Spritz Aperol

Prosecco, Aperol, soda, una fettina di arancia e tanto ghiaccio: in Italia è un grande classico dagli anni Cinquanta. Nel Triveneto, poi, è tradizione. Ma ci è voluta l’estate 2018 per far esplodere la popolarità dello spritz Aperol al di là dell’oceano. Il motivo lo spiega il New York Times, che racconta la brillante tattica di marketing ideata da Campari per esportare questo drink rifrescante nella Grande Mela. Esibito alla Fiera Campionaria di Padova per la prima volta nel 1919 dai fratelli Barbieri, l’Aperol incontra la ricetta tipica dello spritz veneto negli anni Cinquanta, andando a creare la ricetta che tutti conosciamo ai giorni d’oggi. Prima è diventato partner ufficiale del Manchester United, poi ha cominciato ad approdare in giro per il mondo come aperitivo estivo e trendy, divenendo “drink dell’estate” a Londra. Quest’anno tocca a New York. L’anno scorso la bevanda più alla moda tra i grattacieli della grande metropoli statunitense era il vino rosé, ma le mosse pubblicitarie che Campari pianifica da anni oltreoceano hanno portato lo spritz Aperol a surclassare tutti gli altri drink. Due anni fa hanno cominciato ad aprire a New York i primi baracchini arancioni che distribuivano l’aperitivo durante gli eventi estivi della città americana e di altri centri hip come Los Angeles e Palm Springs. Poi è stato il turno degli Hamptons, un quartiere chic di Long Island molto noto: per tutta l’estate 2017, degli scooter car trasformati in bar su ruote hanno distribuito gratuitamente spritz Aperol ai passanti.Per di più, Campari ha deciso di pitturare del tipico “arancione Aperol” un autobus locale che attraversa la tratta Manhattan-Hamptons e stamparci sopra la scritta “Sa allo stesso tempo di arancia e bollicine. E poi, si sa che è buono”.E ha funzionato. L’arancione dell’aperitivo italiano sembrerebbe essere ovunque negli Stati Uniti, in questa estate 2018. Ci sono addirittura dei bar che servono spritz Aperol alla spina, come una birra, o ghiaccioli al gusto Aperol. Con il suo basso contenuto alcolico e il suo particolare gusto amaro, quindi, questo “raggio di sole in un bicchiere”, come lo chiama Melanie Batchelor, sarebbe arrivato a New York per restare.

 

Strepitosi e intriganti Cocktail

Cocktail incentrati sulla ricerca di erbe, spezie e ricette perdute, dai nomi che ricordano i Tarocchi,  dai sapori scoperti, o riscoperti, che ci portano in un bicchiere i misteri di un mondo ermetico. Valeria Sebastiani nel creare le miscele per questo progetto ha vagato con la mente. Base di ogni sviluppo e variazione è  avere con precisione il senso della realtà che ci circonda. Da queste ispirazioni ha dato vita a cocktail strepitosi, così Le Stelle Base tequila, un blended di vermouth e Campari, il tutto infuso con un tea nero al caramello e lasciato riposare in botti di ciliegio. Berlo è una esperienza completa: comincia con una forte dolcezza data dal caramello, subito dopo arriva la parte alcolica per lasciare spazio al tannino del tea, all’amaro. Viene servito con delle sfere di ghiaccio In questo modo il drink mantiene intatte le sue proprietà mano a mano che il ghiaccio si scioglie. L’Appeso, morbido ma dalla spiccata alcolicità, è il loro tributo al classico Martinez. Con base gin, a sostenerlo hanno scelto un Vermouth dalle note erbacee decise. La componente dolce è data dalla rapa rossa con le sue spiccate note di terra e zuccherine. Ad amplificare questa sua caratteristica, l’aggiunta di un po’ di China Il risultato è un drink deciso e vellutato. Con Gli Amanti base gin e succo fresco di mandarini cinesi, un cocktail dissetante, le sensazioni sono molteplici: tra la parte acida e fresca dei mandarini cinesi e il dolce dello zucchero, viene servito con una crusta di cristalli di zucchero di Campari, così da giocare sia sul contrasto del gusto che di colori, dal giallo vivace al rosso rubino. Nel berlo la prima sensazione che arriva è il dolce dello zucchero  dei cristalli, subito dopo la freschezza del mandarino cinese, in ultimo la croccantezza dei cristalli e l’amaro del Campari. ! Infine La Luna, un drink che ricorda nel colore le note decise del tramonto, in riva al mare,  gusto fresco, dolce, dissetante con una nota speziata data dal pepe. Tra gli ingredienti principali un gin in cui vengono lasciate in infusione per 20 giorni bacche di pepe rosa e succo di papaya fresco. Attraenti, intriganti e molto buoni, meritano certamente una serata di relax seduti in giardino aspettando che pian piano arrivi la sera e lasci spazio alle ombre formate dalle candele sparse nei vialetti del giardino