Come per moda e food, anche il giardinaggio ha le sue tendenze, eccovi quella dei micro giardini. Non confondeteli con i bonsai giapponesi, gli alberi in miniatura che con il loro mistero hanno conquistato tutto il mondo, i micro giardini sono veri e propri mini prati con diverse specie di fiori e piante, naturalmente di dimensioni ridotte. Dedicarsi alla esecuzione di micro giardini, è una medicina naturale per corpo e anima. Il contatto con la vegetazione infatti, riduce lo stress, aiuta i livelli di concentrazione e rende più felici. Dopo l’orto in casa, la tendenza che vedeva protagonisti gli ortaggi da auto produrre sui terrazzi, ecco che i micro giardini entrano nelle case degli appassionati di giardinaggio. I micro giardini, possono essere realizzati con qualsiasi tipo di pianta, dalle erbe aromatiche alle piante grasse, ma ovviamente le piante tropicali sono quelle più ambite. Per realizzare un micro giardino è necessario acquistare un terreno apposito. Questo terreno prende il nome di Pacfal ed è più leggero del classico terriccio, non richiede molta acqua, non necessita di fertilizzanti e soprattutto contrasta la produzione di batteri delle piante. Poi resta da pensare al contenitore dei micro giardini e qui c’è davvero da sbizzarrirsi. Vasi di vetro, piccole serre miniaturizzate, barattoli, lattine e addirittura lampadine della luce. Una grande passione per il green e la costanza potranno portarvi alla realizzazione di micro giardini bellissimi, eventualmente anche da preparare su richiesta per altre persone o, più semplicemente, da regalare come segno di amicizia.
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Coltivazione idroponica
L’idroponica è la vera regina delle coltivazioni fuori suolo. Le piante allevate con questa tecnica non sfruttano le riserve nutritive del terreno, all’opposto quelle contenute in una soluzione acquosa, sapientemente dosata e fornita ad intervalli regolari, in base alle necessità specifiche. Esistono sistemi chiusi che riciclano l’acqua, la filtrano e ne aggiustano il contenuto di fertilizzante, consentendo un notevole risparmio di acqua. Le colture vengono collocate su speciali supporti o su basi inattive lana di roccia, perlite, pomice che consentono alle radici di venire a contatto con l’acqua. Negli impianti professionali i nutrienti che compongono la soluzione, come le condizioni ambientali ore di luce, umidità e temperatura, sono attentamente pesati in base alle esigenze delle piante. Questo consente di ottenere, nel caso di colture orticole o piccoli frutti, raccolti di ottima qualità. Le piante sono più sane, i prodotti più puliti e i cicli più brevi. Sono possibili anche applicazioni di piccola scala, per impianti domestici, come pure utilizzi in casi davvero particolari. La NASA ad esempio sta mettendo a punto dei sistemi di coltivazione idroponica per gli astronauti in missione, veri e propri orti per contadini spaziali!
Acquisti senza spreco
Ebbene sì, con l’arrivo della bella stagione si accentua il periodo in cui lo spreco alimentare assume proporzioni sconsiderate un po’ dappertutto, quando invece ridurre lo stesso spreco alimentare ci permetterebbe non solo di risparmiare e fronteggiare meglio la crisi, ma anche di evitare che del cibo che una volta, o forse addirittura quando lo si è buttato, poteva nutrirci, ora non è buono neanche come fertilizzante. infatti durante l’estate che, vista la scelta lussureggiante di frutta e verdura di stagione, spesso stipiamo i frigoriferi convinti che consumeremo: invece si crea spreco alimentare perché al posto di mangiare, infatti, buttiamo. E perché buttiamo: principalmente perché non siamo consapevoli del fatto che con il gran caldo i tempi di maturazione quasi si dimezzano. E i cibi acquistati vanno a male molto prima del previsto. Ecco perché, in barba alle nostre ipotesi più rosee, si verifica un grande spreco alimentare. Inutile pertanto comprare tanto, se poi gli alimenti sono deperibili per via del caldo. Il latte va in acido subito, lo stesso i latticini, per non parlare di frutta e verdura, che marciscono in pochi giorni. Ma allora che facciamo? Non compriamo così siamo meno responsabili dello spreco alimentare? Più che non comprare, occorre comprare meno, spiegano gli esperti Magari stabilendo di scegliere poche quantità della frutta e della verdura già bella matura per poi prendere qualcosa di meno maturo, un po’ acerbo. Un altro consiglio senza dubbio utile contro lo spreco alimentare è quello di rientrare subito a casa per mettere in frigorifero quanto comprato, o se non lo si può fare, tenere a disposizione con se una busta frigo che si usa per i prodotti surgelati. Infine, evitare di fare bei mucchi di pesche e pomodori, perché così marciscono prima: meglio stendere la frutta e verdura sistemandola in ordine su cassette di legno o meglio quando fa molto caldo nel frigo. 
