I materiali plastici sono un problema per l’ecosistema. Inquinano i mari, danneggiano finiscono persino nel nostro organismo secondo un indagine del WWF ingeriamo una carta di credito a settimana. Questo è un idea dei motivi per cui dobbiamo puntare ad un mondo di attenzioni e cambiare le scelte quotidiane è un primo passo verso questa direzione. Il concetto di usa e getta è all’antitesi dell’ecologia, specialmente quando si parla di oggetti di plastica, ma purtroppo in cucina è un ‘fenomeno’ resistente ancora siamo lontani dal concetto di usa e riusa, ovvero di plastiche che non impattano nell’eco sistema perché a fine del loro uso se fatto correttamente non hanno abbattuto alberi ne usato energia per la loro conversione. In molte case ad esempio pellicole e sacchetti continuano a popolare i ripiani del frigorifero e della dispensa. Ecco alcune alternative alla plastica per conservare i cibi, a beneficio dell’ambiente . I barattoli di vetro ad esempio in cui si vendono le verdure sott’aceto e sott’olio, alcuni tipi di yogurt, salse di pomodoro, una volta svuotati e adeguatamente lavati si rivelano utilissimi contenitori. Sono perfetti per chiudere ermeticamente avanzi di cibo, brodo, cipolle tagliate a metà, formaggi iniziati, trattenendo gli odori e garantendo un eccellente conservazione Fogli di cera d’api. Si stanno facendo largo da un po’ di tempo, e hanno tutte le carte in regola per diventare l’ alternativa alla pellicola. I fogli di cera d’api sono degli involucri in tessuto rivestiti di cera d’api, che si avvolgono direttamente sui cibi pane, frutta, verdura, alimenti cotti oppure sui loro contenitori la cera li fa aderire alle superfici, mantiene l’umidità dell’alimento, garantisce impermeabilità. Si possono lavare e riutilizzare, sono ecologici, igienici, non alterano i sapori e non rilasciano alcuna sostanza tossica.
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Dove si spende poco per vivere?
Ci sono molti Paesi, anche europei, in cui vivere costa indiscutibilmente poco. Poco rispetto alla media europea, ma anche meno della media italiana. Si tratta soprattutto di Paesi dell’est Europa o del sud del nostro continente, ma non solo Se pensiamo a quali sono i luoghi più economici per vivere in Europa ci viene in mente la Romania, la Bulgaria, la Grecia, ma anche la Lituania e l’Estonia, oltre all’Albania. Ma la lista è decisamente più ricca di così. Anche l’Italia del sud, per esempio, insieme al sud della Spagna, è in tra le zone più economiche di tutta Europa sia per gli affitti che per il costo della vita oltre ad avere un mare e un clima stupendo che ti accompagna ogni giorno Anche le isole Canarie, che si trovano al largo della costa africana del Marocco sono un vero e proprio paradiso terrestre per chi vuole vivere spendendo poco. Qui il clima è caldo e temperato tutto l’anno, la natura tra le più affascinanti al mondo, il mare bellissimo e un affitto può costare anche solo 350 euro al mese. Vivere alle Canarie può essere una decisione ottimale. Oltre al clima mite e il costo della vita molto basso si gode di spiagge, zone desertiche, bellissimi vigneti con che danno ottimi vini e un’infinità di attività da fare all’aperto tutto l’anno.
L’ardesia
L’ardesia, anche conosciuta con il termine lavagna, è una pietra naturale dal colore scuro ed intenso. Grazie al suo design particolare, sempre più spesso viene utilizzata all’interno delle abitazioni moderne, dei ristoranti più importanti, in occasioni particolari tipo matrimoni e buffet, , per portare in tavola aperitivi e pietanze, o dare carattere ai piani della cucina ma anche per arricchire il design delle case ad esempio per un pavimento. Tuttavia, pur essendo piuttosto resistente, l’ardesia risulta molto delicata per quanto concerne i detergenti e i trattamenti di pulizia. Per questa ragione, oltre ai classici prodotti chimici industriali, sono state studiate diverse soluzioni 100% green, non inquinanti e a-tossiche, utili per rimuovere senza errori lo sporco, il calcare ed igienizzare ogni superficie


