Il nuovo anno

Buon anno a tutti con il primo post del 2017 ! In realtà sarebbe stato più carino scriverlo esattamente il 1° gennaio, ma il 1° gennaio l’abbiamo passato oltre che a poltrire e a tavola a mangiare in compagnia di carissimi amici e parenti. Abbiamo lasciato alle spalle un anno che si è concluso… un anno legato a ricordi più o meno belli, nel quale abbiamo incontrato nuove persone e ne abbiamo perse delle altre, nel quale abbiamo provato esperienze che ci hanno cambiato in meglio e altre che magari ci hanno segnato. Un anno che, comunque sia, ha rappresentato per tutti noi un passo avanti nel nostro processo di crescita personale e nel quale, indipendentemente da ciò che è successo, abbiamo comunque dato il meglio di noi in base alle nostre conoscenze e alle nostre possibilità.

Quale migliore occasione, l’inizio di un nuovo anno, per chiudere un ciclo e cominciarne uno nuovo sicuramente più avvincente, più ricco, più positivo, certamente migliore di quello che si è appena concluso? E’ sicuramente un buon momento per fare appello alle nostre migliori risorse e capire a che cosa vogliamo dire basta (persone, comportamenti, situazioni, ecc.), che cosa invece ci è piaciuto dell’anno appena concluso e che vogliamo quindi tenere con noi anche in questo nuovo anno e magari addirittura migliorare e/o implementare….Si inizia… anno nuovo vita nuovaalba_sfondo_ipad

Trucchi e consigli per trovare i funghi

La ricerca dei funghi è il modo ideale non solo per raccogliere questi stupendi frutti della terra, ma anche per rilassarsi con gli amici o con la famiglia godendo della natura all’aria aperta. Chi va per funghi occasionalmente deve però tenere conto di alcune regole e prendere alcune precauzioni in quanto spesso il bosco può rivelarsi un ambiente impervio soprattutto in montagna e quindi pericoloso, senza contare che è molto importante saper riconoscere la commestibilità degli stessi funghi per evitare intossicazioni ed avvelenamenti. Il periodo migliore del giorno è il primo mattino quando il bosco è ancora umido di rugiada. L’abbigliamento più consono è quello classico da montagna, con stivali alti e il corpo il più possibile coperto. Indispensabile ma anche obbligatorio per legge il cestino o il paniere, che permette alle spore di spargersi nel bosco e sviluppare quindi altri funghi. Una volta arrivati a casa i funghi devono essere subito preparati o almeno sbollentati, altrimenti, anche se posti in frigorifero, continueranno a fermentare, diventando così indigesti se consumati nei giorni successivi. I funghi di cui non si è certi della commestibilità vanno portati alla Asl che può identificarli con certezzafecini