I fichi sono frutti dolci e succosi, tipici del tardo periodo estivo e autunnale. Sono molto adattabili e possono essere consumati freschi, secchi, o utilizzati in numerose ricette, sia dolci che salate. Ecco alcune idee per gustarli: Fichi freschi al naturale: puoi mangiarli così come sono, senza aggiungere nulla, per apprezzarne la dolcezza naturale. Fichi con formaggio: l’abbinamento classico è con formaggi stagionati o erborinati come il gorgonzola, il pecorino o il brie. Il contrasto tra il sapore dolce del fico e il salato del formaggio è delizioso. Insalata con fichi: aggiungi fichi freschi a un’insalata con rucola, noci, formaggio di capra o feta, e un filo di miele o aceto balsamico. Fichi al forno: taglia i fichi a metà, aggiungi un po’ di miele o zucchero di canna e inforna per 10-15 minuti. Servili con yogurt greco o gelato. Marmellata di fichi: puoi preparare una marmellata da spalmare su pane per una dolce colazione o usare come aggiunta per formaggi o dolci. Basta cuocere fichi freschi con zucchero e succo di limone. Torta o crostata di fichi: i fichi sono perfetti in torte o crostate, abbinati a una crema pasticcera o alla frangipane .Fichi secchi: ottimi come snack o da aggiungere a dolci, torte o piatti a base di carne come l’arrosto.
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Ma che bontà…piatti veloci con i fichi
I fichi hanno origini antichissime e sono stati coltivati fin dall’epoca dei Sumeri. Sono menzionati nella Bibbia e nell’Antico Egitto, dove erano considerati un simbolo di fertilità e abbondanza. I fichi sono frutti deliziosi e versatili, perfetti da gustare freschi, secchi o utilizzati in numerose ricette. fichi possono essere gustati in molti modi, freschi, Ideali come antipasto o aggiunti a macedonie e insalate. Secchi: Perfetti per la preparazione di dolci, come crostate e torte, o da gustare semplicemente con formaggi e salumi. In confettura: Deliziosi per farcire torte o da spalmare sul pane. In marmellata: Ottimi per accompagnare yogurt o formaggi. In sciroppo: Ideale per decorare dolci o per preparare cocktail. Ideali anche per piatti veloci e gustosissimi come l’insalata con fichi, gorgonzola e noci un’insalata fresca e gustosa, perfetta per l’estate. Tartare di salmone con fichi e avocado: Un piatto elegante e raffinato, ideale per un’occasione speciale. Caprese con fichi e prosciutto: Una rivisitazione della classica caprese, con l’aggiunta dei fichi per un tocco di dolcezza. Crostata ai fichi: Un dolce classico e goloso, perfetto per la colazione o la merenda
Aperitivo ma se sei a dieta ?
L’aperitivo è una tradizione. Si tratta di un momento della giornata che precede il pasto o che lo rimpiazza in cui si abbinano a bevanda, spesso alcolica, piccoli spuntini che vengono consumati tra amici. L’aperitivo ha lo scopo di stimolare l’appetito e socializzare prima del pasto. Ma se sei a dieta cosa devi ordinare per l’aperitivo ? Pizzette, patatine, olive, stuzzichini, ma soprattutto vino, birra, cocktail non sono propriamente da considerare come cibi e bevande da dieta. La Nutrizionista ci spiega cosa prendere all’aperitivo se sei a dieta Ricorda sempre che essere a dieta non è sinonimo di privazione per un breve periodo, ma imparare a mangiare come ti fa stare al meglio. Quindi, anche all’aperitivo si può non rinunciare per non privarti del gusto o della compagnia degli amici. La cosa più importante è infatti questa: non chiuderti in casa perché sei a dieta. Ricorda anche che la frequenza è molto importante per rimanere in salute, perciò, non esagerare con gli aperitivi settimanali, un paio di volte al mese, al massimo una volta alla settimana se sei in mantenimento. Durante un aperitivo è molto facile bere diversi bicchieri di bevande alcoliche, cerca di limitare a una al massimo, che sia un calice o che sia un drink Per quanto riguarda il cibo, patatine, salatini, taralli, pizzette, tramezzini, sono sicuramente molto appetitosi, uno tira l’altro e si rischia di esagerare. Se sono presenti al tuo aperitivo, inizia con delle verdure crude, poi scegli olive e frutta secca. Se dopo non esci a cena, mangia una porzione da aperitivo di pasta o riso o cereali freddi. Salumi e formaggi sono molto buoni e se ci sono, puoi anche optare per una fettina di prosciutto crudo o di parmigiano reggiano. Ricorda quante volte hai già mangiato formaggi e salumi in settimana e, se ne hai già consumati parecchi, evita di riprenderli anche all’aperitivo.
