Un trucco per mantenere a lungo le orchidee

Tra i fiori più belli e amati ci sono indubbiamente le orchidee, delle piante erbacce perenni caratterizzati da bellissime colorazioni lucide con uno stelo verde inteso.Le orchidee sono belle e accattivanti come delicate, infatti richiedono specifiche attenzioni per evitare che appassiscano subito. Per fare in modo che resistono nel tempo dobbiamo coltivarle sempre in vaso, poiché trattengono il calore aumentando la temperatura percepita. Le orchidee sono piante tropicali e soffrirebbero il freddo con il nostro clima in campo aperto.Se vedere degli steli senza fiori non preoccupatevi, magari è solo nel suo momento di riposo prima della magnifica fioritura. Proprio in quel momento però non si deve ignorare, anzi si deve prestare più attenzione.Quando i fiori cadono la pianta non muore, sta superando solo un nuovo ciclo vitale. Però ciò non significa che essa non può morire, uno dei fattori che incidono molto è il modo in cui viene annaffiata e con quanta frequenza.Infatti, proprio perché si tratta di un fiore tropicale, deve avere a disposizione un alto tasso di umidità sia nell’aria che nel terreno.Avete due alternative, che cambiano a seconda di quanto grande sia la vostra coltivazione di orchidee.Se siete un attività che vende orchidee sicuramente ne avete a grandi quantità da gestire. Per questo puoi scegliere un kit per l’irrigazione che può essere adattato per l’irrigazione in vaso, piazzando il gocciolatoio a misura di vaso. Se invece ve ne hanno regalato una o l’avete scelta per ornare la casa, ecco un piccolo trucco per garantire la fornitura di acqua perfetta per l’orchidea. Crea dei cubetti di ghiaccio fatti con fertilizzante diluito in acqua. Questo cubetto messo una volta a settimana permetterà di garantire alla piante tutti i nutrienti necessari e avere anche una buona quantità di acqua. Il cubetto di ghiaccio però non sostituisce le annaffiature quotidiane, quindi non dimenticare di darle acqua almeno una volta al giorno senza però farla annegare. Evita sempre i ristagni d’acqua, questa regola non vale solo per le orchidee ma per molte  piante. 

Fiori nel ….piatto

Avete mai provato ad adoperare i fiori commestibili nelle vostre ricette? Scoprite qui i segreti per usarli nei vostri piatti, non solo come decorazione! I fiori commestibili possono essere usati in numerose ricette, sia salate sia dolci: insalate, primi piatti soprattutto risotti, carni, pesci, uova e dessert di vario genere. I fiori, quindi, non sono solo belli da vedere o elementi puramente di decorazione, ma aggiungono un plus anche di gusto e originalità in molti piatti. Sì, perché i fiori non hanno tutti lo stesso sapore, anzi: ci sono i piccanti, gli aciduli, gli amarognoli e i dolci. Ma quali sono allora i fiori commestibili più utilizzati in cucina e quali i trucchi per utilizzarli al meglio all’interno delle varie ricette? Ecco alcuni esempi i fiori piccanti sono vegetali dal sapore molto particolare, quasi pungente, e dal vago sentore di pepe o di peperoncino. Questi ingredienti sono adatti per essere usati all’interno di preparazioni salate ma, per le più audaci, anche in quelle dolci! I principali fiori piccanti che troviamo in natura sono: i Crisantemi, i Nasturzi, le Calendule. Il sapore acido, lievemente aspro o agrumato caratterizza invece i fiori aciduli. Questa tipologia di fiore viene utilizzata soprattutto in pasticceria. I più importanti fiori aciduli sono: i Lillà, le Begonie e le Verbene Odorose. Il Tarassaco, il fiore della cicoria e i Fiordalisi sono invece individuati come i principali fiori amarognoli. Questi ingredienti sono perfetti per le preparazioni salate: ideali per salse a seguito di primi piatti e insalate. Infine, i fiori dolci: grazie al loro particolare sapore dolciastro sono meglio impiegati nelle ricette di dolci e dessert oppure utilizzati come decorazione. Tra i fiori dolci abbiamo: Lavanda, Camomilla, Cerfoglio, Garofano, Rosa, Gelsomino, Viola, Belle di giorno, Qualche consiglio da tenere a mente Prima di utilizzare i fiori commestibili all’interno dei vostri piatti, dovete appuntarvi alcune regole di base. Innanzitutto, non potete usare fiori comprati nei negozi, dai fioristi: non sono commestibili perché trattati chimicamente! L’ideale sarebbe coltivarli in giardino per una maggiore sicurezza, ma potete anche comprarli al supermercato oppure negli store online. Inoltre, sappiate che la parte commestibile di questi bellissimi vegetali è solo ed esclusivamente il fiore esterno: togliete quindi gambi e foglie prima di cucinarli o di usarli come decorazione. I fiori, infine, non sono un alimento base della nostra dieta e quindi, se non li avete mai mangiati, fate attenzione: potrebbero causare allergie o intolleranze.