L’agopuntura

L’agopuntura, secondo la medicina tradizionale cinese, agisce perché riporta in equilibrio i flussi di energia e di sangue che scorrono nei canali dei meridiani del corpo, i cui “cancelli d’accesso” sarebbero proprio i punti che vengono stimolati con gli aghi. Questa spiegazione non può essere condivisa dalla medicina occidentale, che tuttavia conferma alcuni benefici della pratica. L’agopuntura, infatti, sembra capace di modificare le connessioni e l’attività di alcune aree cerebrali legate al dolore. Inoltre, gli aghi stimolano zone più ricche di vasi e nervi rispetto a quelle vicine, e questo favorisce la produzione di endorfine i nostri antidolorifici naturali, rilassa i muscoli e ha un effetto antinfiammatorio locale.L’agopuntura sembra insomma funzionare per diverse forme di dolore, da quello muscolo-scheletrico al mal di testa, ed è molto utilizzata in ginecologia, per cicli mestruali dolorosi o irregolari e per controllare i disturbi della menopausa. Se eseguita da mani esperte non comporta rischi sostanziali, a patto che non sia usata per curare tumori o altre patologie serie.

 

Massaggio in ufficio..tutti felici

I ticket restaurant, il bar interno per il caffè, il ping pong in sala riunioni vanno benissimo, ma vuoi mettere un massaggio in ufficio e i suoi benefici al lavoro? Ricevere un trattamento rilassante alla scrivania, è il nuovo benefit aziendale che potrebbe rivoluzionare la qualità della vita lavorativa dei dipendenti italiani. Merito soprattutto della startup ShapeMe che, dopo aver lanciato una piattaforma online dove prenotare massaggi a domicilio, ha allargato l’offerta rivolgendosi alle aziende. Eravamo partiti con l’idea di offrire servizi per il benessere a 360 gradi, poi dopo un viaggio formativo in Silicon Valley abbiamo deciso di concentraci sui massaggi: negli Usa, specie nel settore digital e hi-tech dove le persone stanno ore sedute davanti a un laptop. A oggi la startup fornisce trattamenti anti-stress ai dipendenti di diverse imprese.Se siete  preoccupati all’idea di dovervi aggirare in accappatoio e ciabatte tra i colleghi, come quando vai in Spa o alle terme, tranquillizzati: il massaggio al lavoro si fa da vestiti. Inoltre, non vengono usati lettini ma speciali sedie ergonomiche fornite dagli stessi massoterapisti che arrivano in azienda. Ogni seduta dura 15 minuti: il massoterapista tratta in particolare le zone più a rischio: collo, spalle e colonna. Di solito, sono le aziende a richiedere i massaggi nelle proprie sedi, ma ci sono anche gruppi di dipendenti che, con il permesso del datore di lavoro, si organizzano attivando il servizio e condividendo il costo delle sedute», Perché per lavorare bene, più che l’ennesima tazzina colma di caffeina, serve una pausa di benessere che scioglie le tensioni.