La dispensa di una casa non deve solo essere fornita di pasta, olio e qualche scatola per le emergenze. Se si ama avere ospiti, serve una dispensa furba per allestire un aperitivo veloce, ma scenografico, senza stress. Un tempo si sarebbe detto di tenere una bottiglia di bollicine e un salame sempre in frigorifero, dei piattini e delle ciotoline ma si può fare decisamente di meglio e fare bella figura, per davvero. Sempre in dispensa serve avere sempre l’occorrente per fare un cocktail facile, ma perfetto, un sacchetto di patatine qualche oliva e un’essenza per dare un tocco personale a drink e aperitivo l’asso nella manica. Il drink più in voga del momento? Il gin tonic ovviamente. In tutto il mondo fioriscono “gintonerie”, la scelta di gin da assaggiare si è fatta sterminata, e nuove bottiglie esplorano botaniche sempre nuove per conferire note più ebracee, spezziate, morbide o agrumate a questo distillato antico. Come tutte le ricette semplici, e basate su due ingredienti, come il gin&tonic, la sfida è tutta nel scegliere ottime materie prime, e nel combinarle nel modo opportuno. Scelta una bottiglia o due di gin da tendere in casa, e la tonica più adatta per miscelarlo nel frigo, il gioco sarebbe già fatto. Ma al posto di una fetta di limone o di cetriolo, si può osare un twist personale ancora più facile e molto sorprendente. Bruno Vanzan, campione del mondo ha personalizzato il proprio drink facendolo diventare un Gin tonic 2.0: con un’aggiunta di pepe nero e una vaporizzazione di bergamotto. L’essenza al bergamotto in spray è il suo asso nella manica. Dà un profumo inebriante e molto coinvolgente con un semplice tocco, sia ai cocktail che all’aperitivo
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Curiosità sulle vacanze
Come devono essere le vacanze per farci davvero bene? Ci sono trucchi per conservare più a lungo l’effetto positivo della pausa estiva? Meglio distribuire le ferie e farle tutte assieme? Vediamo se e come le statistiche possono darci una mano Alcuni ricercatori olandesi hanno provato a misurare l’effetto che le vacanze hanno sulla felicità e per quanto tempo dura. Lo studio ha dimostrato che i livelli di felicità sono influenzati e crescono sensibilmente già dal momento in cui organizziamo la vacanza. L’effetto di previsione ci renderebbe felici già otto settimane prima del viaggio. Dopo la vacanza, la felicità scende rapidamente per tornare ai livelli di base per la maggior parte delle persone. Chi ha passato una brutta vacanza, normale o rilassante, non registra una grande felicità post-vacanza. Non sono più felici rispetto alle persone che non sono state in vacanza spiega, Jeroen Nawijn. Gli unici vacanzieri che sperimentano un aumento di felicità dopo il viaggio, sono quelli che si sono sentiti molto rilassati. Per loro l’effetto felicità da vacanza dura fino a due settimane dopo il viaggio e poi torna ai livelli iniziali. Inoltre soffriamo di meno se facciamo vacanze brevi e frequenti: almeno due o tre periodi di vacanza di tra otto e dieci giorni all’anno, alcuni scienziati sostengono che il week-end è meglio di una lunga vacanza, fare qualcosa di intenso poco prima della fine delle vacanze aumenta il tempo di relax successivo al ritorno dalle vacanze, infine nei primi giorni di rientro pianificate delle ore del giorno da passare in tutto relax distesi su una amaca o comodamente seduti in giardino a leggervi un buon libro o a sorseggiare un buon drink contornati da splendidi fiori e piante vi riporterà con la mente alle trascorse vacanze e vi farà sentire meglio
Mele….frizzanti
Una mela al giorno toglie il medico di torno…famosissimo detto figuriamoci se è frizzante!! Grazie a numerosi incroci e studi durati dieci anni, un gruppo di agronomi svizzeri è riuscito a realizzare delle mele… frizzanti. Quando si addenta la mela, infatti, la percezione è quella di avere in bocca una bibita effervescente, a causa del mix di acidità e di zuccheri che arriva dalle grosse cellule, che in bocca dà un effetto molto analogo a quello delle bevande gassate Non è però possibile ottenere direttamente succo frizzante dalle mele: infatti “spremendo” le mele si ottiene un normalissimo succo di mela. La frizzantezza è solo una sensazione che si ha quando si addenta la mela. Le mele frizzanti sono state ottenute incrociando due varietà di mele, le Resi e le Pirouette ingelsi. I produttori dell’incrocio, Lubera, ha battezzato le nuove mele paradis Sparkling dove “sparkling” significa proprio frizzante.
Sgroppino…e via!!
Cosa c’è di meglio che intervallare le portate di un pasto ricco con qualcosa di fresco e leggero? Da provare lo sgroppino al limone, una bevanda semifluida e digestiva, facile da preparare, che può essere consumata anche a fine pasto o come aperitivo. Non è ne sorbetto ne gelato ne frullato. La vera ricetta dello sgroppino prevede vodka, prosecco e sorbetto ma è molto personalizzabile ed ognuno può sostituire gli ingredienti secondo il proprio gusto! Lo sgroppino lo puoi preparare in casa in pochi minuti per deliziare gli ospiti con una bevanda fresca e dissetante, nel periodo estivo se organizzi degli incontri pomeridiani nel tuo giardino, potrai deliziare i tuoi ospiti preparandolo al momento e in pochi secondi. Potete anche dare spazio alla fantasia e farlo alla fragola, al mandarino, al caffè, al pompelmo e senza alcool, una piacevole e gustosa bevanda
