Un po’di ordine non guasta… suggerimenti

Fare ordine significa dividere l’armadio e le cassettiere per settori, categorie e sottocategorie in maniera tale che, una volta aperte le ante, o i cassetti, non ci si ritrovi a fare la caccia al tesoro per recuperare ciò di cui si ha bisogno. Ci si può aiutare, oltre che avvalendosi di cassetti e ripiani, con scatole, organizer e cesti a cui aggiungere magari delle etichette ricordandosi di dare a ogni cosa una collocazione precisa. L’importante quando si utilizza un capo, deve poi essere rimesso al suo posto senza creare scompiglio. Come comportarsi con gli abiti, meglio piegarli, arrotolarli o appenderli? Le t-shirt, ad esempio, si possono tranquillamente piegare. Non si sciupano, a patto che non vengano ammassate nel cassetto. Bisogna quindi dedicargli il giusto spazio. Meglio pertanto  piegarle ‘a pacchetto’ per poi riporle in posizione verticale, una accanto all’altra, magari anche in ordine di colore, Ci si può aiutare con dei pratici contenitori dividendo il contenuto per tipologia: è bene separare le magliette eleganti da quelle sportive, così come quelle a manica lunga da quelle a manica corta .Si può piegare anche la biancheria intima ricordandosi di abbinare ai reggiseni gli slip coordinanti. Per quel che concerne i calzini invece, spesso vengono annodati per formare la coppia ed evitare di perderli: sbagliato. Occupano più spazio, generano disordine e si rovinano. Non è però solo una questione estetica ma anche pratica. Piegarli fa si che  non rovinino  

Profumo di lavanda…l’abbazia più profumata del mondo

Con il cambio degli armadi all’arrivo delle prime giornate autunnali, aprendo i cassetti e sentendo il meraviglioso odore di lavanda, a chi ha avuto il piacere di recarsi in Provenza tornerà sicuramente alla mente la tortuosa stradina che gira intorno alla montagna e che si apre a una vista spettacolare, dell’abbazia cistercense immersa e circondata dai campi di lavanda È uno degli esempi più affascinanti di architettura monastica, fondata nel 1148, che vanta un bellissimo dormitorio, una bella chiesa e un grazioso chiostro. Qui il silenzio e la pace regnano sovrani, così circondati dalla natura. Da non perdere il piccolo negozio di prodotti realizzati dai monaci. LAbbazia Cistercense di Sénanque, a pochi chilometri da Gordes è un passaggio obbligato per tutti i turisti in visita in Provenza: con i suoi campi di lavanda, le antiche mura, le colline intorno, è la protagonista di cartoline e calendari di tutta la regione. Abitata ancora oggi da monaci e frati, l’Abbazia di Sénanque , in estate  quando la fioritura del campo di lavanda davanti all’ingresso la rende un soggetto fotografico interessantissimo.senanque_ss

 

Si cambia stagione…il cambio dell’armadio

Il temuto momento sta arrivando: è arrivata l’ora della pesantissima operazione del cambio degli armadi. Operazione pesante perchè richiede tutta una procedura e soprattutto ore di attenzione e di lavoro. Ma è un’operazione che può anche trasformarsi in divertente perchè offre l’occasione di “rispolverare” capi che non si ricordava di avere più, di odorare il profumo della stagione entrante e, soprattutto, di snellire il nostro armadio. Ma quando è il momento di fare il cambio di stagione? In teoria il cambio degli armadi andrebbe fatto tra marzo ed aprile per quel che riguarda la primavera estate e tra settembre ottobre per quel che riguarda l’autunno inverno. Occorre però considerare le condizioni meteo che, spesso, costringono a lasciare, tra un cambio e l’altro, dei capi da indossare nei “periodi di transito”. E’ comunque opportuno non aspettare l’esplosione del caldo o l’arrivo della neve per procede con i cambi dell’armadio proprio per evitare di trovarsi vestiti in maniera inadeguata ma anche per evitare di acquistare dei capi  identici a quelli che abbiamo già ma che non ricordiamo di avere perchè chiusi in qualche scatola. Quindi occorre armarsi di pazienza, buona volontà e di qualche ora a disposizione e procedere Anche per loro comunque è bene fare una sorta di cambio di stagione che, seppur non prevede il passaggio in bauli e sacchi sottovuoto, dà l’opportunità di disfarsi dei capi che non si indossano più e di riorganizzare il guardaroba. I capi della stagione uscente dovranno essere riposti, in appositi contenitori, in sacchi sottovuoto, in scatole con delle buste profumate. Per i capi entranti, che  sono stati riposti puliti profumati e stirati, occorre valutarne lo stato. Spesso, nonostante siano stati custoditi in modo protetto, hanno bisogno di una rinfrescata e quindi il cambio dell’armadio si arricchisce dell’operazione aggiuntiva di lavaggio e stiratura. Ma consolatevi: per sei mesi poi non se ne riparlerà piùarmadi