È comprensibile…Purtroppo il mondo che circonda i nostri bambini e adolescenti non è sempre composto da modelli positivi e potenzianti. Amici un po’ sfigati, insegnanti poco motivati, allenatori sadici, parenti irresponsabili, cantanti e vip sballati, modelli mediatici tutt’altro che esemplari…sono, in certi casi, dei terribili “avversari” che spingono in direzione opposta alla tua educazione. Come se facessero apposta a tirare la corda per rallentare quell’opera di educazione messa in atto da te, genitore. E così il grado di frustrazione dei genitori sale e la percezione è che tutti remino dalla parte opposta rispetto a ciò che tu ritieni più giusto per tuo figlio. Ma prima ancora di guardare agli “avversari esterni”, guardiamoci in casa. Spesso per colpa della mancanza di tempo e dello scarso equilibrio tra vita familiare e impegni lavorativi ci si riduce a parlare con i figli soltanto quando arrivano le occasioni speciali. O grandi apprensioni bocciature a scuola, litigi con amici e fidanzati, problemi di salute o grandi feste promozioni, trionfi sportivi, risultati raggiunti. In quest’ottica però si perde la quotidianità della relazione con i ragazzi, che poco alla volta vi vedranno come il grande saggio che scende in campo solo due volte l’anno, invece che come alleato anche sulle piccole cose. Se decidi di amare tuo figlio per quello che è, al di là dei fallimenti e delle “malefatte”, lo aiuterai ad acquisire la cognizione dei suoi limiti, a sentirsi bene anche quando è esposto e ad accogliere una sconfitta come un momento per rialzarsi e ripartire. Questi giorni sono stati e lo saranno ancora un’occasione davvero straordinaria per lavorare sul rapporto con i nostri ragazzi. Abbiamo la possibilità di recuperare un po’ di quel tempo perduto con loro, e di trascorrere insieme del tempo di qualità, migliorando il rapporto e la comunicazione. Il buon esempio che puoi dargli in questi giorni di contatto “24 ore su 24” è più unico che raro. Giocate con loro confrontatevi,rincorreteli in giardino come non avete fatto da quando erano piccoli, mangiatevi qualche snack seduti sul divano abbracciati. siamo convinti che nonostante le difficoltà delle ultime settimane, quello che stiamo vivendo sia un momento davvero prezioso per recuperare il tempo perduto con i nostri figli. Quello che vi lamentiamo di non avere mai. Quello che avete sempre desiderato avere per stare di più con loro. In questi giorni abbiamo l’opportunità di riprendere in mano il nostro ruolo di mamme e papà e migliorarlo ancor più, sotto ogni punto di vista.È vero, probabilmente non è uno dei momenti più invitanti in generale, ma pensate a questo:come vi sentirete quando i vostri figli ricorderanno questa quarantena non come un momento brutto, triste, noioso e pieno di limitazioni, ma come un bellissimo periodo di crescita e divertimento accanto a voi?
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Bugiardi cronici
A tutte le donne è capitato d’interrogarsi sulla sincerità di un uomo. Non si tratta solo del classico “m’ama non m’ama?”, ma di uomini che spariscono senza motivo, che si contraddicono, che fanno tardi perché hanno una riunione importante e poi scopri che erano al bar a prendere un aperitivo con gli amici. A qualcuna è capitato, sulla tomba dell’amato, di non essere l’unica vedova. Uno che mente su tutto, nella vita, in amore, nel lavoro. Anche quando non ne ha motivo. Si riconosce perché è sempre sopra le righe, non conosce modestia, in lui tutto è tanto, troppo. E non ha mai un momento basso, uno di quei momenti giù che proviamo tutti quando siamo avviliti o stanchi o delusi. Lui no, non può mai toccare terra: per lui, la realtà equivale allo smascheramento. E se è costretto ad ammettere un fallimento, non è mai colpa sua, ma colpa di qualcun altro o di un complotto ai suoi danni. Il bugiardo cronico è un affabulatore, fin troppo esagerato nei racconti, abituato a collezionare incontri ravvicinati con personaggi famosi o di peso. Se una donna si trova di fronte uno così, dovrebbe subito far scattare l’allarme: o si tratta di un pallone gonfiato o di un bugiardo. In entrambi i casi, è meglio sicuramente scappare