I giardini zen

Chi segue la filosofia orientale sa bene che il principio di non dualità si ritrova in ogni aspetto della vita quotidiana. Per questo motivo, i cultori della filosofia zen, ritengono che la creazione, e la passione, di un giardino zen abbia numerosi benefici sulla salute, ma soprattutto sulla psiche umana. La visione occidentale si distacca totalmente dalla visione orientale nel capire l’essenza del giardino. Se per noi, nati in occidente, la cura di uno spazio verde può rappresentare un semplice passatempo, per la cultura orientale sta a significare la cura dell’anima, dell’essenza di noi stessi. Il giardino zen è, infatti, il luogo della meditazione, della scoperta di se stessi. Curare un giardino zen è come curare la propria salute, coccolarsi. Sposare la filosofia zen non può far altro che creare benefici alla salute umana. In apparenza, per chi non la conosce, la cura di questo giardino potrà apparire noiosa o monotona ma, secondo gli esperti, lo studio degli elementi essenziali del paesaggio zen aiuta l’individuo ad entrare in contatto con il suo io più profondo, quello più nascosto dalla superficie. E’ in grado di offrire calma, di ripristinare la concentrazione perduta e riordinare la pace che alberga in noi. Il rituale zen è dominato dall’elemento del silenzio, della non parola, che invoglia alla meditazione e alla contemplazione, cosicché il benessere possa farsi strada nell’animo umano.

 

L’artista dell’equilibrio

La più grande artista del nostro pianeta è sicuramente la natura che, con l’erosione degli agenti atmosferici, riesce a modellare i paesaggi.C’è chi però sfrutta le particolari forme create dalla natura per dar vita ad un’arte particolare e sicuramente suggestiva. Michael Grab infatti sfida l’equilibrio realizzando delle sculture all’apparenza impossibili usando pietre e dei sassi dalla forma particolare. L’artista americano Michael Grab trascorre lunghe ore nei boschi, meditando, trovando pietre in forme e dimensioni diverse e creando sculture eccezionali impilandole insieme. La gravità è l’unica colla che tiene in equilibrio queste strutture. Il processo si riduce alla disposizione contemplativa di pietra; coinvolgendo la pazienza, l’adattamento, il lento respiratore, le mani costanti e una pletora di altre abilità praticate …Ho cominciato a bilanciare le rocce attraverso un capriccio nell’estate del 2008 mentre esploravo Boulder Creek a Boulder, CO, USA. Da allora la semplice curiosità si è evoluta in una passione creativa prolifica internazionale e nella pratica quotidiana meditativa, che mi permette di sentire il mio ambiente in modi che non ho mai pensato possibile. Vidi subito l’effetto unico che le mie creazioni avevano su me stesso e su altri, spesso ispirando un senso di magia e di pace; un senso che tutto è possibile . Come racconta lo stesso artista realizzare ogni opera richiede un’enorme pazienza ed esperienza. Indispensabile avere mani molto ferme e controllare il proprio corpo, respirando lentamente.Come spesso accade per queste forme d’arte insolite, Gravity Glue è nata per caso durante un’escursione, quando Grab si è messo a giocare con delle rocce. Nonostante le grandi difficoltà, quando un’opera è completa la soddisfazione è indescrivibile

 

 

La forza interiore

Nella società odierna siamo sottoposti quotidianamente a piccole o grandi fonti di stress che a lungo andare possono minacciare la nostra integrità psico-fisica; diventa quindi necessario avere un buon equipaggiamento per farvi fronte, costituito o da doti personali che già possediamo e che possiamo accrescere, o che possiamo acquisire.  Se ad esempio abbiamo un forte senso del controllo, riusciamo a mantenere la calma difronte ad un emergenza, una calamità naturale un terremoto,un incidente domestico, ecc… , siamo persone che hanno una grande capacità di gestire le cose, ma vulnerabili nei confronti dei cambiamenti e degli imprevisti; se invece abbiamo un senso di sfida troppo elevato, non controbilanciato dall’impegno e dal controllo, potremo trovarci in situazioni a elevato rischio soltanto per il senso di eccitazione che ne può derivare, è importante prendere consapevolezza  sedersi e fermarci a valutare i  propri punti di forza quali possono essere e le nostre lacune, agendo così per cercare di creare un equilibrio tra i vari poli, per vivere una vita migliore

autostima