Il panino, o sandwich, è un evergreen in tantissime cucine del mondo: risolve un pasto veloce o uno spuntino energetico meglio e più in fretta di tante altre preparazioni più elaborate. Ognuno ha le propri favoriti: c’è chi ama il pane croccante, chi ama il pane morbido al latte; chi lo preferisce fresco ricco di verdure e chi lo ama caldo, pieno di salse e formaggio filante. Vediamone insieme alcuni dei più famosi e amati di tutto il mondo, simbolo di tradizione, cultura e tanto gusto!Il Croque Monsieur è un panino caldo, filante e goloso tipico della Francia. Si tratta di un toast “rinforzato”, ben imbottito di prosciutto e formaggio e ricoperto di altro formaggio fuso. Alcune varianti prevedono anche la besciamella oppure un uovo all’occhio di bue; in Norvegia lo amano, manco a dirlo, con il salmone affumicato. Sloppy Joe: è il panino più diffuso negli States, è il seguace del classico hamburger. Due fette di pane morbido, carne tritata, cipolla, generoso ketchup e passa la paura! Bahn Mì: molto consumato nei paesi in Estremo Oriente. Se lo volete assaggiare preparatevi a gustare pane tipo baguette farcito con carne di maiale alla griglia, sottaceti, salsa di pesce, coriandolo e altre spezie. Alcune versioni prevedono anche il foie gras. Reuben Sandwich: detto anche il “panino degli immigrati d’America”. E’ preparato con pane di segale, manzo salato, emmenthal, crauti e salse varie. Il Doner Kebab ormai è diffuso dappertutto e apprezzato in modo trasversale. E’ preparato con pane arabo farcito con carne mista agnello, manzo, pollo, verdure, harissa e altre salse a scelta.
Tag: ketchup.
Spaghetti con asparagi di mare
La salicornia, o asparagi di mare, è una pianta erbacea stagionale e spontanea Si trova soprattutto nelle zone litoranee del Mediterraneo e del Sudafrica. In Italia la troviamo anche sotto Trieste, nella zona del mar Adriatico, sotto Livorno e nelle isole mar Tirreno. L’alimento si presenta ricco di sali minerali, liquidi e vitamine, ed è utilissimo per chi ha problemi di drenaggio e per chi ha bisogno di sostanze depurative e diuretiche. Giuseppe Torella amante delle Harley-Davidson, non s’è mai perso un motoraduno di quelli dove si beve birra e si mangiano hot dog, ma da buon vegano, con il suo bel giubbotto in “vera finta” pelle, si limitava a patatine fritte col ketchup. Fino a quando non s’è stancato e, forte della passione per il cibo e la cucina che ha sempre avuto, ha iniziato a rivoluzionare le ricette di streetfood, preparando salamelle e porchetta 100% vegetali. Da allora, complice anche l’arricchente esperienza in ristoranti, serve pietanze e stuzzichini cruelty free agli amici motociclisti e spiega, a chi lo desidera, ricette e benefici scoperti in seguito. Cuociamo la pasta. Nel frattempo mettiamo a scottare in una pentola la cipollina con l’aglio e il peperoncino nell’olio bollente. Appena comincia a frizzare, uniamo la salicornia pulita. Togliere le foglie grandi partendo dalla base e tenendo intera la testa. Non usare il resto del gambo. Portiamo a cottura aggiungendo poco brodo ottenuto con l’alga nori in un pentolino a parte. Salare e pepare. Una volta cotta la pasta e scolata, farla saltare in padella con il sughetto. In ultimo aggiungere poco prezzemolo tritato fresco e servite in tavola