Decifrando le informazioni genetiche contenute nel miele, ricercatori hanno individuato tracce degli organismi che abitano il territorio in cui viene creato. Dentro un cucchiaino di miele si nasconde un mondo intero. Lo ha dimostrato un gruppo di ricerca dell’Università di Bologna che, è riuscito ad isolare tracce non solo di piante e di api, ma anche di altri insetti, di diverse tipologie di funghi, e persino di virus e batteri. Una fotografia ampia e precisa della storia di quel miele, dal fiore fino all’alveare, e del ambiente in cui è nato. Il lavoro dei ricercatori mostra come, adoperando una metodologia costruita ad hoc, sia possibile estrarre dal DNA del miele importanti dati che consentono, ad esempio, di valutare lo stato di salute delle colonie di api, o anche di monitorare la presenza dei microrganismi responsabili di molte malattie delle piante. Per creare il miele, le api compiono un metodico e capillare lavoro di perlustrazione del territorio lungo un raggio che, partendo dall’alveare, può estendersi fino a dieci chilometri. E nel corso dei loro infiniti viaggi, raccogliendo nettare o melata dai fiori e dalle piante, finiscono per catturare anche tracce di molti altri organismi che abitano quel territorio. Per questo, il DNA contenuto nel miele è considerato un “DNA ambientale”, che contiene cioè al suo interno le impronte dei tanti protagonisti che in un modo o nell’altro vengono toccati dall’opera delle api. Questo patrimonio di informazioni è enormemente ricco e complesso. il miele è anche un alimento con molte proprietà benefiche: nel suo DNA ci sono tracce anche di questo. “Alcuni microrganismi che lasciano tracce nel miele cooperano alla formazione delle sue caratteristiche organolettiche e alle proprietà curative che vengono attribuite a questo alimento”, conclude Luca Fontanesi. “Alcuni lieviti di cui abbiamo trovato traccia nel miele analizzato, ad esempio, sono considerati produttori naturali di sostanze ad effetto antibiotico”.Addolcire la colazione o spalmarlo su una fetta di pane ogni giorno sarà un toccasana per la nostra salute
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WorldNutellaDay
Oggi 5 febbraio i social più popolari, quali Twitter, Instagram e Facebook, si riempiono di post con l’hashtag #WorldNutellaDay. Un’occasione per condividere con gli amici foto, ricette e ricordi legati alla squisita crema di nocciole Il 5 febbraio si celebra infatti il World Nutella Day, la giornata mondiale dedicata alla Nutella.La ricorrenza, ideata nel 2007 da Sara Rosso, blogger americana, ha come obiettivo quello di riunire sui social network e sulle piattaforme digitali tutti gli appassionati della nota crema di nocciole spalmabile, per condividere preziose e gustose ricette che hanno come ingrediente principale la Nutella. Sui social infatti regna l’hashtag #WorldNutellaDay In questa giornata ideata in onore della famosa crema di nocciole, realizzata nel 1964 da Michele Ferrero, i social più popolari, quali Twitter, Instagram e Facebook, si riempiono di post con l’hashtag #WorldNutellaDay. Tutti gli appassionati della Nutella possono condividere con amici digitali e reali foto, ricette e ricordi legati alla crema di nocciole. Per celebrare il World Nutella Day non si può far altro che gustare almeno cucchiaio del gustoso dolce. Un’occasione squisita, non solo per i più piccoli, ma anche per le persone attente alla linea che oggi hanno la scusa per deliziare il proprio palato gustando un dolce con Nutella, magari prendendosi un caffè e passando del tempo con gli amici.Nel 2018, in occasione della giornata dedicata alla Nutella, ogni 0,5 secondi sui social è stato postato un post in cui veniva citata la nota crema della Ferrero. Dal mese di gennaio 2019, sugli scaffali dei supermercati è arrivata la crema Pan di Stelle, il dolce spalmabile ideato da Barilla, per contrastare il ruolo della Nutella nel mercato nazionale e internazionale. Ciò che la differenzia dal gustoso dolce di Ferrero è l’assenza dell’olio di palma, sostituito dall’olio di girasole. La crema comprende nocciole al 100% italiane e cacao selezionato, a cui si aggiunge la nota granella dei biscotti Pan di Stelle. Non sarà facile per Barilla gareggiare contro la Nutella: adesso, infatti, la crema gustosa di Ferrero domina il mercato del settore, con il 53% delle vendite.