Uva
Settembre è il mese perfetto per mangiare l’uva in tutte le sue varietà. Sia che si tratti di uva bianca, rossa o nera, questo frutto è succoso e dolce, perfetto da gustare da solo o abbinato a formaggi. L’uva è anche una fonte importante di vitamine e minerali. Il momento migliore per mangiare l’uva è al mattino da abbinare alla colazione o allo spuntino di mezza mattinata Evitate di esagerare con il consumo a cena: ricordate che si tratta di un frutto abbastanza zuccherino. Alcuni dietologi consigliano di non andare oltre i 100 grammi, al netto del raspo, rispetto ai 150 grammi consigliati per il consumo degli altri frutti. Se volete tenere a bada il vostro peso, si consiglia di consumare l’uva bianca perché è meno calorica rispetto alle altre varietà, contiene meno grassi ed è molto ricca di acqua, che dona senso di sazietà e, allo stesso tempo, idrata il corpo. l’uva, non deve essere relegata alla semplice macedonia. Si possono fare marmellate, torte, biscotti e focaccine, mentre l’uva passa si trova in tantissimi dolci, ma è anche diffusa in piatti salati (ripieno dei calamari, accompagna la pasta con le sarde o con il baccalà). L’uva accompagna il riso, il formaggio e la cacciagione. Si può conservare in una ciotola in frigorifero anche per una settimana, ma non va lavata, se non subito prima dell’uso e, siccome buona parte dei componenti salutari sono contenuti nella buccia, l’acino andrebbe mangiato intero.
I formaggi più amati del mondo
Parmigiano Reggiano, gorgonzola, burrata e Grana Padano, stracchino pecorino sardo, mozzarella di bufala campana, pecorino toscano, sono ben 8 i formaggi made in Italy nella top ten dei più amati al mondo Sono i risultati dell’ultimo studio dell’atlante internazionale dei piatti e dei prodotti tipici. C’è da dire che la classifica si basa sulle opinioni degli utenti di un portale ma registra comunque un sentimento popolare pur non essendo una verità assoluta. Il sapore unico e delicato racconta una storia lunghissima all’insegna della qualità e del legame strettissimo con il territorio. Chi non mette un piatto di formaggio in tavola in occasione di una cena in giardino con amici, o in un occasione importante, o per un semplice stuzzichino in occasione di un aperitivo, insomma il formaggio è il re indiscusso della tavola Italiana
Annoiati delle solite ferie?
Annoiati delle solite ferie? Magari vivete in città e siete stanchi del traffico, dello inquinamento e della velocità che vi accompagna sui mezzi di trasporto pubblici o nelle varie autostrade e strade. Bene , è arrivato il momento di staccare la spina e fare una nuova esperienza. Se siete appassionati di formaggi, abbiamo trovato un suggerimento che fa al caso vostro! Vi siete mai chiesti come si prepara il formaggio? Quali sono i passaggi, quando dura l’intero processo e quali tecniche e materie prime vengono utilizzate? Una giornata in caseificio è per l’appunto il posto giusto dove dare risposta a queste domande! Si tratta di un’attività perfetta da fare in famiglia o con gli amici. La produzione di formaggio coinvolgerà sicuramente sia gli adulti che i bambini. La giornata in caseificio, normalmente ha inizio al mattino. Durante questa esperienza interagente i partecipanti avranno modo di apprendere molto su questo delizioso alimento. Degli intenditori spiegheranno come nasce il formaggio e faranno vedere direttamente come è prodotto, con una visita nei locali di lavorazione e la spiegazione delle varie tecniche utilizzate. Ci sarà ovviamente spazio per le curiosità a riguardo dei partecipanti, che saranno sicuramente incuriositi dalle grandi vasche di latte, dal profumo e dall’aspetto che assume durante la preparazione. L’intera esperienza può durare un paio d’ore ed è solitamente conclusa da un piatto di formaggi prodotti.
