Ancora tempo di grigliate… speciali

Tempo di ultime grigliate della stagione! Avete mai pensato di grigliare anche la frutta e prepararci un dessert da leccarsi i baffi?? Le pesche grigliate sono una leccornia: gustose, dolci e saporite, vi stupiranno con un tocco affumicato che mai avreste immaginato. Vediamo come prepararle!! Vi servono pochissimi ingredienti e un barbecue caldo ma spento, altrimenti le pesche bruciano subito. Procuratevi 1 pesca noce bella matura ogni due persone, zucchero semolato, cannella panna fresca da montare e miele.In una ciotola versate la panna fresca fredda da frigo, addolcitela con due cucchiai di miele e una spruzzata di cannella. Montatela a neve e lasciatela in frigo. Tagliate a metà le pesche noci, togliete il nocciolo e passate la parte della polpa sullo zucchero semolato, avendo cura di ricoprire uniformemente tutto il lato. Ponete le pesche sulla griglia calda ma spenta, dalla parte del lato ricoperto di zucchero, che piano piano si scioglierà e si caramellerà. Girate quindi dal lato della buccia e lasciate qualche altro minuto. Servite calde e ricoperte di panna montata!!

 

Frullati estivi

Nella stagione estiva frutta e verdura abbondano e sono l’ideale per preparare buonissimi frullati disintossicanti. Caldo, tanto caldo, cosa c’è di meglio che preparare frullati estivi disintossicanti con frutta e verdura! Un bel frullato disintossicante si può preparare per colazione, per la merenda anche dei nostri bambini, in modo da poter gustare frutta e verdura in una forma inaspettata e colorata. Ed allora, con il frullatore sul tavolo, provate  a preparare il mix che preferite! Lavate e spezzettate le foglie di cavolo, lavate e tritate il prezzemolo. Sbucciate e tagliate a pezzetti la mela e la banana. A questo punto inserite tutti gli ingredienti nel bicchiere del frullatore ed aggiungete acqua. Frullate fino ad ottenere la consistenza desiderata. Questo frullato è remineralizzante, disintossicante e rinfrescante. Il consumo di frullati disintossicanti è una sana abitudine, una tendenza che sta prendendo sempre più piede, soprattutto tra gli amanti dello sport e del fitness in generale. Queste bevande rappresentano un’alternativa salutare alle classiche bibite gassate, in quanto non contengono zuccheri “aggiunti”. Frullato disintossicante al cocomero e fragole. Si tratta di un frullato fresco e dissetante da preparare con l’arrivo dell’estate, ricco di fibre, vitamine, minerali e composti antiossidanti. Tagliate il cocomero a pezzettini e versateli nel frullatore, semi compresi, aggiungete il lime precedentemente sbucciato e lo zenzero, pulite le fragole, tagliatele a pezzi e versatele nel frullatore. Frullate il tutto per due minuti fino ad ottenere un mix omogeneo. Il frullato di ananas, acqua di cocco e pompelmo è una bevanda energetica e disintossicante, particolarmente indicata per coloro che vogliono perdere peso. Dopo aver sbucciato l’ananas, tagliatela a pezzettini e versate nel frullatore. Aggiungete lo zenzero, l’acqua di cocco e il succo del pompelmo, poi frullate fino ad ottenere una bevanda omogenea e senza grumi. Ideale da bere la mattina o nel pomeriggio come merenda.

 

Cocomero come servirlo

L’anguria è la frutta dell’estate; da qualunque parte prospettiva la si guardi. Colorata, fresca, dal sapore non troppo invadente, arriva sulle tavole senza tante indecisioni.E ancora, è alimento semplice che richiama la voglia di leggerezza dal gusto alla facilità di degustazione. Parliamo dell’anguria, quel frutto ideale 365 giorni l’anno ma che con la stagione calda diventa davvero protagonista. E siccome è così presente nel menu dell’estate, forse vale la pena variare la messa in tavola giocando con tagli e formati diversi. Fette o cubetti? Partendo da alcuni dilemmi: l’anguria, è meglio servirla con o senza buccia? E ancora, è più opportuno scegliere la forma a fette o quella a cubetti? Proviamo a rispondere così. Per prima cosa, il modo più classico per servire un’anguria è appunto quello di dividerla in fette, ed adagiarle su un vassoio. Tagliando l’anguria al centro in due parti uguali, per poi continuare a tagliare in questa direzione. La misura delle fette oppure dei cubetti dipende dalla vostra idea di porzione, e dalla voglia che avete di facilitare il consumo per i vostri ospiti. Il cubetto è più facile da prendere e da mangiare, lo si può infilzare con una forchetta e mangiare direttamente. Per la fetta forse è meglio accompagnare il piatto con forchetta e coltello. E con il tovagliolo, visto che l’anguria è molto succosa. Dal formato solido poi si passa a quello liquido. Qui la possibilità è pensare alla modalità frullata. Per prepararla prelevate la polpa rimuovendo i semi, frullate il tutto, aggiungete una spruzzata di succo di limone filtrato e servite in un bicchiere possibilmente raffreddato in frigo. Il cestino di anguria Altra ipotesi è creare un cestino di anguria nel quale servire la frutta stessa. Per questo processo, tagliate il frutto nella parte superiore, lasciando un segmento di buccia di circa cinque centimetri. Poi togliete la polpa utilizzando un particolare strumento simile al dosatore utilizzato dai gelatai, in modo da formare tante piccole sfere, che una volta svuotato il cestino andranno inserite nuovamente all’interno.