Tra i conti in rosso dopo Natale e il freddo di questi giorni è facile capire perché… ma è possibile essere felici Lunedì 15 gennaio è il blue monday, il giorno più triste dell’anno. L’origine di questa celebrazione tanto malinconica e tutta inglese è da cercare in un’equazione matematica messa a punto una decina d’anni fa da uno psicologo inglese, Cliff Arnall che spiegherebbe il perché di questa depressiva giornata mettendo insieme condizioni metereologiche sfavorevoli, le giornate corte, i festeggiamenti natalizi ormai alle spalle, i sensi di colpa per aver speso troppi soldi durante le vacanze o mangiato troppo e infine, il lavoro, che è ricominciato velocemente. In Gran Bretagna, ad esempio, il tema viene preso sul serio, tanto che si calcola che proprio in questa giornata aumenti il numero di assenze dal lavoro. usi lunghi quindi per tutto il giorno o addirittura tutta la settimana, ma per molti un’occasione per dispensare consigli su come tirarsi su di morale: dalle agenzie viaggi, alle offerte commerciali imperdibili, ai vari cibi da consumare. Scatenati soprattutto i britannici, dove si dice sia nata la “tradizione” del “blue monday” proprio da una campagna pubblicitaria incaricata da un’agenzia di viaggi che voleva incentivare le partenze di fine gennaio, decisamente scarse dopo le vacanze di Natale. Insomma, una trovata pubblicitaria. Per il giorno più felice dell’anno, invece, bisogna aspettare giugno. Gli stessi analisti hanno calcolato che l’ «Happiest Day» cade intorno al solstizio d’estate, fra il 21 e il 24 di giugno.
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Le piccole cose che contano….
Alcuni uomini sono convinti che fare le cose in grande renda felice ogni donna, ma ogni giorno conta e ogni piccolo gesto è importante. Perché non fare qualcosa di cortese nel quotidiano? Per esempio prendere una bottiglia di vino, dei cioccolatini, un fiore o un regalo, anche economico, senza bisogno che ci sia una compleanno o una ricorrenza. Essere dei veri gentiluomini, di tanto in tanto, fa letteralmente sciogliere ogni donna. Pagate il conto della cena al primo appuntamento, tenere aperta la porta, aiutare con il cappotto sono cose un po’ all’antica ma che fanno piacere a tutte le donne. Dopo una giornata piena di impegni e lavoro tornare a casa ed essere ascoltate, è il massimo del piacere. A molte donne piace parlare dei propri sentimenti e delle proprie disavventure. Impegnatevi affinché la vostra donna si senta ogni giorno speciale. Quindi, per favore, mettete il muto alla tv, mettete via il vostro smartphone e iniziate ad ascoltarle. Non chiedete mai se vogliono fiori o gesti romantici: la risposta sarà sempre “Sì”. Forse non tutte amano rose rosse o gioielli ma alcuni gesti romantici sono universali: una cena a lume di candela oppure una notte di fuoco davanti ad un camino. Amatele come il primo giorno, e apprezzatele sempre, per quello che vi danno e per quello che fanno ogni giorno per voi, e per i vostri figli……