Organizzare il cambio stagione

La bella stagione con le sue giornate calde è ormai alle porte, bisogna prepararsi a un nuovo cambio di armadi e cassette. Ebbene sì, l’arrivo della bella stagione  porta a spalancare le ante dell’armadio per accogliere magliette camicie e costumi. Quando scatta l’ora x, molte donne vanno in crisi: fare ordine nel disordine mette ansia. Al fine di vivere il fatidico momento con una maggiore serenità bisogna cambiare mentalità e fare tesoro di piccoli trucchetti. Riprendere il controllo del proprio guardaroba semplifica la vita. Basta ottimizzare lo spazio ed eliminare il superfluo: rivedere le proprie abitudini permette infatti di risparmiare tempo e denaro. E non solo. Regala anche un immediato senso di benessere. Come fare dunque per trasformare l’armadio da temibile nemico a perfetto alleato? Svuota l’armadio, bisogna dunque cogliere l’occasione per fare pulizia. Un armadio pulito e profumato conserva meglio i vestiti e invoglia a tenerlo in ordine nel tempo Due parole d’ordine la prima  Prova, un chiaro invito a individuare tutto ciò che ormai non si indossa più, elimina via libera dunque al cosiddetto decluttering che porta a sbarazzarsi del superfluo ovvero di tutto ciò che non si usa e non piace più. I capi che invece hanno superato la selezione, devono essere accuratamente controllati ripara perché è bene sistemare tutto quello che si intende tenere. Come un orlo da rifare o ancora una lunghezza da rivedere. Tenere un cassetto e un armadio ordinato per colore e tipologia o per abbinamento facilita la vita

Giornate estenuanti

Vi aspetta una giornata estenuante? Riprendete una maglietta “vissuta” del vostro essere umano preferito L’odore del partner  a patto che non sia appena uscito dalla palestra, ha sul nostro cervello un immediato effetto calmante. È la conclusione piuttosto intuitiva di una ricerca pubblicata sul Journal of Personality, che dà ragione scientifica alle abitudini che molti conosciamo: dormire con una t-shirt del partner addosso, o spingersi dalla sua parte del letto quando non c’è. I ricercatori dell’Università hanno reclutato 95 coppie etero e chiesto agli uomini di indossare una maglietta per 24 ore, astenendosi da bagnoschiuma profumati, deodoranti, sigarette, cibi odorosi e altri prodotti che potessero modificare la naturale “fragranza” corporea. Gli indumenti usati sono stati poi assegnati in modo casuale alle partner e mischiati con magliette pulite e altre indossate da sconosciuti. Per il test olfattivo sono state scelte le donne perché il loro “naso” è più sensibile di quello maschile. Dopo aver annusato le maglie senza conoscerne il proprietario, le volontarie hanno dovuto superare due situazioni stressanti un test di matematica e la simulazione di un colloquio di lavoro, riferire i propri livelli di stress e fornire un campione di saliva. In quelle che avevano odorato la maglietta del partner, lo stress percepito prima e dopo le prove è risultato minore. Al contrario, le t-shirt degli sconosciuti hanno sollecitato la produzione di cortisolo, forse perché siamo evolutivamente e involontariamente portati ad attivare una risposta di attacco o fuga in risposta all’odore di un maschio che non fa parte della cerchia familiare.

La valigia perfetta

La valigia perfetta per un viaggio di 3 giorni è all’insegna della leggerezza. Si tratta infatti di un soggiorno breve che non richiede il bisogno di troppi cambi, inoltre avendo tempi stretti, meno peso si ha con sè, meglio è. Tuttavia l’essenziale è indispensabile e dimenticarsene potrebbe danneggiare la breve visita di piacere o di lavoro. Ecco allora come fare la valigia intelligente per un soggiorno breve:Verificare le condizioni atmosferiche della località da raggiungere. In questo modo potrete scegliere gli abiti più adatti, leggeri o più pesanti, evitando di doverli acquistare in loco. E’ chiaro che in una località calda al mare favorirete capi d’abbigliamento estivi e in una località fredda, maglioncini, giubbotti, cappotti e quant’altro. Per quanto riguarda alcune delle destinazioni calde, attenzione alle stagioni delle piogge, un ombrello pieghevole in tal caso è d’obbligo.Fare una lista degli indumenti, accessori e oggetti da portare in viaggio, valutando le attività che andrete a svolgere durante il soggiorno. Se per esempio avete intenzione di passare una delle giornate in spiaggia, vi serviranno un asciugamano, il costume da bagno, delle ciabattine, un cappellino. Scegliere la valigia giusta. Trattandosi di un viaggio breve, non avrete bisogno di valigie troppo capienti, portatevi invece un piccolo trolley o uno zaino. Arrotolare gli abiti che non si stropicciano come jeans e indumenti sportivi in cotone, collocandoli sul fondo della valigia.Piegare gli altri abiti mettendoli sopra allo strato di vestiti. Se sono particolarmente lunghi piegateli a metà.Procedere per strati collocando gli abiti gli uni sopra gli altri. Posizionare biancheria e piccoli accessori negli spazi vuoti rimasti.Inserire in valigia al massimo due tipi di scarpe scegliendo quelle più adatte alla destinazione prescelta, in modo da non occupare troppo spazio.Non dimenticare gli articoli da bagno necessari: dentifricio, spazzolino, shampoo, spazzola, deodorante, sapone o bagnoschiuma, dischetti struccanti. Meglio inserirli in un kit da viaggio anziché sparpagliarli in valigia con il rischio che sporchino gli indumenti.Se siete donne portare solo i trucchi essenziali, quelli a cui non potete proprio rinunciare, a meno che non si tratti di un viaggio di lavoro che richiede un aspetto particolarmente curato.