La sindrome del lunedì….

Alzi la mano chi non ha mai una volta sollevato gli occhi al cielo, al pensiero di dover riprendere la routine settimanale dopo un weekend ad alto tasso di divertimento, viaggi, relax! Uno stato d’animo che può anche sfociare in veri e propri disturbi quali ansia, stanchezza, malumore, mal di testa… È la cosiddetta “sindrome del lunedì”, Le cause possono essere molteplici e spesso soggettive. Studi hanno però messo in luce che poiché durante la settimana si tende a dormire poco, il weekend diventa il momento in cui si recupera il sonno perduto e ci si riallinea su un ritmo rilassato. Ecco, allora, che il ritorno al lunedì può generare un piccolo shock non sempre facile da contrastare. Ecco alcuni suggerimenti…Trasforma il tuo lunedì in una giornata speciale: organizza una cena a base di sushi o base di pesce o un’uscita con gli amici per un’ape-ricena. In previsione di una serata diversa, l’umore sarà senz’altro più vispo sin dal mattino. È un piccolo trucco, ma efficace! Se ti senti ansiosa potrebbe essere la preoccupazione per ciò che si ha da fare al lavoro l’ideale è chiudere sempre ogni impegno il venerdì senza lasciare cose da fare. Se ti senti svogliata meglio svagarsi richiamando alla mente situazioni piacevoli da poco vissute, pensa che tra qualche giorno arriverà di nuovo un week end. Se ti senti irritabile condividi pensieri e parole con i tuoi amici o meglio  con i tuoi colleghi di lavoro magari facendo colazione al bar, seduti difronte a un cappuccino o un caffè la tua giornata inizierà sicuramente meglio e in pieno relax

 

Popoli a confronto

Un gruppo di studiosi ha messo a confronto le abitudini di noi Italiani e dei nostri amici Inglesi. Ne sono venuti fuori interessanti dati…leggete un po’…..Aggiungi un posto a tavola? Una pratica meno diffusa di quanto si pensi uno dei luoghi comuni è quello secondo cui noi italiani siamo sempre pronti a invitare in casa a mangiare amici e parenti. E invece non è proprio così. Anzi, gli Inglesi anche se di poco ci superano nell’accoglienza degli ospiti. Solo l’11% degli italiani, infatti, afferma di avere invitati spesso o molto spesso (contro il quasi 13% dei Britannici) e il 19,7% ammette di non invitare mai nessuno (in UK non lo fa il 17,8% degli intervistati). Pensi prima di aprire la bocca? Metà degli Italiani dice tutto quello che pensa senza pensarci troppo, contro 1 Inglese su 4. E solo l’8% degli abitanti del nostro Paese poi si pente di quello che ha detto, contro il 16% degli Inglesi che prova rimorso dopo aver parlato. In tutt’e due i Paesi comunque 1 abitante su 4 sta molto attento a quello che dice. Ecco, infine, qualche dato sulla birra in Italia.Gli italiani “Beer Lover”, ovvero quelli che preferiscono la birra ad altre bevande, sono ben 4,7 milioni.il 27,6% degli Italiani (gli Inglesi sono il 37,7%) la beve almeno una volta alla settimana e il 3,9% una tutti i giorni (il 5,4% fra il popolo anglosassone). L’83% di chi beve birra lo fa quando mangia la pizza o consuma altri pasti veloci. La birra è scelta come aperitivo dal 23,8% degli Italiani, mentre il 26% degli intervistati dichiara di bere birra durante i pasti, grazie anche al contributo di importanti chef e sommelier che propongono abbinamenti ad hoc di diverse birre con piatti particolari.