Associa un pasto ad un’esperienza che cattura i sensi
L’emozione si avverte dal momento in cui si decide di aderire all’iniziativa. Nulla va lasciato al caso. Vogliamo farti indovinare e parlarti di un alimento quasi riduttivo definirlo così a dir poco unico. I veri segreti della sua composizione li conosce solo il suo Creatore. L’uomo prova a clonarlo, ma con pessimi risultati. Non esistono i semi: per tale motivo, è irrealizzabile riprodurlo, o, comunque, chi vuole provarci deve fare un’enorme sacrificio per ricreare l’habitat. É un dono che qualcuno ha deciso di farti, ma banale consegnartelo; ti invita a scoprirlo avventurandoti in una ricerca emozionante. In questa caccia al tesoro nascosto non sarai solo. Non riusciresti a rintracciarlo. Indispensabile la collaborazione del amico dell’uomo per eccellenza che non resisterà e si inoltrerà alla ricerca di quel profumo che lo ha stregato. Sarà un giorno di ferie molto particolare che ti rimarrà nel cuore Stiamo parlando di andare alla ricerca dei tartufi Un esperienza indimenticabile A partire dall’abbigliamento con scarpe comode, pantaloni sportivi, un cesto un ombrello e un impermeabile. E chi ti fermerà più! Tra altissimi abeti e faggi secolari ti troverai coinvolto e frastornato dai profumi. Non ti isolare però! Il tartufaio professionista è disposto a rivelarti in anticipo come si evolverà la giornata, condividendo suggerimenti sull’utilizzo di questa pepita in cucina. La guida saprà narrarti di diversi alimenti comfort food come salumi, formaggi, creme e altri sfiziosi prodotti. Al termine potrai partecipare, se vorrai, ad una degustazione studiata per l’esaltazione del palato con piatti cucinati a base di tartufo un esperienza da fare
Gnudi!
Piatto povero ma decisamente gustoso, sono il simbolo della cucina di una parte della Toscana e paradigma della cultura contadina che aveva la capacità di fare bene con poco In questo caso, spinaci coltivati nell’orto, ricotta proveniente dai greggi, caciotta e un po’ di farina. Non molta perché gli gnudi hanno lo stesso impasto dei ravioli e dei tortelli ma senza la pasta intorno. Pochi e semplici ingredienti per un piatto versatile, destinato al consumo immediato e soprattutto grande trazione, conditi con burro e salvia e abbondante formaggio, ma anche con ragù sono un primo piatto meraviglioso
Una ricetta golosa
Formaggio spalmabile, insalata, mela, noci e miele. È una ricetta in cui il formaggio spalmabile, come per esempio il Philadelphia, fa le funzioni della salsa per tenere umido il pane. Prima di arrivare a questa fase, però, in una ciotola mischiate l’ insalata a foglie con delle fette sottili di mela e condite con un po’ di succo di limone, olio, sale, noci e pepe. Quindi passate alla composizione: spalmate le fette, aggiungete un cucchiaino di miele, infine disponete l’insalata con le mele e le noci.
Marmellata di pomodori
Forse non lo sapete, ma con i pomodori si puo’ fare anche la marmellata! Sbucciate 1 kg di pomodori e tagliateli a pezzi grossi, poi metteteli in una pentola abbastanza grande dai bordi alti. Aggiungete 1 kg di zucchero, il succo di mezzo limone, ed i semini di un baccello di vaniglia. Mescolate e lasciate macerare il tutto per 12 ore a temperatura ambiente. Il giorno dopo portate ad ebollizione a fuoco vivo e lasciate cuocere per 15 minuti. Verificate se la confettura è cotta mettendo una goccia di marmellata su un piatto freddo. La goccia deve bloccarsi e non colare dal piatto. Se cola ancora, vuole dire che dovete proseguire la cottura. Versate in vasi sterilizzati e riponete al riparo dalla luce e dal calore, gustatela









