AAA “assaggiatore di biscotti” cercasi e la paga è da giramento di testa

Appassionati dei biscotti fatevi avanti! Per la serie “i lavori dei sogni”, infatti, un’azienda scozzese è alla ricerca di un esperto assaggiatore di dolci pasticcini. La paga sarà di più di 40mila euro in un anno e sono previsti 35 giorni di ferie, ma è richiesta quanto meno la laurea in Scienze alimentari o simile. A lanciare l’annuncio è la Border Biscuits, azienda con sede a Lanark, una piccola città scozzese. “Stiamo cercando qualcuno che abbia le capacità, la competenza e l’esperienza per guidare davvero l’ossessione di Border per la qualità. Quindi, se sai cosa serve per fare un biscotto eccezionale, allora vogliamo sentirti!”, si legge sul sito. Non è specificato se ci si possa candidare anche da altri Paesi. Ma il candidato prescelto avrà il compito di sviluppare e lanciare nuove gamme di biscotti e di guidare il team di panettieri dell’azienda. Questa è un’incredibile opportunità per qualcuno di realizzare il proprio sogno di creare prelibatezze ogni giorno e, naturalmente, essere pagato per questo! Dice Paul Parkins, amministratore delegato di Border Biscuits. Il candidato prescelto sarà incoronato nostro Maestro Biscuitier e guiderà il nostro team appassionato nella creazione di deliziose idee per nuove creazioni di biscotti”.

 

Curiosita sull’elezioni USA

Le elezioni presidenziali negli Usa si tengono il martedì successivo al primo lunedì di novembre, ogni 4 anni. Si vota di martedì per via degli… agricoltori. A metà 800, quando la maggior parte degli americani lavoravano in campagna ed erano assidui frequentatori della chiesa, la domenica era giorno di culto e ci si ritrovava intorno alla tavola ben imbandita, il mercoledì invece era giorno di mercato. Così fu scelto il martedì come giorno per le votazioni, in modo da dare agli elettori il lunedì per recarsi dalla loro sede al seggio elettorale della contea, ed essere a casa in tempo per il mercato. Ma col tempo, elezione, dopo elezione, il “Supermartedì” è divenuto una tradizione come il giorno del ringraziamento. Secondo gli esperti queste elezioni saranno vinte sui social. Il 44% degli americani usufruisce i social per informarsi sulle elezioni. Molto più di quanto avvenne nel 2012, quando soltanto il 33% degli americani possedeva uno smartphone (adesso sono il 64%). Per capire la differenza col passato, basti pensare che nel 2008 quando il tweet con cui Obama celebrò la vittoria venne retweetato 157 volte. Un tweet di Trump molto popolare qualche giorno fa ha ottenuto 167 mila retweet.Man's hand down the ballot