Lo famo strano? Non a tutti i costi

Il gelato gourmet che nasce dalle origini di gusto tipiche della ristorazione è quello composto con materie prime e sapori che non fanno parte necessariamente alla tradizione del gelato artigianale, Alcuni esempi sentiti più volte sono il gelato al cacio e pepe, quello al parmigiano, per arrivare ad elaborazioni ardite come quello al coniglio, al capitone o alle uova e asparagi, definito come“gelato da ristorante”Il gelato gourmet che accosta un ampio numero di sapori rappresenta quell’ approccio secondo cui qualunque gusto variegato, potrebbe al limite definirsi gourmet, meglio se al suo interno si ritrova un numero elevato di gusti. Si tratta di un avvicinamento che spesso nasce da gelaterie che ricercano una diversità commerciale rapida, e noi lo chiamiamo “gelato miscuglio”Il terzo tipo di gelato gourmet è quello che ci appartiene di più, e in qualche modo si distanzia da entrambi gli altri approcci. Lo definiamo come ricerca all’interno del perimetro di gusto del gelato artigianale naturale da materie prime, condotta con un’attenzione superiore all’ accostamento dei sapori; una ricerca che mira a trasformare l’approccio al consumo da semplice degustazione in esperienza sensoriale da ricordare, dove tutti recettori dolce, amaro, acido, salato vengano stimolati con precise logiche e sequenze. Il gelato gourmet non deve essere inevitabilmente strano, agli asparagi o crudista: talvolta per definirlo d’autore sono sufficienti le materie prime, le creme dalla mantecatura ammirevole, la frutta rigorosamente di stagione, la temperatura e il modo di servirlo sembra preferibile anche meno freddo, e soprattutto un mestiere solido alle spalle che quasi diventa un’arte. Ultimo ma non per importanza c’è quello internazionalizzato, come l’ice cream che si può trovare a Londra o a New York, in posti dove la tradizione portata dagli chef made in Italy si mescola alla voglia di sperimentare e contaminare, miscelando miele, rosmarino, scorza d’arancia, basilico, peperoncino e caramello salato al burro d’arachidi americano. Semplicemente fantastico.

I gusti strani del gelato

Il gelato piace al 95% delle persone e ormai si consuma tutto l’anno con ovvi picchi di gradimento estivi. Molte persone addirittura nelle giornate più calde sostituiscono un piatto di pasta  con un ricco gelatone. I gusti più amati sono i grandi classici. E tra frutta e creme sono le seconde ad ottenere la palma d’oro difficile non mettere in coni e coppette  almeno un gusto cremoso. Nella classifica il cioccolato è in testa seguono nocciola limone la fragola e, solo dopo, arrivano crema stracciatella e pistacchio ciò non toglie che ogni anno qualcuno inventi varietà nuove e bizzarre. Ecco qui una carrellata delle più strane Proprio in questi giorni a Napoli si può gustare il gelato alla pizza. L’idea è di due giovani imprenditori . Il gelato gusto pizza è a base di fior di latte confettura di pomodoro San Marzano pezzetti di pizza bianca tostata a base di farina e una spolverata di basilico disidratato. Nelle scorse settimane  Antonio Morgese, ha prodotto la bruschetta gelato tricolore mettendo insieme i gusti pomodorini, lardo di Colonnata e pesto. Dall’Iran, si può gustare il gelato al gusto tartufo e zafferano. È un gelato da record, per il prezzo. Viene classificato tra i più cari del mondo: si chiama Black Diamond, lo vendono a 817 dollari. È decorato con scaglie commestibili di oro 23 carati ed è in eleganti coppette di porcellana. Il gelato del Papa è stato ideato un paio di anni fa ed è a base di crema e dulce de leche. Mentre il sorbetto Don Bosco, nato quest’anno per il bicentenario della nascita del santo, è un sorbetto fatto con soltanto con acqua, zucchero, frutti di bosco, rosa canina e Freisa d’Asti. Altra stravaganza, il gelato al parmigiano, anche il sito ufficiale del Parmigiano Reggiano DOP ne parla, si consiglia di gustarlo con qualche goccia di aceto balsamico e prosciutto Il gusto spaghetti o quello prosciutto e formaggio possono fare effetto, Si servono più di 800 gusti, tra cui l verde e piccante wasabi: E’ per appassionati dello stile giapponese, a dispetto della stravaganza del gusto presentato, ce ne sono anche di classici e dietetici, oltre a insoliti con uova di pesce e nero di seppia.