L’arrivo della primavera porta con sé non solo splendide giornate ma anche pericoli per i nostri amici a quattro zampe . Prendersi cura di un amico a quattro zampe significa fare attenzione alla sua salute. Con le belle giornate non solo noi esseri umani desideriamo uscire di casa per trascorrere delle ore all’aperto, ma anche i nostri amici a quattro zampe. Infatti, oltre ai cani, anche i nostri amici gatti spesso hanno la possibilità di trascorrere alcune ore fuori di casa magari anche fuori in giardino Per questo motivo è molto importante fare attenzione Il caldo ci porta a tenere spesso le finestre di casa aperte. Tuttavia, sebbene questo possa essere un modo per garantire a noi stessi un po’ di aria fresca, le finestre aperte possono essere pericolose per il nostro gatto che potrebbe rischiare di cadere dal davanzale, o essere attratto dal calore di una gatta presente nelle vicinanze e cadere dal terrazzo Attenzione anche ai parassiti che possono mettere a rischio la salute del nostro amico peloso e la primavera non è da meno. I parassiti e gli insetti che possono trasmettere malattie ai nostri gatti durante questo periodo dell’anno sono principalmente: zecche, pulci e zanzare. Proprio come noi esseri umani, anche i gatti possono soffrire di allergie stagionali. Nello specifico i nostri amici pelosi possono soffrire di dermatite allergica da pulci. Inoltre, se il Micio si gratta e si lecca le zampe insistentemente potrebbe soffrire anche di una reazione allergica al polline. Lasciare il gatto gironzolare per casa o per il giardino, significa anche fare attenzione, soprattutto in primavera, alle piante presenti in questi luoghi. Infatti sono molte le piante tossiche per il nostra micio, come il Filodendro, il Papavero, l’Oleandro, il Crisantemo, i Tulipani, il Lillà e l’Azalea.
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Fidati
Covey quando parla di fiducia usa la metafora del conto corrente emozionale dicendo che quando si inizia una relazione e come se si aprisse un conto corrente emozionale tra le parti. In qualunque conto corrente prima di poter prelevare c’è bisogno di versare; cosi con la fiducia, prima di chiederla a qualcun altro forse è il caso di fare un versamento noi per primi. Non ci rendiamo conto ma lo facciamo quando guidiamo la macchina. Lo facciamo quando attraversiamo la strada, quando andiamo dal medico o quando prendiamo una medicina. Quando chiediamo un caffè Lo facciamo quando parliamo con uno sconosciuto. Lo facciamo mille volte al giorno. Lo facciamo quando ci affidiamo al nostro compagno o alla nostra compagna. A volte, per tutta la vita. Ogni giorno, concediamo una delle cose più preziose che possediamo appunto la fiducia. L’unico regalo che non riceveremo due volte. E lo, facciamo non sempre perché lo vogliamo, ma perché non possiamo farne a meno. Perché la fiducia si dà a tutto e a tutti, per dovere. Perché la fiducia nell’altro, nel nuovo è l’unica cosa che ci permette di vivere. Di crescere. Di evolvere. Di sperare. Per questo, dovrai concederla allo sconosciuto che hai di fronte. Anche solo perché la possa ricambiare.

