Una dolce colazione in meno di 10 minuti

Quante volte avremmo voglia di un dolce fatto in casa e in pochissimo tempo? Che bello sarebbe svegliarci la mattina e sentire il profumo di zucchero, sedersi a tavola e inzuppare nel caffellatte qualcosa di goloso, appena fatto, ancora caldo. Le nostre giornate inizierebbero sicuramente con un altro sprint, soprattutto nei periodi freddi, quando uscire dal piumone è una sofferenza e la luce del giorno tarda ad arrivare.  Tutto stupendo ma la domanda è: chi ha tempo? Pur di dormire 10 minuti in più, tante persone rinunciano alla colazione a casa o la fanno in modo frettoloso. Eppure una possibilità c’è, qualcosa che invoglierà anche i più pigri e assonnati ad accettare con l’acquolina in bocca questo importante momento della giornata. Esistono infatti dolci che si possono preparare in meno di 5 minuti. Vi alzate, raggruppate tutti gli ingredienti e nel tempo di preparazione di un caffè la vostra dolce colazione è pronta. La stessa cosa vale per la merenda oppure per togliere quella voglia di zucchero che a volte ci viene a bussare dopo i pasti. Non è magia, basta scegliere le ricette giuste: eccone una Mug cake: potremmo chiamarla torta in tazza. È un dolce, da servire in una tazza da tè o da caffellatte, velocissima da preparare e soprattutto da cuocere. Probabilmente siete ancora scettici sulla possibilità di cucinare una torta in meno di 5 minuti e allora vi spieghiamo come si fa. Prendete una tazza, una classica mug adatta per il microonde. Versate al suo interno 30 grammi di farina, due cucchiaini di cacao in polvere, un quarto di cucchiaio di lievito per dolci, due cucchiai di zucchero e mescolate. Unite poi gli ingredienti liquidi: 3 cucchiai di latte e mezzo cucchiaio di olio di semi. Amalgamate il tutto fino a ottenere un composto omogeneo. Se volete, decorate con scaglie di cioccolato e mettete la tazza nel forno a microonde. Cuocete a massima potenza per un minuto. Fate la prova con lo stuzzicadenti: se la torta è cotta altrimenti fate cuocere per altri 15 secondi e buona colazione o merenda.

La torta trendy che è meglio del sesso

Lontano mille miglia da qualsiasi dieta arriva dagli Stati Uniti un dessert che però promette un… godimento assoluto. Ecco come si prepara….. Se non sapete resistere ai peccati di gola e amate i dolci burrosi ed “eccessivi”, arriva dell’America una torta che fa decisamente al caso vostro. Già il nome è tutto un programma: “Ecstasy Cake”. Nulla a che vedere, naturalmente, con il famigerato stupefacente: l’estasi promessa dai sostenitori di questo seducente dessert è puramente gustativa, un viaggio delle meraviglie per le vostre papille fra crema al mascarpone, vaniglia e cioccolato. Questa invitante torta a strati, nota fin dagli Anni ’80, trova ampio spazio su social network come Pinterest e Instagram. Gli utenti del web fanno a gara nel dimostrare le proprie creazioni dolciarie a colpi di foto e ricette a seconda di gusti, estro e creatività. Tutti hanno una loro versione della “Ecstasy Cake”, tutti la preparano per stupire amici e familiari portandoli all’apice del piacere sensoriale: Ma come si prepara questo dessert paradisiaco? Ve ne proponiamo qui una versione “basic”, ma saprete sicuramente personalizzarla aggiungendo o togliendo ingredienti a vostro piacimento. Innanzitutto va creata una base impastando in una ciotola di media grandezza una tazza di farina, un tazza di noci sbriciolate e mezza tazza di burro ammorbidito. Stendete il composto in una teglia e quindi infornate a 180 gradi per 15/20 minuti, finché la base non risulta leggermente dorata. Lasciate raffreddare totalmente la base, quindi passate al ripieno.In una ciotola, unite con un mixer  250 grammi di mascarpone e una tazza di zucchero bianco granulato fino ad ottenere un composto cremoso. Stendete questa crema sulla base raffreddata e, a strati, budino alla vaniglia e budino al cioccolato (a mali estremi va bene anche  quello che si acquista nei vasetti al supermercato). Cospargete la superficie con cioccolato grattugiato, riponete la torta per un paio d’ore in frigo, servite e… godetevi i complimenti dei vostri ospiti.

 

I migliori film da gustare

Da “La grande abbuffata” a “Chocolate”, fino ad arrivare al mitico “Un americano a Roma”: un assaggio di cinema nella gastronomia. Esiste un antico legame tra cinema e cibo. La settima arte, forse più di ogni altra, è stata in grado di scandagliare ogni sfumatura  dell’enogastronomia, dando vita a pellicole strapiene di cibarie, che hanno fatto la storia della cinematografia, da assaporare con gli occhi. Ecco alcuni celebri film che ruotano attorno ad un cibo particolare. Il vino Un’ottima annata Il broker finanziario Max Skinner vola in Provenza per vendere una piccola vigna che ha ereditato da uno zio defunto. Suo malgrado si ritrova invischiato in un nuovo ed appassionante capitolo della sua vita. Perché niente scalda come il sole e il vino della Provenza. Il cioccolato – Chocolat La protagonista è una giovane donna vestita con abiti colorati ed bizzarri, che, trasforma una vecchia panetteria in disuso ne La celeste praline, un luogo magnetico, accogliente e gioioso in cui il dolce più amato del Pianeta regna in tutte le sue varietà: cioccolata calda speziata, praline, crepes, croissant, fonduta al cioccolato… E tra cioccolatini, torte e aromi inebrianti, Vianne accoglie i suoi clienti, instaurando solidi legami di amicizia. La grande abbuffata ha per protagonisti quattro amici borghesi che cercano di sconfiggere la propria noia esistenziale rinchiudendosi in una casa alla periferia di Parigi dove poter cucinare e mangiare continuamente. Fino alla morte. Gli spaghetti  Un americano a Roma il nostro mitico piatto di pastasciutta è sempre stato uno dei protagonisti del grande schermo. E non c’è dubbio che Alberto Sordi, nella memorabile interpretazione di “Un americano a Roma” sia il prototipo dell’italiano “pastasciuttaro” più famoso al mondo. Una delle scene che hanno fatto la storia del cinema è quella in cui il nostro Albertone, dopo aver tentato senza successo di mangiare del cibo americano non riesce a resistere al piatto di spaghetti lasciati sul tavolo dai genitori ed esclama: “Maccarone, m’hai provocato e io ti distruggo adesso, maccarone! Io me te magno, ahmm!”