Una rivoluzione silenziosa sta cambiando le abitudini alimentari dell’Occidente. Negli ultimi decenni, e sempre più velocemente negli ultimi anni, cresce il numero di persone che si definiscono vegetariane. In Italia sono oggi cinque milioni, di cui 400mila vegani, persone cioè che non mangiano nemmeno i prodotti di derivazione animale come uova e latte. Essere vegetariani non è solo una scelta di etica. Molti, certo, arrivano a questa decisione per un reale sentimento animalista: sono il 44% del totale, secondo i dati Eurispes. Ma la maggior parte, quasi una persona su due, sceglie di essere vegetariano per stare meglio in salute. Non solo mangiare frutta, verdura, pesce e legumi assicura un superiore apporto di vitamine e di altre sostanze benefiche, ma evitare il consumo di carne riduce al minimo la possibilità che nel corso della vita sorgano alcuni tipi di patologie. Tra queste soprattutto il cancro al colon, legato al consumo di carni rosse e lavorate, cibi che secondo le associazioni mediche dovrebbero essere assunti in quantità molto ridotte, non oltre il mezzo chilo a settimana, e anche meno: perché non è ancora chiaro se esista una soglia minima al di sotto del quale si può stare sicuri, e nel dubbio i vegetariani preferiscono farne proprio a meno. Inoltre, il consumo di carni rosse, specie quelle di manzo, bufalo e vitello, ricche di acidi saturi, facilitano l’insorgere della coronaropatia, un grave disturbo cardiovascolare legato al tipo di dieta, e la cui rilevanza potrebbe ridimensionarsi qualora si limitasse il consumo di carne, o almeno si sostituisse la carne rossa con quella bianca.
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Alimenti di stagione
Un’alimentazione e una cucina che seguono il susseguirsi delle stagioni possono divenire molto salutari, divertenti e colorate. L’ occasione di trovare moltissimi tipi di frutta oppure ortaggi in qualsiasi momento dell’anno ci ha disabituato, spesso, a seguire i prodotti tipici della stagione, che di solito sono anche i più buoni e saporiti. Proviamo a vedere quali sono i prodotti della terra e del mare più freschi e gustosi in questi mesi: Verdura: carote, cetrioli, bietole, aglio, fagioli, melanzane, ortiche, lattuga, cavoli , patate , cipolla, cicoria. Frutta: fichi, uva,mandarini, arance, pere mele , uva spina. Pesce: orata, sogliola, dentice, sgombro, spigola, alici, cefali, merluzzo, tonno, sardine, triglie. Una ricetta semplice e veloce con pesce, verdura e frutta ? Sogliola al cartoccio Ingredienti: 4 sogliole intere e pulite Lavate e tagliate a listarelle le costole della bietola. patate olio d’oliva sale pepe Pelate e tagliate le patate a cubetti: fatele sbollentare in acqua salata per 4 minuti. Ponetele nella teglia; conditele con olio, sale e pepe. In una ciotola condite la bietola a listarelle con olio, sale, pepe e qualche foglia di timo e riempiteci la pancia delle sogliole. Adagiate quindi le sogliole sulla teglia, sopra le patate e infornate in forno preriscaldato a 180° per circa 20/25 minuti Buon appetito!
Ristoranti indiani
La cucina indiana è molto varia come la sua cultura, geografia e clima. Il più famoso piatto indiano, il carry o masala in indiano, è una miscela di spezie. I masala più famosi sono garam masala, il tandoori masala e il pav bhaj masala. La formulazione sta a indicare il gusto di curry, mediamente piccante o molto piccante. Curry per gli indiani non è solo un condimento, ma un gruppo di piatti, uniti da una particolarità comune – una solidità densa e una combinazione di spezie appena macinate, facendo un piatto diverso da un altro. Ma quali sono i più famosi, piatti che potete mangiare in un ristorante indiano? Sabji, uno dei piatti più popolari della cucina indiana. E’ uno stufato di verdure con l’aggiunta di curry. Subji viene servito con il riso e con le focacce. Nelle diverse ricette di verdure viene aggiunto lo yogurt, latte di cocco, formaggio indiano – paneer, varie spezie ed erbe aromatiche Dal – una tradizionale piccante zuppa vegetariana di fagioli bolliti. Spesso per arricchire il gusto si associa la polvere di curry, latte di cocco, succo di limone, pomodoro, aglio e cipolle fritte. Dal tradizionalmente viene servito con focaccine calde ed è preparato con vari legumi, tra cui lenticchie rosse, ceci, piselli. Aavakaaya, o più semplicemente sottaceti indiani. Frutta o verdura marinata in olio di senape o di sesamo La combinazione può essere diversa, ma la ricetta è una sola: tagliare le verdure o frutta, condirle con spezie e marinarli in olio caldo per circa 3 settimane. La frutta e la verdura di solito usata per preparare i sottaceti sono mango, carota, cipolla, cavolfiore, aglio, lime. Chapati, più conosciuti per noi italiani come le focacce. Sono veloci da preparare, non richiedono un sacco di prodotti e sono anche salutari perché preparati con una farina a base di crusca. Poi sono cotti su una padella assolutamente asciutta, quindi senza l’olio. In genere viene servito con delle zuppe di lenticchie o con verdure spesso accompagnate da spezie