Fino a qualche anno fa, nel nostro Paese il pesce crudo si limitava alle zone costiere e aveva il sapore del rito della magia , così si faceva assaggiare , per la prima volta, i molluschi appena pescati magari solo bagnati da qualche goccia di limone o i ricci appena staccati dagli scogli e aperti dalla barca. Negli anni recenti tuttavia il pesce crudo ha conquistato uno spazio sempre più ampio nelle nostre abitudini alimentari finendo per non essere più solo un affare per pescatori e gourmet d’alta classe diventando, invece, una buona alternativa della nostra dieta. Sappiamo bene ormai che il pesce è un alimento ottimo per la salute è una valida fonte proteica, ricco di omega 3 ha un apporto calorico decisamente limitato ed è una fonte naturale di vitamina D. Consumarlo a crudo ne accresce le proprietà benefiche Il pesce crudo ci intriga, ci affascina, con il suo sapore schietto e con le tante possibilità di cucinare piatti buonissimi che ci da, oggi ci avventuriamo in tartare con abbinamenti con frutta e agrumi, per stupendi antipasti, riso bollito, salse particolari e marinature fantasiose
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Mangiare in compagnia
Chi non mangia in compagnia o è un ladro o una spia, recita un vecchio detto popolare che vuole sottolineare l’importanza della condivisione: a quanto pare però mangiare in compagnia non fa bene solo agli altri ma anche a noi stessi. Mangiare da soli, secondo un recente sondaggio condotto da Economis , è un indice di infelicità la maggior parte di coloro che consumano i propri pasti in solitaria denuncia uno stato di malcontento o di vera e propria depressione D’altronde, la storia ci insegna che mangiare insieme è un vero e proprio collante sociale: da sempre le persone si sono riunite intorno ad un tavolo per condividere i pasti quotidiani, fare accordi politici, parlare di questioni di cuore, di accordi economici. Pensiamo anche alla Pasqua al Natale alle feste in generale che sono tradizionalmente i momenti in cui si sta insieme per mangiare e scambiarsi regali Mangiare insieme è anche utile: è stato infatti dimostrato che quando si condivide il pasto si tende a cucinare di più e con più cura, preferendo cibi più sani, mentre chi mangia da solo è più tentato di buttarsi sui cibi confezionati o in generale su piatti precotti. Le fasce più a rischio in questo senso sono anziani e bambini, ma anche adolescenti: i disturbi alimentari infatti sono causati anche dalla solitudine a tavola.Cerchiamo quindi di condividere il momento del pasto con colleghi, amici o familiari e almeno una volta a settimana invitiamo tutti a casa nostra! Sarà un ottimo modo per passare una serata sana e piacevole in compagnia.
Puppazzo pazzo
Adoro i pupazzi di neve, specialmente quando si tratta di portare i bambini a fare qualcosa all’aperto. Purtroppo però di occasioni, per noi che viviamo in città, ce ne sono sempre poche, specialmente quando non nevica e piove sempre, come adesso.
Però mettere qualche simpatico pupazzo in casa, tra palline, albero di natale ed altri decori, dà un tocco di calore e simpatia in più, che altrimenti mancavano.
Alberello dorato
Una delle cose che preferisco, parlando di addobbo degli alberi di Natale, è scegliere ogni anno uno stile nuovo e nello specifico una gamma di colori sempre nuova.
Quest’anno credo che opterò per bianco e oro.
A luci spente, poi, l’effetto è garantito e vorrei davvero che foste qui per ammirare lo spettacolo!
Decorazioni natalizie
Sotto l’albero di Natale troviamo immancabilmente cestini e regali, ma mi piace aggiungere sempre anche un tocco di classe, perché non sembri solo una cozzaglia di presenti e niente più. Non siete d’accordo?
Candele sotto l’albero
Ormai conoscete la mia passione per le candele, danno sempre un tocco di calore e preziosa fragranza a qualsiasi ambiente. Per Natale me le potrei far mancare? Ma per nulla al mondo! Già solo a vederle mi viene voglia di accenderle, magari su un tavolino del soggiorno o sulla tavola in sala da pranzo!
Sapevate inoltre che l’usanza di mettere le luci sugli alberi di Natale ha una tradizione antichissima e pare lo si facesse per simboleggiare tutte le anime degli antenati, radunate assieme alla famiglia, per le festività natalizie.
Jingle bells, jingle bells
Si avvicina il Natale e uno dei miei momenti festivi preferiti di tutto l’anno. Non tanto per i regali o le compere, che spesso diventano un incubo per via delle immancabili calche, ma per il clima, il freddo della notte, i pasti in famiglia, il calore dello stare insieme.
Immancabilmente anche Elena e Alessio tornano a stupirci con i loro splendidi allestimenti festivi, sui quali apriamo con questa foto, scattata qualche giorno fa al negozio. Inutile dire come subito ha rubato un sacco di idee e non vedo l’ora di riproporle durante le imminenti festività.







