La cannella fa dimagrire? Questa spezia ci aiuta a digerire, e regola i livelli di glicemia nel sangue. Per questo viene sfruttata ampiamente dai pazienti diabetici, che possono trarre giovamento dal consumo della cannella. Inoltre, la spezia conferisce sazietà, e vi eviterà di rimanere vittime di abbuffate senza controllo. Ricca di vitamine (C, E, K, B), sali minerali, magnesio, ferro, potassio, fosforo, selenio e zinco, la cannella è perfetta come integratore naturale. Includete questa prodigiosa spezia nelle preparazioni culinarie, specie in quelle dolci con le quali si sposa a meraviglia. Consumare tisane e decotti con una base di cannella è consigliato per apportare la giusta idratazione al corpo.
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Spazi e creatività
Mangiare bene si sa, fa bene alla salute , e quella per il nutrimento è una ricerca continua, un percorso che allaccia natura e creatività. Per dare spazio alla fantasia e realizzare delle ghiottonerie da gustare in compagnia, è indispensabile avere a disposizione uno spazio preparato con cura che sia in equilibrio tra praticità ed estetica. Quando si cucina, quando si prepara un tè o un caffè, ma anche quando si rimette e si pulisce, non c’è niente di meglio che affidarsi agli ultimi ritrovati della tecnologia o all’attrazione della tradizione per fare tutto con allegria. Cercate da Ferrini Gift gli utensili da cucina, dai pratici contenitori alle scatole agli accessori, per chi desidera il mix tra comodità e praticità.
Preziosi contenitori
I piatti non sono solo dei contenitori per il cibo ma sono, bensì, parte integrante nell’arte di disporre con gusto le pietanze. La mise en place della tavola non dev’essere lasciata mai al caso, soprattutto se attendi degli ospiti a cena e vuoi trasmettere gusto, attenzione e personalità.Cercali da www.ferrinigift.it
Costumi di carnevale
Fra 14 giorni inizia il Carnevale del 2020 Precisamente Domenica 09 Febbraio. Il Carnevale termina quaranta giorni prima della Domenica di Pasqua con il martedì Grasso . Il giorno successivo, conosciuto come il Mercoledì delle Ceneri segna l’inizio della Quaresima, un periodo in cui i fedeli dopo le scorpacciate di dolci tra cui cenci frittelle e piatti di carni di ogni genere,si astengono dal mangiare carne nei giorni feriali. Coriandoli, lustrini, costumi scintillanti… sono la formula vincente per dare quel tocco magico al periodo di Carnevale Le tradizioni di mettersi in maschera è da sempre molto sentita nel periodo che precede la Quaresima e le abitudini di divertirsi, ballare e scherzare sono da tempo radicate nelle moltitudini di persone che approfittano di cucirsi o acquistare costumi di Carnevale, tanto che la cosiddetta quinta stagione viene vissuta a pieno ritmo giorno e notte

Il burro va in frigo
Sapete qual è uno dei dibattiti più accesi in tema cucina a livello internazionale? A creare correnti, tifoserie e polemiche non è solo la corretta cottura della pasta, ma anche il miglior modo di conservare il burro. Proprio così. Il mondo si divide tra chi preferisce conservarlo in frigo e chi, invece, trova sia meglio tenerlo fuori. Sì, perché alcuni odiano usarlo mezzo sciolto, altri credono non ci sia niente di peggio del burro freddo e duro appena tirato fuori dal frigorifero, soprattutto in caso di preparazioni particolari. Insomma, chi ha davvero ragione? Esiste una risposta precisa che ci tolga il dubbio una volta per sempre? Burro in frigorifero, oppure no: chi ha ragione? La risposta breve al quesito tanto per accontentare i più agitati esiste: non c’è alcun problema a lasciare il burro fuori dal frigo, purché vengano rispettate alcune condizioni igieniche basilari. Ricordiamoci che stiamo parlando di un delizioso