Ordine e delizie

Da tenere accanto al piano cottura o sul tavolo per conservare la torta che hai appena sfornato, l’alzata da cucina è un must da tenere sempre in bella vista utile e funzionale . Quando non contiene dolci e torte, può essere usata anche come fruttiera. Dalla superficie lucida, l’alzatina per torta in metallo è pratica e resistente, ideale anche per servire aperitivi informali. Un’alzata per muffin in metallo è ottima per servire ai tuoi ospiti deliziosi tortini dolci o salati. Scoprire la vera e propria arte della degustazione, lasciarsi avvolgere dal sapore di ogni caffè e infuso, assaporare ogni tradizione, che porta molto lontano avendo tutto in ordine e a portata di mano 

Cake-design

Nel mondo della pasticceria la componente estetica è molto importante. Non a caso, il cosiddetto cake-design ha modellato le torte e i pasticcini, per renderli scenografici e appetitosi. Si presume che siano stati i pasticceri francesi i primi a sperimentare decorazioni ardite sui dolci da presentare ai propri clienti aristocratici. Le torte realistiche sono infatti diventate un tormentone, la cui origine si può ricondurre ad un Tweet di Tasty che mostrava le opere di una pasticciera Un pasticcere diventato celebre grazie alle creazioni ‘ingannevoli’ è Luke Vicentini. Egli propone, tra le sue opere, torte a forma di accendino, di borsa , di cubo di Rubik, di scarpa da ginnastica. Il trucco è sempre lo stesso: realizzare una torta che sembra tutt’altro, specialmente qualcosa di totalmente non appetibile, per poi tagliarla e rivelare un ripieno di pan di Spagna, cioccolato, crema. Everything is cake’ sta diventando una sorta di tendenza a volte inquietante. Se tutto può essere una torta, qual è quella reale e quale no? Il cartone di latte è una torta o è davvero latte? E il bicchiere? Il cane? E la borsa?

Alzatine…di classe…

Ci sono sembrati oggetti del passato, ma le tante trasmissioni di cucina e pasticceria le hanno portate alla ribalta  tra una sfida e l’altra. Parliamo delle alzatine per dolci in inglese meglio note come cake stand, alias piatti da portata rialzati da un piedino  spesso su più piani  che servono a disporre dolci di ogni tipo biscotti, muffin, cupcake, torte di ogni forma e genere, ma anche antipasti salati o frutta con un effetto sorprendente. Il gioco di altezze creato dalle alzatine per dolci, infatti, colpisce, mette in risalto ciò che abbiamo preparato e crea nuovi spazi in tavola che lasciano senza parole gli invitati. Utilizzate anche dai grandi pasticceri per esibire i meravigliosi prodotti,le alzate per le sono oggetti sfiziosi a cui cedere Ideali non solo per disporre in modo elegantissimo le nostre imprese dolci, ma anche per esporre elegantemente a tavola stuzzichini salati  o a base di frutta fresca. Qualsiasi piccola preparazione, se accuratamente organizzata su un’alzata per torte, risalterà a tavola e sarà un piacere per gli occhi di chi mangia. Certo, di alzatine per dolci ne esistono tanti modelli, quindi diventa imperativo sceglierne uno che più si adatti all’occasione in base a dimensioni, forme, decori e colori perchè abbinare il colore della tovaglia a quello dell’alzatina è il massimo dell’eleganza.

 

Eleganti presentazioni

Avete sempre creduto che l’unico modo possibile per dare una forma geometrica e definita alla pasta sia preparando delle lasagne da tagliare in porzioni quadrate o rettangolari? Non è proprio così. Se pensate che mostrare con stile un piatto di spaghetti sia difficile, provate con un coppapasta! Come fare? Niente di più facile e veloce! Sistemate il coppapasta rotondo nel cuore di un piatto fondo e adagiate al centro dello stampo una porzione di spaghetti al vino Chianti, ad esempio, magari dopo averli avvolti attorno ad un forchettone. A questo punto rimuovete delicatamente il coppapasta e guarnite la vostra semplice bontà con una foglia di basilico e una spolverizzata di formaggio grattugiato: avrete una porzione dall’aspetto più ordinato e lascerete la fascia esterna del piatto pulita o, se preferite, libera per ulteriori guarnizioni a base di erbe aromatiche, salse o ciò che desiderate unire al vostro primo piatto.

Cupcake e muffin dov’è la differenza

A volte leggendo delle ricette inglesi o americane ci troviamo  a chiederci  se muffin e cupcake fossero solamente nomi diversi per lo stesso tipo di dolcetto… niente di più sbagliato !I cupcake e i muffin si somigliano forse  solo per loro dimensione, ma per il resto non potrebbero essere più diversi, dalla definizione alla preparazione! Gli americani dicono che se tiri un cupcake contro il muro, si sente una sorta di “puf”, mentre sei tiri un muffin si sente invece un “tonfo”. Questa è la prima differenza tra muffin e cupcake. Il cupcake “torta in tazza” è una vera propria torta in miniatura, servita in porzioni  individuali, i muffin vengono inseriti nella categoria quickbreads, ossia pani veloci.I muddin si definiscono veloci perché per la lievitazione non viene impiegato il lievito di birra, come per il pane, ma il lievito in polvere per dolci. La lievitazione in questo caso avviene direttamente in fase di cottura.I cupcake sono dolci e morbidi e delicati, di consistenza soffice, simile al pan di Spagna e di solito sono glassati. Un muffin è più pesante nella struttura e nel peso. Può contenere frutta o scaglie di cioccolato, che invece non sono comuni nei cupcake. Anche la preparazione è diversa: per preparare i cupcake si  ammorbidisce il burro con una frusta piatta e si aggiungono lo zucchero e le uova. Si crea così una crema chiara e morbida, alla quale si uniscono infine gli ingredienti asciutti.I muffins invece prevedono sempre la preparazione di 2 composti separati: uno con gli ingredienti secchi farina, bicarbonato  di sodio,  lievito chimico e, se la ricetta lo prevede, anche il cacao o spezie varie e uno con quelli umidi latte, burro fuso o olio di semi, uova e, a volte yogurt. Infine, un’altra differenza, è legata all’orario della giornata durante il quale si consumano questi cibi. I muffin si consumano la mattina, a colazione, e quindi sono più grandi, mentre i cupcake sono più piccoli e vengono mangiati abitualmente di pomeriggio, accompagnati dal caffè o dal o anche da soli.