Le spiagge e il mare in italiana sono favolosi, in estate. Ma le piscine termali ricche di zolfo, sparse su tutto il territorio, sono ideali per un tuffo in qualsiasi periodo dell’anno. Dal nord al sud queste terme offrono molte possibilità di relax, ideali per rigenerare il corpo e la mente. Le meraviglie della Toscana non finiscono con i suoi paesaggi magnifici, i borghi incantevoli, i favolosi piatti della gastronomia, l’arte e il vino. Ci sono anche luoghi fantastici e poco conosciuti, come le Terme di Saturnia, fatti di vasche e sorgenti naturali di acqua calda con proprietà curative. Una grande piscina termale naturale all’aperto. La temperatura costante di 37°C ha reso questo posto noto già nell’antichità. Prima gli Etruschi e poi i Romani usavano questi bagni termali come luogo di relax. Secondo il mito, le terme di Saturnia si sono formate dopo una battaglia tra gli dei Giove e Saturno. Le acque di Saturnia hanno molte proprietà dato che nella loro composizione troviamo, tra l’altro, zolfo, carbonio, solfato alcalino e bicarbonato. La buona notizia e che alcune di queste terme sono totalmente gratuite un luogo ideale per trascorrere un piacevole week end
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Il “cacio” è Toscano…..
Oggi come ieri, il formaggio è parte integrante della tradizione alimentare Toscana. Il pecorino è addirittura divenuto una Dop, usata per esportare in tutto il mondo una conoscenza casearia antica e un sapore inconfondibile. Ottenuto dal latte intero unicamente di pecora, il pecorino è un formaggio a pasta tenera o semidura conosciuto da tutti gli amanti dei formaggi per la sua fragranza, il sapore acceso e ben definito che varia al variare delle zone di produzione e della stagionatura. Si va dunque dal pecorino Toscano fresco, dal gusto delicato e dolce, a uno più stagionato, dal sapore più impegnativo ed accentuato, per arrivare infine al pecorino lungamente stagionato a pasta dura e il sapore deciso che viene solitamente abbinato ai gusti dolci, come il miele, le marmellate, le composte. In Toscana, il pecorino ha origini antiche, gli Etruschi praticavano la pastorizia, sui prati dove ancora oggi pascolano le pecore dei moderni allevamenti. Un suggerimento per l’approssimassi delle feste e dei ponti di questa primavera, potrebbe essere quello di recarsi a degustare questo prezioso prodotto, direttamente nei meravigliosi agriturismi o direttamente dai produttori, magari accompagnato da un buon bicchiere di vino Chianti.
Dici chianti e pensi vino…..
Dici Chianti e pensi al vino. Niente di più vero, perché il Chianti è uno dei vini più conosciuti e famosi del mondo. Negli ultimi trent’anni Americani Tedeschi Inglesi Olandesi hanno comprato case coloniche terreni e fattorie creando di fatto il così detto Chiantishire. Il merito va di certo ai produttori locali che hanno preferito la qualità alla quantità. Oggi il nome Chianti è garanzia di vino nobile, prodotto secondo leggi severe che ne tutelano lo standard qualitativo e con esso le caratteristiche sensoriali. Il vino Chianti viene prodotto nel cuore della Toscana, nella zona compresa tra le province di Arezzo Firenze, Pisa, Pistoia, Prato e Siena si tratta di territori collinari con grandi terrazze e vallate attraversate da fiumi. Questo territorio produce vino fin dai tempi degli Etruschi ed ha ottenuto la denominazione di origine controllata nel 1800. Ed eccede tutt’oggi anche al Vinitaly alla più grande manifestazione del mondo