Per scegliere gli arredi più adatti per un giardino è necessario capire quali attività si è intenzionati a svolgerci: se si vuole consumare i pasti all’ aperto per una cenetta estiva, da soli o in compagnia o se si preferisce sorseggiare un aperitivo o una bevanda fredda in compagnia di ospiti, sono indubbiamente necessari un piano di appoggio e delle sedute. Quando gli spazi sono molto ridotti, possono essere sfruttati al meglio scegliendo arredi pieghevoli ed estensibili e trasformabili; si possono piegare e riporre quando non servono ma all’occorrenza permettono di sfruttare facilmente ogni centimetro a disposizione. Ideali per mangiare in due, molto graziosi e soprattutto funzionali, grazie alle loro dimensioni ridotte, sono i classici tavoli pieghevoli in metallo colorato, corredati dalle relative sedie Per le sedute, oltre alle classiche sedie impilabili o pieghevoli, da riporre quando non utilizzate per liberare spazio, ci si può rivolgere verso arredi fissi, come ad esempio panche in legno o metallo, che siano in più anche contenitive, da utilizzare come seduta con gli appositi cuscini da esterno e in più da riempire con quanto necessario per il giardinaggio, anche sui balconi. Per chi invece preferisce leggere o rilassarsi all’aperto, bere un drink o conversare, per allestire un vero e proprio angolo di relax basta appoggiare a terra cuscini da esterno, realizzati in appositi tessuti resistenti all’acqua oppure un lettino o una classica sedia a sdraio in legno e telo o magari, se lo spazio lo consente,un amaca o una sedia appesa; per completare, un tavolo basso da caffè, da scegliere ad esempio in bamboo per creare un’atmosfera esotica. Per illuminare il vostro giardino creando un’atmosfera piacevole e rilassata, sarebbe ideale collocare una lampada a sospensione In occasioni di particolari eventi poi, o per creare un’atmosfera più intima, candele e lanterne rappresentano una soluzione classica ma efficace; se poi le candele sono profumate alla citronella, riescono anche a tener lontano insetti fastidiosi come le zanzare
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Come attirare farfalle in giardino o sul balcone.
Le farfalle arricchiscono il giardino di nuovi colori, chi ama la fotografia naturalistica o vuole aiutare la biodiversità, può avere l’esigenza di attirare farfalle in giardino sul balcone di casa. Le farfalle svolgono un importante ruolo, quello dell’impollinazione! Con il loro leggero volo colorato riescono a fecondare i fiori e sostenere l’integrità dell’ambiente che popolano. Se nel vostro giardino siete soliti usare pesticidi, insetticidi e altri repellenti chimici, allora avete poche possibilità di attirare farfalle! Il primo consiglio, infatti, per attirare farfalle in giardino non consiste nel coltivare determinate piante da fiore, bensì nell’eliminare l’uso di pesticidi chimici. La semina del prato fiorito è una strategia perfetta per attirare le farfalle di diverse specie e colori. Il prato fiorito, se ben ideato, si comporta come un prato naturale ricco di fioriture che riescono ad attirare le farfalle nel giro di poco! Se nel vostro giardino non avete molto spazio, potete dedicare al prato fiorito solo un angolo. Servono pochi metri quadri per ottenere un’aiuola fiorita in grado di attirare farfalle in ogni periodo dell’anno. Il prato fiorito, se lasciato prosperare fino all’altezza di almeno 40 cm, riuscirà ad attirare nel vostro giardino anche un gran numero di uccellini. Forse vi sembrerà strano ma… anche le farfalle bevono! Quindi, per garantirne una costante presenta nel vostro giardino, preparate una vasca d’acqua. La vasca deve essere profonda solo pochi centimetri altrimenti potrebbe causare l’annegamento delle farfalle che si sporgono per bere. Mantenete il livello d’acqua sempre a filo al bordo, in più la vaschetta riuscirà ad attirare api, bombi e uccellini. Le farfalle sono attirate da fiori e in generale da piante caratterizzate dall’abbondante produzione di nettare. Amano i fiori grandi a capolino tipo grandi margherite, fiori dalla profumazione intensa e fiori colorati, in particolar modo preferiscono fiori dal colore giallo, arancione, rosso e viola.
Operazione cattivi odori zero.
Quante volte ti è capitato di “sentire l’odore di casa” anche a distanza? L’odore di casa è unico e caratterizzante, ha il magico potere di richiamare subito alla mente immagini, ricordi e sensazioni. Ma cosa fare se gli odori in casa diventano sgradevoli? A volte i cattivi odori possono infestare intere aree della casa, come l’armadio, il baule, la scarpiera, la cucina, la camera da letto. La formazione di odori sgradevoli può avere diverse cause. Vediamo insieme quali sono le più diffuse e i metodi più pratici per eliminarli. Se hai appena acquistato dei mobili e vuoi eliminare l’odore di nuovo, ripassa il loro interno con una spugna umida di acqua e aceto diluite in parti uguali. Lascia asciugare, e inserisci alcuni gessetti profumati.Vuoi riutilizzare una vecchia credenza, che tenevi in cantina? Elimina la puzza di muffa facendo bollire del latte e lasciandolo raffreddare all’interno della credenza. Per contrastare la formazione dei cattivi odori negli armadi causati dall’umidità, procurati un deumidificatore. In commercio trovi anche i prodotti specifici quali deodoranti spray, diffusori e gel che ti aiutano a mantenere i cassetti e gli ambienti privi di odori sgradevoli