, interessando in particolare la sfera della sessualità, e l’intimità, il bacio non solo ha un effetto benefico sulla salute, ma ha un valore intrinseco, si pensi al bacio su una  ferita che calma ogni dolore. Le labbra non sono solo una delle zone più erogene del nostro corpo, ma anche tra le più sensibili. Pensate a una notte stellata in giardino sdraiati su un comodo lettino a contemplare le stelle con il vostro partner che vi ricopre di baci, quale benefico effetto produce. Il bacio, che sia sulla guancia, sulla fronte o sulla mano, ci fa capire molto della persona a cui lo stiamo dando. È un gesto di una tenerezza infinita. Basti pensare a quello che dà un genitore al neonato. Tutti abbiamo ricordi associati al bacio. Il primo bacio della mamma, il primo bacio al proprio partner, i tanti baci quando incontriamo un amico. Il bacio è il primo contatto con cui formiamo e manteniamo i legami sociali e affettivi, è quel tocco che conosciamo fin dai primi istanti di vita che modella il nostro cervello. Ma non solo. Anche secondo la scienza, infatti, il bacio è un toccasana per la salute. Fa lavorare 35 muscoli facciali. Una meravigliosa ginnastica anti-rughe. Coinvolge 112 muscoli posturali. Aumenta l’autostima e le difese immunitarie. Riduce i livelli di cortisolo, ovvero l’ormone dello stress, e aumenta l’ossitocina, ovvero l’ormone dell’amore. Favorisce la circolazione sanguigna e contrasta l’invecchiamento della pelle. Addirittura allunga la vita di 5 anni. Ci sono ancora dubbi sui suoi effetti benefici?