Tendenze moda i micro giardini
Come per moda e food, anche il giardinaggio ha le sue tendenze, eccovi quella dei micro giardini. Non confondeteli con i bonsai giapponesi, gli alberi in miniatura che con il loro mistero hanno conquistato tutto il mondo, i micro giardini sono veri e propri mini prati con diverse specie di fiori e piante, ovviamente di dimensioni ridotte. Dedicarsi alla realizzazione di micro giardini, è una medicina naturale per corpo e anima. Il contatto con la flora infatti, riduce lo stress, aiuta i livelli di concentrazione e rende più felici. Dopo l’orto in casa, la tendenza che vedeva protagonisti gli ortaggi da auto produrre sul balcone, ecco che i micro giardini entrano nelle case degli appassionati di giardinaggio. I micro giardini, possono essere realizzati con qualsiasi tipo di pianta, dalle erbe aromatiche alle piante grasse, ma naturalmente le piante tropicali sono quelle più ambite. Per realizzare un micro giardino è necessario acquistare un terreno apposito, reperibile nei vivai più forniti. Questo terreno è più leggero del classico terriccio, non richiede molta acqua, non richiede l’uso di fertilizzanti e soprattutto contrasta la produzione di batteri delle piante. Poi resta da pensare al contenitore dei micro giardini e qui c’è davvero da sbizzarrirsi. Vasi di vetro, piccole serre miniaturizzate, barattoli, lattine, cestini, e addirittura lampadine della luce. La bellezza dei micro giardini, è proprio quella di essere oggetti di design realizzati a mano, di valore e di aspetto unici. Sono bellissimi e possono essere un originale idea da regalare come segno di amicizia
Giardino e orto d’estate
Il sole, il caldo e i temporali improvvisi, magari accompagnati da grandine, possono mettere a dura prova l’orto e le piante da giardino.
L’estate è una delle stagioni in cui le piante e gli ortaggi necessitano delle maggiori attenzioni. Per avere un orto e un giardino da ammirare è utile seguire alcuni consigli per poterlo mantenere e ammirare quando farà ancora più caldo In estate le piante potrebbero necessitare di un maggior nutrimento per permettere lo sviluppo dei fiori e dei frutti. Il metodo migliore per concimare il terreno è costituito dall’utilizzo di compost casalingo ottenuto da scarti vegetali, che arricchisce il terreno senza alterarlo o impoverirlo, a differenza dei comuni fertilizzanti liquidi, che tra l’altro, se utilizzati in quantità eccessive, possono “bruciare” le piante e vanificare fioritura e raccolto .Per il vostro giardino d’estate preferite piante perenni, resistenti al caldo. Molte piante annuali hanno radici piuttosto corte e rischiano di seccarsi in estate. Meglio dunque scegliere piante perenni per i trapianti estivi. Grazie anche alle piante biennali vedrete fiorire di nuovo il vostro giardino l’anno prossimo, ricordate se dovete effettuare delle potature di farle nelle ore meno calde e di annaffiare nelle ore notturne dopo il tramonto del sole