Petto o coscia

Un comfort food, uno tra quei piatti di casa che piacciono a tutti, che mettono sempre d’accordo adulti e bambini, il pollo arrosto è un grande classico della cucina nonché il modo in cui in assoluto noi italiani preferiamo mangiare il pollo (specie se contornato da patatine arrosto): è in testa con il 69% delle preferenze, seguito dalla cotoletta Lo rivela un’indagine che rappresenta la quasi totalità della produzione nazionale di carni bianche che, per celebrarlo, il 2 ottobre festeggia il Pollo Arrosto Day.Una giornata nazionale, come quella dedicata a tanti altri tra i piatti più amati, come la pasta o la pizza, è un’occasione per riassaggiare la nostra ricetta preferita con il pollo ma anche imparare a sceglierlo con attenzione, se già non lo facciamo: preferendo polli che non vivono costretti negli spazi angusti di un allevamento, ma all’aperto  Per festeggiare la giornata Unaitalia offre tanti spunti con ricette che grandi chef e influencer che proporranno sui social “Tu di che parte sei? #pettocoscia?»: una sfida per scoprire questi due tagli, che si possono cucinare in tanti modi diversi e sempre squisiti.

I panini gourmet

Mc Donald’s ha accettato la sfida di creare una linea di panini gourmet usufruendo prodotti nostrani. A idearli lo chef che unisce l’animo americano e il gusto italiano: Joe Bastianich, che ha creato My Selection, la linea di hamburger premium creata con prodotti Made In Italy.Dalla Valle D’Aosta al Trentino, passando per Modena, sino alla Calabria, lo chef italo-americano ha girato in lungo e in largo la Penisola per Mc Donald’s alla ricerca dei prodotti migliori per realizzare i migliori panini gourmet. I My Selection sono un vero e proprio inno al Made In Italy e una tentazione per il palato. Torna a grande richiesta, l’hamburger BBQ, un concentrato di gusto, che ha conquistato milioni di italiani. Il soffice pane con semi di sesamo e papavero, racchiude un hamburger da 180 grammi di carne bovina 100% italiana. A onorare il sapore intenso della carne ci pensano bacon croccante, formaggio gouda stagionato, ma soprattutto cipolla rossa di Tropea e qualche goccia di aceto balsamico di Modena. Per completare questo piatto gourmet Joe Bastianich ha scelto la colesaw, un’insalata di verdure croccanti, che regala freschezza e sottolinea ogni nota di sapore.Chi è in cerca di un gusto intenso può invece assaporare il nuovo Smoky, un hamburger da 180 grammi proveniente da allevamenti unicamente italiani, con scamorza affumicata Made In Italy, bacon croccante, pomodoro e la giusta quantità di senape delicata e dalla consistenza cremosa. Il tutto racchiuso in un panino al sesamo, per sprigionare al meglio i sapori. Joe Bastianich e Mc Donald’s quest’anno hanno pensato anche a chi non ama la carne bovina e preferisce quella di pollo, magari impanata. Per loro c’è il nuovo Chicken, un panino con semi di sesamo e papavero, farcito con speck Alto Adige IGP dal gusto intenso e leggermente speziato, realizzato con un metodo di stagionatura all’aria fresca in montagna. Troviamo poi la Fontina DOP, prodotta con latte di mucca Valdostana con un sapore morbido, che si fonde in bocca, e salsa con funghi porcini, che si sposa alla perfezione con la croccantezza del pollo.

 

La pasta “risottata”

Preparare la pasta senza colapasta è ormai una abitudine. La cosiddetta pasta risottata sta quasi sostituendo la cottura classica in acqua bollente e poi l’aggiunta del condimento. Ma perchè questo metodo si fa sempre più strada nelle cucine degli italiani? In primo luogo perchè si risparmia tempo, Cuocere tutto in un’unica pentola permette di sporcare meno e ridurre i passaggi della preparazione. Mentre per il 22% degli intervistati, nel sondaggio condotto dalla Doxa, ne fa una questione di gusto, ritenendo che la pasta risottata sia più buona grazie ad una maggiore unione degli ingredienti. Infine, il 13% degli italiani lo fa perchè segue alla lettera ricette conosciute alla tv o su internet.Se per tanti italiani è una recente abitudine, c’è da dire che storicamente in Campania questa ricetta si usa da sempre, per la pasta con le zucchine ad esempio ed è un classico per un saporito piatto di spaghetti con le vongole che non sappia di aglio e olio.Come per la pasta classica in acqua, anche per la risottata la cottura al dente è basilare, così come il condimento non tutti i sughi sono adatti. Una amatriciana realizzata come fosse un risotto è ancora un’eresia. E c’è persino chi sperimenta la cottura a pressione, mentre arrivano sul mercato pentole fabbricate apposta per cuocere in poca acqua. Insomma, va bene tutto purchè sia pasta, l’ingrediente principale delle tavole italiane: secondo le ultime statistiche, siamo i primi consumatori con circa 25 kg pro-capite all’anno e ne mangiamo circa 6,5 piatti a settimana. Addirittura tra i primi ricordi dell’infanzia risulta esserci per 9 italiani su 10 la pasta che, in un caso su 2, è quella al pomodoro.