I superfood che fanno bene alla salute

Ippocrate diceva: “fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”. Niente di più vero specialmente quando parliamo di superfood. Ma cosa sono i superfood? Per la maggior parte si tratta di frutta, bacche, spezie, e semi che contengono principi attivi particolarmente attraenti per la salute. La lista di questi alimenti eccezionali è in continua evoluzione, in quanto la scienza scopre praticamente ogni giorno nuovi principi antiossidanti e nutrienti dentro alcuni alimenti. Alcuni di questi sono in grado di ostacolare l’invecchiamento cellulare, altri possiedono proprietà antitumorali o aiutano a combattere le malattie cardiovascolari o problemi della pressione arteriosa. Vediamone alcuni Olio di cocco. Può essere usato per fare dolci, frullati ed è un buon sostituto del burro: i grassi contenuti in questo olio sono sani e aiutano a mantenere la linea. In più l’olio di cocco può essere impiegato nella routine beauty, per pelle e capelli. Yogurt greco. Colmo di probiotici che aiutano la digestione: inoltre può essere usato come sostituto della panna, o mescolato con frutta e miele per avere un piatto per la colazione super sano. Mirtilli I migliori sono quelli selvatici, dove il potere nutrizionale e antiossidante che è tipico dei frutti di bosco è al massimo. Non solo succo: perfetti nella crostata, nei muffin, nello yogurt. Scatenatevi.!!!

 

Sushirrito

Se ne parla già da tempo, i partiti del pro e del contro hanno iniziato a farsi sentire, ma di questa nuova star del cibo in Italia c’è ancora poca  traccia. Dopo l’hamburger, il ramen, le polpette, la pasta madre, la pizza in generale, e poi i super sexy fusion lobster roll e temaki dal sapore latino-americano, ecco che all’orizzonte sbuca timido il sushirrito. Ancora poco conosciuto in Italia, spopola già da qualche tempo oltreoceano e presto diventerà, un’ossessione anche italiana. Ancora non è diventato il vostro termine preferito durante le conversazioni gastronomiche con gli amici, ma non temete, tra qualche mese recupererete. E per un motivo o per l’altro molti lo aspettano con entusiasmo. Si tratta, come il nome suggerisce, di una combinazione tra due dei più popolari piatti della cucina internazionale: il sushi e il burrito. Dal padre messicano ha preso poco  la piadina è sostituita da un’alga  mentre il legame con il giappone è chiaro. Non si tratta d’altro, infatti, che di un grosso roll di sushi, ideale per chi non impazzisce per le bacchette, ma comunque non vuole rinunciare alla sua dose di maki.

Il cibo che verrà

Partiamo con una riconferma: come negli ultimi tre anni ininterrotti, anche questo sarà il tempo della rivincita delle proteine vegetali. Se è un dato di fatto che la scelta vegana è ormai sempre più adottata da consumatori e ristoratori, è vero anche che sarà l’opzione salutista ad accompagnarla nei futuri food trend. Dall’affermarsi delle Buddha bowls, colorate ciotole di ispirazione orientale ricche di verdure, legumi e frutta secca, alla costante presenza dell’avocado in cucina. Avocado, anche a colazione. Quest’anno sarà declinato in versioni decisamente più creative del solito. Sarà il re dei dessert, dei panini e delle pokè. L’anno dei fiori mangiatelo con i fiori.Nel corso del 2018 conieremo un nuovo modo di dire. Oltre a “dirlo con i fiori” potremo affermare che è possibile “mangiarlo con i fiori”! Fiori edibili, come quelli di calendula, lavanda e violetta, verranno utilizzati come decorazioni di pietanze a base di verdure e non solo. Cocktails, specialità di pesce, perfino le napoletanissime pizze, saranno rivestite di questi coloratissimi ingredienti. Insomma: se un tempo, i Figli dei fiori, questi se li sistemavano tra i capelli, i loro nipoti, forse meno romanticamente, hanno pensato addirittura di mangiarli”.I funghi sono come gli uomini: spesso i più belli sono i più pericolosi. Calmi, parliamo di funghi comunque mangiabili, anche se non ne riconosceremo tanto facilmente la forma! Infatti, un movimento che sta prendendo sempre più piede, è quello degli utilizzatori dei funghi funzionali: vengono preparati in versioni decisamente diverse dal solito, soprattutto in veste di caffè o frullati. Non ci credete, eh? All’estero sono già una realtà, per cui vi consigliamo di abituarvi all’idea!

Food delivery = moda perfetta

Food delivery = moda perfetta per pigri&incapaci a cucinare. La soluzione a tutti i mali, dal frigo vuoto all’emergenza appuntamento galante in casa o ricarica post incontro tra le lenzuola. Il cibo da asporto  per la generazione che ha un’indipendenza faticosamente conquistata, nel bene e nel male, e quindi ha almeno 14 ore giornaliere di lavoro sulle spalle, è una salvezza necessaria alla nutrizione basilare, così da evitare di incappare nelle sempreverdi scatolette di tonno con insalata quando va bene o verdure surgelate quando va malissimo. O peggio, un kebab tiepido consumato in piedi appoggiati ad un bancone. Liberaci dal male del cibo cattivo, e dacci oggi i nostri riders del food delivery, angeli alati che corrono in soccorso della fame più disperata previa pagamento con  carta di credito Facci scegliere tra schermate e schermate di proposte di cibi che fanno bene e solleticano gola e salute, così da non ritrovarci sazi ma disfatti da una recente indagine è emerso che comunque a stravincere è sempre la cucina italiana da asporto, segno che la tradizione mediterranea è un must infallibile. I food riders, i fattorini delle consegne, ricevono solo che il nostro affetto più imperituro. O le nostre imprecazioni quando abbiamo fame e non arrivano. Sono loro che si avventurano in strade lontane, condomini fatiscenti, seguono indicazioni sommarie e si ritrovano a vagare con del cibo in giro  per la città. Sono anche quelli che raccontano gli aneddoti più divertenti perché spesso e volentieri incappano in clienti proprio strani, con esigenze assurde e richieste lunari non solo per gli orari. Così tra pizza da asporto, hamburger vegani, cinese, sushi take away e altre mille novità da ogni parte del mondo, i riders di Foodora stanno imperversando sempre di più nelle città.