Come organizzare una cucina esterna

Come organizzare una cucina esterna Avete una cucina esterna e volete organizzarla in modo facile e pratico per cucinare e mangiare al fresco con parenti e amici durante la bella stagione? Nessun problema, le vostre cene in giardino a base di insalata di farro, branzino alla griglia. visto che le cucine esterne sono quasi sempre delle seconde cucine, sappiamo che molto probabilmente questa sarà più piccola, compatta e funzionale della prima, quindi dovrete fare in modo di avere un doppione per ogni utensile di uso frequente così da non dover continuamente fare avanti e indietro con l’interno della casa. Portate nella vostra cucina esterna solo l’indispensabile stoviglie, posate, pentole, poca biancheria per la casa, cibi, condimenti e bevande, lasciando in quella interna gli elettrodomestici che non usate quotidianamente, le stoviglie di riserva e tutto ciò che utilizzate di rado. In questo modo avrete poche cose da disporre con facilità nella vostra cucina esterna, senza dovervi preoccupare troppo dei problemi di spazio. Spesso queste cucine si trovano nei portici o in giardino, quindi assicuratevi che ci sia la giusta illuminazione per cucinare e, se non volete una seconda lavapiatti, attrezzate il lavandino in modo tale che abbia tutto l’occorrente per lavare velocemente gli utensili utilizzati.

Combattere ansia e stress con una coperta

Passate notti insonni in giro per casa a smangiucchiare tra letto e divano e la vostra testa non smette di pensare, facendo si che non riusciate a dormire? Combattere ansia e stress sta diventando un’esigenza sempre più urgente, ma se anziché medicine, terapie, corsi intensivi con insegnanti di yoga e abbonamenti alla Spa, la soluzione risiedesse in una coperta (pesantissima)Si tratta della Gravity Blanket, una coperta hi-tech molto pesante, che promette di diminuire i livelli di ansia e stress e di migliorare il sonno di chi ne farà uso. Si trova in tre misure differenti ed è nata dall’idea di John Fiorentino, imprenditore americano, che per finanziarla ha lanciato una campagna di raccolta fondi su “Kickstarter”. L’obiettivo era quello di raccogliere 21 mila dollari, ma un mese dopo erano stati donati quasi 5 milioni di dollari. Come spiegava il fondatore “più di quaranta milioni di Americani soffrono di ansia che si protrae nel tempo”, sarà per questo motivo che negli Stati Uniti la Gravity Blanket va a ruba.Secondo l’azienda produttrice, la coperta riduce i livelli di cortisolo e aumenta quelli di serotonina e melatonina, agevolando il sonno. La Gravity Blanket crea con il suo peso la sensazione di essere stretti in un abbraccio. Tramite una pressione distribuita su tutto il corpo rende impossibile muoversi e, promettono gli inventori, riesce a fornire un sonno profondissimo e ristoratore.L’efficacia della coperta sembra essere supportata da diversi studi scientifici, come quello dell’Università svedese di Gothenburg, durante il quale i ricercatori hanno fatto sdraiare alcuni volontari con una coperta molto pesante stesa sopra. I risultati mostrano un sonno più rilassato e una netta diminuzione dei movimenti notturni.È del 2005 uno studio che, con un campione di trentadue persone e un progetto di studio crossover, ha rilevato una diminuzione dei livelli di ansia nel 63% dei pazienti.La Gravity Blanket promette di essere un valido aiuto anche a supporto di terapie con ragazzi disabili, bambini autistici e iperattivi, animali e adulti con disturbi psichici, del sonno e dell’ansia. Alcuni accusano l’azienda di basare la promozione del suo prodotto su dati scientifici e ricerche dalle basi discutibili, altri si dichiarano apertamente dipendenti dalla coperta e la stessa Jia Tolentino, giornalista del “New Yorker”, che ha provato la Gravity Blanket scrive: “Forse la cosa peggiore è proprio il fatto di essere perfettamente consapevoli” della dipendenza che si sviluppa.Rimedio del futuro al nostro stress o prigione dorata, la Gravity Blanket è ormai diventata un caso, da testare.

Festa di Compleanno

Oggi alla festa di compleanno di Luigi la zia Marta ha come sempre stupito tutti con un regalo particolarmente carino e utile, un magnifico sacco a pelo per Luigi. Per le nostre esigenze lavorative il nostro bambino si ferma a dormire a casa dei nonni o di qualche amichetto, il fatto di portare sempre con se un oggetto che appartiene al proprio ambiente rende meno difficile il distacco e più piacevole l’uscita. Luigi fa poi il pisolino all’asilo  e spesso dorme su materassini, sdraio, lettini, solitamente porta una coperta da casa che però va un po’ dappertutto. Questo sacco a pelo è una cuccia meravigliosa per fare il riposino al pulito. Grazie zia Marta !!!001695 Sacco a pelo bimbi 108x60