Dove si forma una delle più grandi onde del mondo.

Sulla costa nord pacifica del Perù in una vastità di mare sorge un piccolo villaggio di pescatori chiamato Chicama, qui nasce un’onda leggendaria, l’onda sinistra più lunga del mondo. Quest’onda straordinaria è oggi più al sicuro, per la gioia della popolazione locale e dei surfisti di tutto il pianeta, Chicama è infatti diventata la prima onda al mondo protetta da una legge nazionale.A Chicama nasce quella che è considerata l’onda più lunga del mondo, ora è protetta da una legge nazionale Il governo del Perù, ha stabilito delle norme per la tutela del tratto di costa interessato, ad esempio non si potrà costruire niente a meno di un chilometro dall’onda, in modo da non influenzare la forma dell’onda e il vento. Ci sono voluti oltre due anni e numerose valutazioni di impatto ambientale per ottenere questo storico risultato. Spesso surfisti e associazioni ambientaliste si scontrano con governi e amministrazioni locali per ottenere la tutela della costa, è il caso ad esempio di Ramón Navarro, surfista cileno di Patagonia che si batte per proteggere Punta de Lobos dallo sviluppo costiero incontrollato e per trasformarla in una riserva naturale per il surf.

Le colline di cioccolato

Una delle 7000 isole del’arcipelago delle Filippine è Bohol e custodisce al suo interno una meraviglia della natura conosciuta con il nome di Chocolate Hills, le Colline di Cioccolato. Questi particolari rilievi sono un’attrazione turistica che richiama ogni anno migliaia di visitatori, incuriositi dal loro fenomeno. Non sono però le uniche al mondo: esistono fenomeni simili anche in Australia e in Indonesia, ma queste sono particolarmente avvincenti perché al loro interno racchiudono grotte e sorgenti. Le colline si sono formate con il deposito di corallo, levigati dall’azione corrosiva dell’acqua piovana, ragione per cui oggi presentano una forma insolita. Le colline sono oltre 1200 e la loro altitudine varia tra i 30 e i 50 metri, dislocate tra le città nelle città di Carmen, Batuang e Sagbayan.Il motivo del loro curioso nome deriva dalla conformazione. Le Colline di Cioccolato sono interamente coperte di piante e di prati verdissime che nella stagione calda cambiano colore e diventano marroni. Il loro colore assume una tinta che riproduce esattamente il colore del cioccolato, creando in questo modo un paesaggio da favola. Sono un luogo molto affascinante e ricco di leggende. Per avere una vista d’insieme del paesaggio e scattare fotografie uniche, si può raggiungere il punto di osservazione con una salita di 214 gradini. Oltre alla spiegazione scientifica, ci sono due leggende che raccontano l’origine delle Colline di Cioccolato. La prima narra che le colline si fossero formate in seguito a un litigio tra due giganti, i quali si erano tirati pietre e sabbia, creando in questo modo i rilievi rotondi che vediamo L’altra leggenda invece vede come primo attore un gigante chiamato Arogo, innamorato di una ragazza di nome Aloya. Quando l’amata morì, il gigante iniziò a piangere e le sue lacrime si trasformarono nelle colline della provincia di Bohol, come simbolo del suo lutto senza fine.

 

Il ristorante dove non fa mai caldo

Tempo di vacanze che ne dite di fare un salto al Waterfall Restaurant? Fa parte di un resort sorto nel 1981 dove prima si trovava una vasta piantagione di cocco. Gli ospiti possono tuffarsi nell’acqua tra una portata e l’altra. I tavoli di bambù e le cucine del ristorante acquatico siedono a pochi passi dalla corsa di una piccola cascata, permettendo agli ospiti di appoggiarsi sotto le acque impetuose dopo aver finito il loro pasto a piedi nudi. I commensali possono gustare un buffet in stile kamayan di pesce, riso, pollo alla griglia e banane, frutta fresca e altro ancora, il tutto distribuito su foglie di banano. Le piccole cascate, note come Labasin Falls, non sono in realtà una cascata naturale, ma sono invece il deflusso della diga Labasin, la prima centrale idroelettrica delle Filippine. Ma nonostante sia una cascata artificiale che scorre sotto i tavoli del ristorante Waterfalls, l’unicità dell’esperienza è molto reale e l’acqua rinfresca gli ospiti dalla calura del posto

 

Il ristorante con il menù per persone e per cani

Al mondo stanno nascendo sempre più ristoranti che offrono l’opportunità alle persone di portare con loro i propri cani. Nessuno però fino ad ora aveva avanzato l’idea di  un vero e proprio menù sia per umani che per i nostri amici a quattro zampe! L’idea è venuta a Giannina Gonzalez, nelle Filippine. La donna, grande amante degli animali, ha sempre avuto il sogno di trovare un ristorante dove poter condividere il tavolo col proprio cane. Pensando che anche altri avrebbero potuto avere lo stesso pensiero, ha deciso di creare lei stessa il locale dei propri sogni. Il ristorante è aperto da 4 anni e gli affari vanno a gonfie vele. Oltre ai molti clienti abituali, tanti cinofili visitano il locale incuriositi dall’idea di cenare nello stesso tavolo con i cani. La cucina inoltre propone piatti abbastanza ricercati, con grande attenzione sia per le pietanze umane che per quelle canine. Per questi ultimi sono stati studiati appositi piatti che garantiscono un giusto equilibrio nutrizionale in base alle diverse esigenze.

Decorare con la luce del sole

Sapevate che è possibile dipingere utilizzando la luce del sole? Questa tecnica si chiama pirografia ed altro non è che la decorazione del legno mediante delle bruciature.In realtà per mettere in pratica questa tecnica si utilizzano strumenti appositi ma c’è chi, come Jordan Mang-osan, preferisce usare la luce del sole amplificata con una lente d’ingrandimento. L’uomo dipinge soprattutto paesaggi ed inizia realizzando una bozza a matita sul legno, per poi fissare definitivamente l’immagine con la lente d’ingrandimento. Come si può ben capire si tratta di un lavoro molto lungo, per un’opera servono infatti svariati mesi. Questa tecnica può essere anche applicata per personalizzare un angolino della casa un mobile con realizzazioni fai da te è il sogno di tutti coloro che amano i lavori manuali e talvolta anche di chi non si è ancora cimentato in questo tipo di creazioni handa made.Dare forma a un’idea, adoperarsi per decorare risparmiando con il fatto in casa o semplicemente distrarsi con un sano hobby artigianale è un atto d’amore nei confronti di sè stessi.Ogni lavorazione ha i suoi segreti, le sue tecniche di base, la cui conoscenza è necessaria ai fini di una buona realizzazione, lo sa bene. Jordan, oggi affermato artista, non è stata semplice, per lui, ha dovuto per diverso tempo lavorare come grafico ma è riuscito a rendere l’arte il suo unico lavoro. Non tiene molto alla fama ma spera che il successo permetta di far conoscere la sua etnia, gli Igoroti, che vivono tra Filippine e Australia.