prodotto caseario composto per lo più da grasso, quindi molto meno vulnerabile ai batteri rispetto ad altri alimenti. Ancora meglio se parliamo di burro salato: il sodio contenuto lo protegge e ne facilita la conservazione. Ma veniamo anche alla risposta lunga: il burro non salato è più al sicuro in frigorifero, soprattutto se la temperatura in cucina si aggira intorno ai 21°C, ma potete comunque fare esperimenti facendo super attenzione a eventuali variazioni di colore/sapore del burro lasciato fuori. Burro fuori dal frigo: sì, ma a queste condizioni Avete deciso di provare a lasciare il burro fuori dal frigorifero per averlo sempre morbido e pronto all’utilizzo? Allora è necessario conservarlo dentro un contenitore ermetico: che sia un semplice contenitori appositi in plastica o in coccio, l’importante è che si chiuda per evitare che l’aria deteriori il burro più rapidamente. È imperativo tenere il contenitore sempre ben pulito: laviamolo accuratamente ogni volta che finiamo il contenuto.Il burro va conservato in frigo? Quanto dura il burro fuori dal frigo? Dipende: quello salato può durare anche più di due settimane soprattutto se in un contenitore di coccio, mentre quello normale dovrebbe avere una vita fuori dal frigo al massimo di una settimana. Occhi aperti: prima di utilizzarlo date sempre un’occhiata a come si presenta per non incorrere in brutte sorprese.
Porre un freno alle spese folli è possibile?
Acquistare vestiti è qualcosa di superato. Tra qualche tempo cassette e armadi saranno più liberi e tutti i grandi marchi offriranno un servizio di noleggio in abbonamento. Porre un freno alle spese folli è possibile? Sì! La soluzione sta nel passare dall’acquisto al noleggio. Un’idea tanto semplice quanto efficace, posta a metà strada tra la voglia di ben figurare in una data occasione e la necessità di non spendere un patrimonio in abiti che tendenzialmente non si adopereranno spesso. Tra Cina e Stati Uniti, sono svariate le aziende che hanno lanciato questo servizio. Basti pensare all’asiatica YCloset o all’americana Rent-to-runaway. Quest’ultima, con sede a New York, è stata una vera e propria pioniera nel settore, attivando il proprio servizio già nel 2009. Restando negli Stati Uniti, si è adeguata anche Le Tote, mentre in Europa si sottolinea l’innovazione di Girl Meets Dress, a Londra. Esaminando nello specifico la proposta, si dovrà soltanto selezionare uno dei pacchetti offerti dalle aziende in questione, così da accedere al noleggio di un preciso numero di capi. Nel corso degli il servizio ha ben funzionato con abiti da sera e smoking, così da fornire l’ essenziale per presentarsi al meglio a un grande evento. La svolta verso la quale si tende riguarda però una sorta di pacchetto. A un costo fisso, legato alla tipologia e al numero di prodotti noleggiati, si potrà avere accesso all’intero catalogo. Si tenderà dunque a superare il blocco degli abiti da sera, mettendo a disposizione una varietà ben più ampia di vestiti. Si tratta di un modo per avvicinare un gran numero di clienti a un certo livello di vestiti e abiti, senza per questo dover fare salti mortali per arrivare a fine mese. Una soluzione geniale che potrebbe mettere in seria difficoltà marchi come Zara e H&M. Al momento si tratta di una realtà ancora troppo limitata, ma è il primo passo verso un rovesciamento, come lasciato intendere dalla fondatrice di Girl Meets, che spiega come forse si potrà arrivare a spendere la metà rispetto a quanto oggi generalmente si faccia. Dopo anni trascorsi a consolidarsi, in ambienti di nicchia, è tempo dunque che il noleggio abiti diventi una corrente principale. Un semplice nuovo abbonamento da aggiungere alla carta di credito, fino agli ultimi capi in vetrina.
