Attenzione a non mangiare troppo

In questi giorni in particolar modo che siamo costretti a rimanere a casa a causa del covid-19 dobbiamo stare attenti a non mangiare troppo a causa della noia e dello stress. Sgranocchiare abitualmente fuori dai pasti non è un comportamento alimentare corretto, perché si aumenta l’apporto calorico giornaliero con il successivo rischio del sovrappeso. Quando non vi è un effettivo senso di fame fisiologica, che può verificarsi in seguito a un notevole sforzo fisico oppure a un pasto insufficiente, il bisogno di assumere cibo è spesso legato a fattori di natura psicologica. E così ci ritroviamo a sgranocchiare, nei momenti più impensati, spuntini ipercalorici come panini, cioccolata, pizzette patatine, dolci vari… Anche voi non resistete alla tentazione di masticare qualunque cibo vi capiti a tiro, in ogni momento della giornata? Seduti alla scrivania in ufficio o stesi sul divano a casa, mangiucchiate in continuazione e non sapete come smettere? Che sia per fame, per gola o per colpa dello stress, se volete contenervi dovete imparare a controllarvi ! Ecco alcuni consigli. Il primo consiglio è quello di non saltare i pasti principali per evitare poi di piluccare fuori pasto. Tutte le volte che sentite lo stimolo della fame dedicatevi ad un’”attività “distraente” in modo da dare a quello stimolo il tempo di passare: per raggiungere questo obiettivo sono necessari solo 3/5 minuti. Evitate di andare a fare la spesa se siete troppo affamati, e soprattutto evitate, una volta al supermercato, i reparti dove trovate gli alimenti che preferite. Cercate di non avere cibo in vista: se siete costretti ad avere del cibo sotto il naso, il consiglio è quello di riporlo in contenitori opachi in modo che la loro vista sia meno definita e non diventi uno stimolo ulteriore a ricercare cibo.

 

Cibi scaduti

Nella maggior parte dei casi, questi dati sono dovuti a una scarsa attenzione che porta a dimenticarsi degli acquisti effettuati con la spesa o a una non corretta conservazione degli alimenti. Per fortuna esistono alcuni cibi a lunga durata, che possono essere consumati al bisogno, senza doversi preoccupare dell’imminente data di scadenza.Si tratta ovviamente di alimenti non freschi, che in quanto tali possono essere acquistati anche in grande quantità e riposti con cura nella dispensa di casa. Ad esempio, il riso bianco, se conservato in contenitori sigillanti privi di ossigeno e con temperatura inferiore ai 40 gradi, può durare perfino oltre ai 30 anni.Come il riso, anche i fagioli rossi si conservano a lungo, preservando la loro freschezza e le proteine di cui sono ricche. Allo stesso modo, il sale, lo zucchero e la salsa di soia possono durare per anni, senza presentare il minimo segno di deterioramento.Per evitare di ritrovarsi il frigorifero pieno di cibi scaduti, si può preferire il latte in polvere a quello fresco, che deve essere bevuto entro pochi giorni, e sostituire gli yogurt e i dessert con il miele un’alternativa più sana e naturale oltre che duratura nel tempo. Un altro alimento che sfida il tempo è l’aceto, caratterizzato da un agente conservante in grado di mantenere invariate le sue qualità organolettiche. Non è un caso che alcuni cibi come i cetriolini, i peperoni vengano conservati sotto aceto. Fra i cibi scaduti che più di tutti finiscono in pattumiera c’è sicuramente la pasta. Ugualmente, il caffè che perde il suo aroma allora meglio quello solubile che è pratico sia da preparare, basta infatti un po’ di acqua calda per prepararlo che da conservare un semplice barattolo.

Il bon ton al supermercato

Con l’affollamento e le code sempre presenti al supermercato usiamo il galateo giusto. Quante volte ci siamo trovati intrappolati al supermercato tra decine di carrelli col tizio davanti a noi che ci mette un’eternità per scegliere un prodotto ed il tempo che scorre spietato? La voglia è quella di investire tutto e tutti senza preoccuparsi delle conseguenze, ma è possibile, con un poco di bon ton, applicare le regole del galateo anche al supermercato per tentare di vivere in armonia e soprattutto evitare di rovinarsi una giornata per motivi alquanto futili Sono poche e semplici regole, proviamo a ripassarle insieme: Il ticket: se al banco gastronomia o a quello del pesce qualcuno che è prima di noi ha dimenticato il ticket, facciamoglielo presente senza però obbligarlo a rifare la coda Le  cattive abitudini: se avete fretta evitate di fare lo slalom tra i carrelli mentre se vi piace fermarvi a chiacchierare non fatelo in mezzo alle corsie intralciando il passaggio; Guanti di plastica: non dimenticate mai di usarli al banco frutta e verdure e pesate la merce già imbustata per liberare prima la bilancia; Prezzi, pulizia e sprechi: se trovate che il prezzo di un prodotto sia troppo alto non prendetevela con i commessi, loro non ne hanno colpa! Limitatevi a riporre il prodotto nel banco senza acquistarlo, nello specifico se è un prodotto deperibile o lo avete preso dal surgelatore. E non aprite le confezioni sigillate per verificare la merce! Alla cassa: giunti finalmente alla cassa, se il vostro carrello è stracolmo e vi si accoda una persona che ha fatto solo uno o due acquisti da pagare, cedere il passo è un bel gesto che vi farà guadagnare un ringraziamento ed un sorriso, e quest’ultimo non guasta mai!