Una cucina che segue le stagioni

Un’alimentazione e una cucina che seguono il susseguirsi delle stagioni possono divenire molto salutari, divertenti e colorate. L’ occasione di trovare moltissimi tipi di frutta oppure ortaggi in qualsiasi momento dell’anno ci ha disabituato, spesso, a seguire i prodotti tipici della stagione, che di solito sono anche i più buoni e saporiti. Proviamo a vedere quali sono i prodotti della terra e del mare più freschi e gustosi per i mesi di agosto e settembre: Verdura: carote, cetrioli, bietole, aglio, fagiolini, fave, fagioli, melanzane, ortiche, lattuga, fiori di zucca, ravanelli, rucola, zucchine, piselli, patate novelle, cipolla, cicoria. Frutta: fichi, meloni, mirtilli, albicocche, amarene, angurie, ciliegie, pere , pesche, ribes, lampone, uva spina, more.Pesce: orata, sogliola, dentice, sgombro, spigola, alici, cefali, merluzzo, tonno, sardine, triglie. Una ricetta semplice e veloce con pesce, verdura e frutta di agosto? Sogliola al cartoccio Ingredienti: 4 sogliole intere e pulite   fiori di zucca patate olio d’oliva  sale  pepe  Lavate e tagliate a listarelle i fiori di zucca. Pelate e tagliate le patate a cubetti: fatele sbollentare in acqua salata per 4  minuti. Ponetele nella teglia; conditele con olio, sale e pepe. In una scodella condite i fiori di zucca a listarelle con olio, sale, pepe e qualche foglia di timo e farciteci la pancia delle sogliole. posate quindi le sogliole sulla teglia, sopra le patate e infornate in forno preriscaldato a 180° per circa 20/25 minuti Buon appetito!

Medicine naturali

Una cosa è certa: tutte le verdure aiutano il nostro corpo, e tutte, ma proprio tutte, possono essere considerate delle vere e proprie medicine naturali. L’importante è scegliere sempre frutta e verdura di stagione. Ma quali aiutano il nostro sistema immunitario? Prime fra tutte le verdure a foglia verde: bietole, cicorie, broccoli o spinaci…vi dice niente Braccio di ferro? Le verdure di colore verde possono essere consumate sia cotte che crude ed in questo secondo caso no.n solo aiutano le nostre difese ma hanno anche un effetto depurativo per il nostro intestino. Nelle verdure di colore rosso e arancione troviamo un’altissima concentrazione di vitamina C e antiossidanti come il beta carotene, quindi largo spazio a carote, pomodori, arance e zucca. Inoltre, frutta e verdura fresca hanno sempre importanti quantità di fibre, cosa che aiuta la regolarità intestinale e la salute dello stomaco in generale. Quanta verdure dovremmo mangiare? Almeno due porzioni al giorno, a pranzo e a cena ma se sono di più è anche meglio

 

 

Arriva il ristorante solidale

Più che di ristorante, si potrebbe parlare di una vera e propria catena di ristoranti che doneranno le eccedenze di cibo alle associazioni caritatevoli avvalendosi della consegna a domicilio gratuita. Il progetto si chiama progetto “Ristorante solidale”, nato da un’idea di JUST EAT, insieme alla Caritas ha come primario obbiettivo quello di ridurre gli sprechi alimentari, consegnando le eccedenze dei ristoranti direttamente agli enti caritatevoli. Il progetto partirà da Milano, ed è auspicabile che si estenda a altre città italiane e sono già 12 i ristoranti ad aver aderito all’iniziativa. Il giapponese Kombu,  C’era una volta una Piada, Lapa Milano – Ristorante brasiliano, Tram  Laboratorio del tramezzino Veneziano, Il bue e la Patata, l’Hamburgheria di Eataly e 4 Store della catena Panini Ecco come funziona: seguendo un calendario concordato, le eccedenze alimentari di materie non lavorate, i prodotti freschi, la verdura,il pane e i prodotti integri non utilizzati verranno ritirati dal servizio a domicilio e consegnati in tempo per la cena direttamente agli enti caritatevoli. La nascita di questo progetto è stata ispirata anche dalla nuova legge contro lo spreco alimentare, che offre benefici fiscali per i ristoranti che cedono a titolo gratuito prodotti alimentari ad indigenti. Per incentivare azioni di questo tipo, i Comuni possono applicare una riduzione della TARI proporzionata alla quantità, debitamente certificata, dei beni e dei prodotti ritirati dalla vendita ed oggetto della donazione.