Volete andare a cercare i funghi ecco alcuni consigli

Se amate la natura e la magia dei boschi probabilmente anche voi vorrete andare per funghi. Per poterlo fare senza rischi è però necessario attenersi a delle regole. Ci sono però delle regole affinchè l’esperienza possa essere indimenticabile e ricca di soddisfazioni. La prima regola da seguire se volete andare per funghi è quella di rispettare in tutto e per tutto la natura che vi circonda. Questa è la base di partenza per chi vuole avvicinarsi al regno incontaminato dei boschi la prima regola da seguire quando si parte a cercare i funghi in un bosco è quella di rispettare totalmente l’ambiente che andrete a visitare. Questo vale sia per i territori demaniali che per quelli privati. Il bosco va lasciato così come lo si è trovato. Sono comportamenti sbagliati tutti quelli che portano al danneggiamento di piante, arbusti e sottobosco. Non dovete calpestare e distruggere nulla, non dovete spezzare dei rami per farne un bastone. Non dovete strappare e sradicare piante nella speranza di trovarvi dei funghi accanto. È vietato anche l’utilizzo di rastrelli o altra attrezzatura atta a danneggiare l’ecosistema del bosco,molto importante per la propria sicurezza personale, è quella di andare per funghi sempre in compagnia, in due o tre persone. Mai addentrarsi in un bosco da soli. In caso di incidente o malore è sempre consigliabile avere una persona  in grado di prestare i primi soccorsi e di chiamare aiuto. Altra regola da seguire attentamente se si vogliono evitare multe salate, è quella relativa ai permessi. In alcuni territori sono obbligatori, in certi casi anche a pagamento. Ecco infine un breve elenco di ciò che dovete avere se volete andare per funghi e diventare raccoglitori giacca impermeabile,scarponi e calze di lana,un bastone,un coltellino da raccoglitore,un cestino di vimini. Quando finalmente trovate dei funghi procedete nel seguente modo:staccate il fungo alla base con delle torsioni laterali senza strapparlo o tagliarlo;pulite i residui di terra, foglie e aghi di pino;mettete il fungo nel cestino senza coprirlo affinché possa rimanere ben areato. Abbiamo visto che se volete andare per funghi e diventare raccoglitori dovete seguire delle semplici ma fondamentali regole. In questo modo avrete le soddisfazioni che cercate e il bosco la tutela che merita.

 

Funghi porcini

Se siete appassionati di giardinaggio, di gite fuori porta o semplicemente vi intendete di funghi e sapete riconoscerli potreste organizzare un’ uscita, magari in famiglia per andare alla ricerca di funghi, vi raccomandiamo vivamente di non avventuravi a raccogliere funghi se non siete realmente esperti ed in ogni caso è preferibile farli analizzare prima di consumarli, munitevi di un cesto di vimini e recatevi nel bosco che è maggiormente congeniale alle vostre esigenze, l’ ideale è un bosco di castagni, querce o erica, se siete fortunati tornerete a casa con una bella cesta di porcini.  Con il loro sapore intenso e il loro inconfondibile profumo, i funghi porcini sono forse la varietà di funghi più amata. A rendere i funghi porcini così popolari non è solo la loro bontà ma la loro versatilità in cucina. Cucinare i porcini è puro divertimento. Possono essere utilizzati in ogni proposta di cucina: come antipasto, ad accompagnare un primo,  a completare un piatto di carne rossa o come contorno, crudo, in padella o alla brace.Tutto sta nel rispettare il prodotto e alcune regole. Scopriamone alcune  insieme Con un coltellino affilato, eliminate la terra sul gambo, raschiandolo con molta delicatezza. Un volta che il fungo è piuttosto pulito, eliminate i residui di terra sul cappello con un pennello o con un panno. Se il vostro fungo è ancora molto sporco, ma solo in quel caso, passatelo velocemente sotto un getto di acqua corrente molto fredda Per finire, asciugate perfettamente il fungo con un panno, in modo che non rimanga nessun residuo di acqua o terra. I funghi porcini si abbinano molto bene con i sapori dolci e salati, con la carne, il pesce, le verdure ed i legumi. Sapevate che sono buonissimi anche con le mele e altri tipi di frutta? Da crudi sono gustosi ma delicati accostati ad altre verdure in insalata.

Alla ricerca di funghi

Trovarsi a contatto con la Natura nel immenso, curandola, rispettandola ed scrutando i suoi abitanti in tutte le forme: dai funghi ai tartufi, agli alberi, da piante e fiori agli animali che vivono al suo interno. Il tutto nell’attenzione delle regole del nostro ambiente, che è preziosa fonte di vita per tutti noi e che rappresenterà il futuro dei nostri figli e nipoti. In queste giornate di Ottobre tante sono le persone che si recano in cerca di funghi. La raccolta dei funghi porcini è una passione, come tale ha delle regole da seguire, fondamentali per conseguire una raccolta proficua del fungo porcino. Ecco alcuni suggerimenti, la prima cosa da fare è scegliere il periodo giusto per i porcini: le due buttate principali avvengono di norma tra la fine di maggio e giugno e tra fine agosto e ottobre inoltrato Occorre poi valutare bene l’altitudine in cui si cercano, non andare molto in basso come altitudine, i porcini si trovano infatti dai 500-600 metri a salire, magari anche un po’ più in basso, ma è sconsigliato scendere al di sotto di tale altitudine. Senza piogge, i porcini non crescono. Il bosco in cui cercare i funghi porcini deve avere alcune caratteristiche di base: innanzitutto non deve essere troppo buio e fitto, la luce solare deve poter filtrare tra i rami. ’ importante trovare una macchia di, quercia, di castagno ad altitudini maggiori, ma anche nei dintorni del faggio se ne trovano facilmente. Se si incontra anche una sola quercia, o un castagno, guardare comunque, si potrebbero avere piacevoli sorprese. E’ indispensabile dotarsi di un cesto, nel camminare è buona abitudine mantenere una distanza di sicurezza dal proprio compagno, e fare attenzione che un buca o una piccola collinetta sono già sufficienti per rendere impossibile la comunicazione.