La casetta sull’albero

Se siete della generazione nata tra gli anni’80 e i ’90 e siete cresciuti guardando film americani,  sicuramente avrete invidiato i protagonisti delle amate pellicole per tre motivi: la colazione un tripudio di dolci e salati di ogni specie dove non poteva mancare la pancetta e le uova strapazzate, il ballo studentesco e  la casetta sull’albero  se anche voi avete sognato di trascorrere almeno una notte nella romanticissima e straordinaria abitazione, sappiate che in Italia ci sono diversi hotel che offrono questa possibilità. Il soggiorno nella casa sull’albero è infatti la moda del momento e sempre più persone scelgono di provare questa esperienza. Sarà’ come……Dormire e svegliarsi sospesi tra cielo e terra, vivere nella pace avvolti tra i grandi rami di alberi secolari, provare l’emozione di  un nido d’amore, una coccola fra le nuvole con tutte le comodità che desiderate con un tocco di  raffinatezza per rendere il vostro soggiorno ancora più speciale…”Per stupire la persona che amate, regalandole una giornata particolare fuori dal tempo, in uno spazio esclusivo ed intimo: solo per due. Per vivere attimi d’amore da ricordare!

 

Edera …rampicante per eccellenza

E’ la pianta rampicante per antonomasia, in grado di ricoprire interi muri di palazzi e siepi bellisssime, creando scenografici effetti. Ma l’edera può vivere anche in appartamento, e la sua pittoresca capacità di diramarsi si può diventare un’interessante ornamento per gli interni, basta rispettare le sue esigenze. Innanzitutto, le piante che appartengono alla famiglia dell’Hedera sono molte, ma le varietà adatte alla coltivazione in appartamento sono solo alcune, dalle foglie più piccole di quelle da esterni. All’aperto in giardino, l’edera cresce in zone ombreggiate e fresche, e quindi anche in vaso dentro casa occorre posizionarla in un luogo dove non arriva la luce diretta e lontana da fonti di calore. Ogni varietà ha le sue specifiche esigenze per esempio le tipologie a foglia variegata richiedono più luce di quelle a foglia verde scuro, ma in generale tutte si trovano bene intorno ai 15° e con una luminosità ombreggiata. Non occorre annaffiarle più di una volta a settimana durante i mesi invernali, mentre in estate anche due volte, l’importante è che non si accumuli mai acqua stagnante che fa marcire le radici. Ogni tanto l’edera gradisce una vaporizzazione d’acqua che ricrea l’ambiente umido del sottobosco dove di solito si sviluppa, mentre è importante togliere residui di polvere dalle foglioline periodicamente. L’edera ha la capacità di arrampicarsi velocemente e saldamente grazie alle piccole radici che sviluppa lungo le ramificazioni. Se volete che si arrampichi dovrete fornirle qualche supporto, come semplici stecchini di legno o uno spago attorno a cui far passare le nuove ramificazioni: ricordate però che una volta ‘ancorata’ ad un pensile, un mobile, una libreria, la potrete spostare solo tagliandola. In alternativa la potete far sviluppare in modo che le foglie e i rami formino una cascata pendente che scende verso il basso, magari posizionandola in un vaso sospeso o su una mensola alta della libreria.