Busta di soldi anzichè il menù McDonald’s

Capita che una sera arrivi a ora tarda a casa e non ti va di fare la cena così decidi di farti portare una cenetta a casa. In Tennessee, negli USA, una coppia che ha avuto questa idea a ricevuto una grossa sorpresa quando ha portato a casa la confezione di panini che avevano ordinato al McDonald’s. Nella busta non c’erano gli hamburger, ma banconote per un valore di migliaia di dollari. Si trattava dei soldi dell’incasso del fast-food. Il denaro era stato tolto dalla cassa, e qualcuno aveva pensato di nasconderlo in una busta regolarmente utilizzata in modo da mimetizzarla agli occhi di malviventi. Qualcuno, però, ha fatto confusione, scambiando la busta con le ordinazioni con quella dei soldi.I due, che sono clienti abituali, sono stati rintracciati e un dipendente di McDonald’s è andato a casa loro a farsi riconsegnare il denaro. Oltre l’Happy Meal per i bambini, ogni tanto McDonald’s fa felice anche i grandi, peccato che sia durata così poco! 

Pizze pazze!!

La pizza è uno dei cibi più semplici ed economici da gustare in compagnia in un ostello o da mangiare mentre si è in giro tra le vie della città. La fantasia dei produttori (stranieri) di pizza si sbizzarrisce in una miriade di ricette curiose o assurde. Prendi per esempio la pizza Happy Meal di McDonald: è fatta con snack di pollo, patatine, hamburger e, naturalmente, formaggio. In Italia però non si trova (per fortuna).Ed anche in Islanda sicuramente famosa per geyser, vulcani e ghiacciai, scatena sul web una polemica alimentare che sembrerebbe più adatta ad altre latitudini: come l’Italia, o forse le Hawaii. Visitando una scuola il presidente Gudni Johannesson chiede agli alunni quale sia il loro cibo prediletto, e quando gli rispondono “pizza all’ananas” il capo dello Stato esplode, proclamando che, fosse per lui, la vieterebbe. Naturalmente la legge islandese non glielo consente; e si tratta soltanto di una battuta. Ma è presto rimbalzata su Twitter e di lì è dilagata sul web, raggiungendo la Bbc a Londra e facendo il giro del mondo. «L’ananas sulla pizza ci sta benissimo», replicano in tanti. «Sulla pizza ci si mette quel che si vuole», commenta qualcuno. Dunque anche la pizza “hawaiana”, come viene chiamata sui menù delle non poche pizzerie che la servono appunto con l’ananas.La polemica non è nuova. A ogni nuovo ingrediente aggiunto a mozzarella, pomodoro e basilico, saltano fuori puristi che lo contestano e innovatori che lo difendono come un segno di inevitabile progresso. In realtà la notizia, in questo caso, è “dentro” la notizia: consiste nella scoperta che la pizza, con ananas o meno poco importa, è il piatto preferito anche per gli scolari di un’isola ai confini d’Europa, anticamente colonizzata dai vichinghi Dimostrazione di più, se era necessario, che il piatto inventato (o reinventato) a Napoli ha ormai assunto una dimensione universalepizza-ananas-ev